La sfida tra Tottenham e Chelsea ha chiuso la giornata di Premier, regalando emozioni dal primo all’ultimo minuto. Più che una partita un vero e proprio romanzo in cui è successo di tutto. A prevalere sono stati gli ospiti, che tornano a casa con 3 punti fondamentali per la loro classifica. Lo scoppiettante 1-4 maturato al Tottenham Hotspur Stadium è anche la prima sconfitta stagionale per gli Spurs. Gli uomini di Postecoglou erano infatti l’unica squadra di Premier ancora imbattuta e con questa sconfitta cedono il primato al City vittorioso nel weekend.
Eppure l’incontro del lunedì sera era partito bene per i padroni di casa, avanti dopo 6 minuti grazie all’ex Juventus Kulusevski. Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio di Son, annullato dal VAR, che durante la serata sarà particolarmente attivo. Nel giro di 7 minuti arriveranno infatti altri due interventi per annullare altrettante reti del Chelsea. A proposito di ex Juventus, al 33esimo Romero si prende un rosso diretto e lascia i suoi in 10, col Chelsea che trova il pari su rigore subito dopo. L’infinito primo tempo terminerà solo dopo 12 minuti di recupero, sul parziale di 1-1.
Pronti via, si riparte col secondo tempo ed arriva subito un altro rosso lato Spurs. Stavolta è Udogie a dover abbandonare in anticipo la contesa, altra vecchia conoscenza del nostro calcio. Al 75esimo il Chelsea riesce a sfruttare la superiorità numerica e passa con Nicolas Jackson. Il Tottenham reagisce di orgoglio e trova il pari con Dier, ma anche in questo caso il gol viene annullato per la quarta volta nel match. Tutto finito? Nemmeno per sogno, perché nei 9 minuti di recupero sale in cattedra ancora Jackson. L’attaccante senegalese classe 2001 arrivato in estate dal Villarreal fa due gol in 5 minuti, confezionando la tripletta personale e fissando il risultato sull’1-4 finale.
Una partita ricca di emozioni dall’inizio alla fine e imprevedibile come solo la Premier sa essere. Il migliore in campo alla fine sarà Vicario, col portiere italiano ultimo a mollare e diventato già un idolo da quelle parti. Da sottolineare inoltre l’atteggiamento offensivo del Tottenham di Ange Postecoglou, che anche sotto di due uomini non ha rinunciato ad attaccare cercando il pari nel finale. Emblematica in questo senso l’immagine della linea difensiva degli Spurs praticamente a centrocampo, nel tentativo di prendere altissimi gli avversari per rubar palla e passare subito alla transizione offensiva.