L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, ha parlato in conferenza alla vigilia del match casalingo contro il Lecco. Queste le sue dichiarazioni, raccolte dalla redazione di Voci di Sport per i propri lettori:
Match con lo Spezia: “Siamo stati a volte precipitosi in qualche scelta. Rivedendo la partita avevo la sensazione che avessimo fatto anche più di loro, anche nel primo tempo. Loro pressano molto forte, molto alto. La squadra l’ha interpretata come doveva. Secondo me la prestazione l’abbiamo fatta. Abbiamo preso anche stavolta un gol particolare. Se non hai spirito e carattere non le riprendi queste partite. La punizione magnifica di Leo fa capire che questa squadra sa cosa vuole”.
Brunori: “Matteo ha avuto un lutto grave. Oggi era in permesso per il funerale della nonna. Gli ho detto allenati bene oggi, prenderò una decisione in base a quello che vedrò”.
Mancuso: “É una punta versatile, l’idea è chiara. Parlerò con Matteo (Brunori, ndr.) se non dovesse partite dal primo, giocherà Soleri.
Difficoltà in casa: “Le partite in casa sono molto chiare. Con la Feralpi si è sviluppata bene, contro il Cosenza abbiamo subito un gol spettacolare. Il Sudtirol gioca basso e nonostante fosse difficile li abbiamo superati. In casa abbiamo lasciato qualcosa, dobbiamo lavorare su questo. Se vogliamo fare un gioco d’attacco è normale aspettarsi di subire dei contropiede”.
Campionato ricco di vittorie esterne: “Il trend del campionato dice che ci sono tantissime vittorie in trasferta. Le squadre accettano di ripartire negli spazi e giocare di ripartenza ed il Lecco certifica questo meccanismo”.
Gol ricorrente: “Sappiamo di dover lavorare su questo. Bisogna accorciare prima ma abbiamo subito tre gol bellissimi, imparabili”.
Vasic? Abbiamo tante cose da rifinire ma penso che i miei giocatori possano sentirsi tutti titolari. Lui ha bisogno di più tempo. Bisogna saper leggere più partite. Più si andrà avanti e sappiamo che sarà difficile mantenere certi livelli”.
Gol segnati da 7 subentrati: “I miei ragazzi sanno che tutti possono fare la differenza e conto su tutti loro. Lavoriamo affinché possa affermarsi questo dato”.
Le conclusioni dalla distanza: “Sono una soluzione, come i calci di punizione. A volte quando non si trovano spazi. È importante trovare alternative”.
Pochi gol rispetto alle conclusioni in porta: “Bisogna perseverare. Abbiamo poca resa, rispetto alle conclusioni a rete. Bisogna mantenere questi standard di conclusioni. Più palloni portiamo dentro maggiori possibilità ci sono di fare gol”.
Aurelio-Lund? “Giuseppe ha avvertito una piccola infiammazione. Da lui mi aspetto buone accelerazioni. Partiremo comunque con Lund dal primo”.