Vinicius Real

Finale di Supercoppa di Spagna che non ha quasi avuto storia, con il Real Madrid di Carlo Ancelotti che ha fatto la voce grossa. Le premesse per un match equilibrato c’erano tutte, col Real che aveva anche giocato 30 minuti più del Barcellona considerando i supplementari nel derby madrileno in semifinale. I catalani avevano invece archiviato la pratica Osasuna già nei 90 minuti nell’altra semifinale, pur con qualche difficoltà di troppo. La finale non ha però avuto storia, col Barcellona apparso svagato in difesa e inferiore ai Blancos nell’arco di tutti i 90 minuti. Merengues che nonostante le tante assenze hanno praticamente dominato, con un Vinicius Junior tornato in forma devastante. Il brasiliano era al rientro tra i titolari dopo oltre un mese e ci ha messo solo 7 minuti a trovare il vantaggio servito da un bel filtrante di Bellingham. Gol ed esultanza alla Cristiano Ronaldo per lui, che sarà protagonista anche poco dopo per l’immediato raddoppio dei suoi.

Il Barcellona ha timidamente provato a riaprirla trovando un bel gol con Lewandowski, ma i blaugrana hanno palesato una grande difficoltà nel difendere, concedendo imbucate agli avversari e dando la sensazione di essere abbastanza fragili. Già nel finale del primo tempo la partita poteva dirsi chiusa, grazie anche al rigore dello stesso Vini che ha portato il parziale sul 3-1 dopo un ingenuo intervento in area di Araujo. Il difensore del Barcellona vivrà una serata da dimenticare e verrà anche espulso nel secondo tempo, dando il là alla festa anticipata in casa Real. Prima però c’è tempo anche per il sigillo di Rodrygo, che fissa il risultato sul definitivo 4-1.

Una finale dominata e quasi un’umiliazione per il Barcellona sul piano del gioco, col Real che mette in bacheca la 13esima Supercoppa della sua storia. Nell’albo d’oro restano avanti proprio i blaugrana però, con 14 titoli. Per Ancelotti è il trofeo numero 11 col Real Madrid, raggiunto Zinedine Zidane, oltre che il 27esimo totale in carriera. E c’è da giurare che il tecnico italiano non vorrà fermarsi qui, avendo da poco rinnovato il suo contratto con la società madrilena.

Il tabellino di Real Madrid-Barcellona 4-1

REAL MADRID (4-3-1-2) Lunin; Carvajal, Rüdiger, Nacho, Mendy; Valverde (86′ Ceballos), Tchouameni, Kroos (81′ Modric); Bellingham (86′ Joselu); Vinicius Junior (82′ Camavinga), Rodrygo (77′ Brahim Diaz). All. Ancelotti.

BARCELLONA (4-3-3): Inaki Pena; Kounde, Araujo, Christensen, Balde; Sergi Roberto (61′ Fermin Lopez), De Jong, Gundogan; Pedri (61′ Yamal), Lewandowski, Ferran Torres (61′ Joao Felix). All. Xavi

Marcatori: 7′, 10′ Vinicius Junior (R), 33′ Lewandowski (B), 39′ rig. Vinicius Junior (R)

Ammoniti: Araujo (B), Sergi Roberto (B), Bellingham (R), Rüdiger (R)
Espulsi: Araujo (B)

Arbitro: M. Manuera

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.