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La seconda giornata di ritorno sarà monca di ben quattro partite a causa della disputa della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita con la nuova formula della final four che vedra di fronte Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio.

Roma-Verona – sabato 20 gennaio ore 18.00 [in tv su DAZN]

La giornata si aprirà all’Olimpico con una sfida molto delicata tra la Roma e l’Hellas.  I giallorossi arrivano dalla brutta sconfitta di San Siro, contro il Milan, maturata senza attenuanti, e che, per la prima volta in stagione, ha fatto mugugnare la calda tifoseria capitolina contro i giocatori, rei di non impegnarsi a sufficienza, e contro l’adorato mister Mourinho. Le ultime prestazioni, al netto delle tante assenze che hanno indebolito la squadra, hanno messo in luce le evidenti difficoltà di manovra e  lacune un po’ in tutti i reparti. L’obiettivo stagionale, cioè la conquista di un posto in Champions, si complica ma non è ancora impossibile, visti i cinque punti  di distanza dal quarto posto. Se  ciò avverrà, comunque, non sarà sotto la guida del mister portoghese perché, come un fulmine a ciel sereno, martedì mattina è arrivato il comunicato ufficiale della società con cui Mourinho è stato esonerato. Ora toccherà al figliol prodigo Daniele De Rossi.

L’Hellas, di contro, è reduce dal fondamentale successo interno contro l’Empoli, che ha scavato un solco con le ultime due della classifica e tenuto gli scaligeri in gruppo con le altre concorrenti alla salvezza. La squadra di Baroni pare essere in salute e la sua fase difensiva, come mostrato con l’Inter un paio di turni fa, si è dimostrata più che affidabile.  Muovere la classifica per chi lotta per la salvezza è sempre un imperativo categorico, farlo all’Olimpico aiuterebbe anche ad accrescere l’autostima dei veneti.

Udinese-Milan – sabato 20 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN/SKY]

All’andata, tra la sorpresa generale, finì con la vittoria dei friulani, la prima in campionato. Dopo l’ennesima beffa subita al Franchi per il rigore di N’Zola all’87’, che ha fatto sfumare il successo, Cioffi si trova nella necessità di trovare un rimedio a questa ormai cronica incapacità dei suoi a chiudere la partite. La classifica è diventata nuovamente preoccupante e, se è vero che le ultime due si sono allontanate, la lotta per evitare il terz’ultimo posto si è fatta ancor più serrata. Un punto sarebbe auspicabile, tre sarebbero indispensabili, ma dipende forse soprattutto dagli avversari.

Il Milan infatti, dopo il netto successo contro la Roma, ha incrementato il vantaggio sulle inseguitrici, consolidando il terzo posto e scavando un solco importante con il quinto posto. I rossoneri sono squadra capace di giocare bene, segnare e dare l’impressione di controllare agevolmente, ma, alla prima difficoltà, possono imprevedibilmente sbandare, rimettendo in gioco gli avversari, ne sanno qualcosa Napoli e Lecce su tutti. Il rendimento in trasferta è forse uno dei motivi principali, infortuni a parte, che spiega il divario di nove punti con la testa della classifica. Se Pioli, recuperati gli infortunati cronici, riuscirà a gestire al meglio anche questi sbalzi emotivi, allora la seconda parte di stagione potrebbe essere meno avara di soddisfazioni per i rossoneri.     

Frosinone-Cagliari domenica 21 gennaio ore 12.30 [in tv su DAZN/SKY]

Il lunch-match della domenica è una sfida da dentro o fuori, con le due squadre divise da appena un punto. I ciociari, dopo uno splendido inizio di stagione, che li aveva  fatti additare come una delle piacevoli sorprese del campionato, sono incappati in un periodo di prestazione dignitose ma non proficue. L’ultimo successo risale al 2-1 contro il Genoa del 26 novembre, e, da allora, sono arrivati un pareggio e ben sette sconfitte, di cui ben sei consecutive. L’ultima in ordine di tempo è stata quella con l’Atalanta, un 5-0che arriva dopo il 4-0 di Coppa Italia con la Juventus, a testimonianza di una fase difensiva andata completamente in tilt. Di Francesco è a uno snodo cruciale della stagione, vincere per allontanare gli avversari o rimanere sempre più invischiato nella lotta per la salvezza, con la panchina che, a quel punto, diverrebbe fortemente a rischio. E sarebbe davvero un gran peccato…

Molto meglio vanno le cose in casa sarda, la insperata e fortunosa vittoria interna contro il Bologna ha permesso al Cagliari di mantenersi virtualmente salvo, rimanendo ben attaccato al carro delle contendenti per la salvezza. Ranieri deve fare i conti con le molte defezioni, soprattutto in attacco, ma ha comunque una squadra coesa e determinata che butta sempre il cuore oltre l’ostacolo. All’andata contro i ciociari i rossoblù passarono dallo 0-3 iniziale ad un incredibile 4-3 finale, che ha forse girato la stagione di entrambe. Il rendimento in trasferta è stato fin qui deficitario, questa potrebbe essere l’occasione giusta per invertire questo trend negativi.

Empoli-Monza – domenica 21 gennaio ore 15.00, [in tv su DAZN]

Dopo la brutta sconfitta del Bentegodi, contro l’Hellas, la situazione è precipitata per l’Empoli. Con appena 13 punti e la salvezza a 5 punti di distanza, pensare ad una rimonta diventa difficile perché le ultime prestazioni dei toscani sono state, anche sotto l’aspetto del gioco, poco incoraggianti. Andreazzoli le ha provate tutte, ma senza alcun costrutto, la rosa del resto è quella che è, e, sinceramente, pare poco attrezzata per mantenere la categoria. Proprio in questa settimana è inevitabilmente giunto il licenziamento del Mister, sostituito con lo specialista in miracoli Nicola. Nelle ultime sei uscite sono arrivati due pareggi e quattro sconfitte e la vittoria manca dal successo a Napoli per 1-0 del 12 novembre, vedremo se  il cambio in panchina potrà invertire questo trend negativo.

In casa brianzola le cose vanno decisamente meglio, grazie ai 25 punti in classifica, che sono più che rassicuranti in chiave salvezza, troppo pochi però per covare ancora qualche ambizione in chiave europea. La eclatante sconfitta interna patita con la capolista Inter non deve far passare sotto silenzio quanto fin qui fatto dai biancorossi. Palladino fa giocare bene la sua squadra, che è sicuramente interessante tanto nella sua proposta di gioco, quanto nei singoli. Le motivazioni tra le due sfidanti al Castellani saranno decisamente diverse, vedremo quelle che si faranno più valere.

Salernitana-Genoa domenica 21 gennaio ore 18.00 [in tv su DAZN]

Ormai da troppo tempo per la Salernitana si dice sempre che la prossima è una sfida delicata, a maggior ragione in questo caso. Cosa è cambiato? Che mentre prima le contendenti per la salvezza erano racchiuse in due o tre punti, adesso il distacco dei campani dal primo posto utile per salvarsi è salito a sei punti. Per carità il calendario era difficilissimo con in sequenza Juventus e Napoli, ma perdere due volte in rimonta e subendo il gol del sorpasso nel tempo di recupero, fa malissimo, soprattutto al morale e alla convinzione. C’è poco da addebitare ad Inzaghi, ma se non arrivassero i tre punti, la panchina potrebbe saltare. Intanto il mercato di Sabatini ancora non ha risposto alle alte aspettative dei tifosi granata.

Il Genoa, che ha invece ceduto in Premier il suo miglior difensore Dragusin, vanta cinque punti di vantaggio sulla zona pericolosa ed arriva da cinque risultati positivi, con le imprese contro Juventus, Inter e Bologna, fermate tutte e tre sull’1-1. Gilardino ha creato una compagine omogenea nei reparti, volitiva e con un grande cuore, che, unito ad alcune individualità di spicco, fin qui ha reso il ritorno nella massima categoria più che soddisfacente. Ma mai distrarsi perché ci vuole poco  a finire assorbiti nella lotta per la salvezza, soprattutto se non arrivano, ogni tanto, dei successi con i relativi tre punti.

Lecce-Juventus – domenica 21 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN]

Il turno si chiude  al Via del Mare con il testa-coda tra Lecce e Juventus. I salentini vi arrivano dopo la sconfitta di misura contro la Lazio, dopo un match ben giocato ma senza neppure quel punticino necessario a muovere la classifica. Ventuno punti sono un bel gruzzoletto per i tempi di magra, ma ora che, a fondo classifica, si  comincia a procedere più spediti, bisogna alzare la tensione e portare a casa quanto è possibile. Sfida sulla carta impari in cui D’Aversa dovrà davvero inventarsi qualcosa di particolare per evitare di soccombere.

La Juventus si presenta in Salento con la prospettiva di appropriarsi del primo posto in classifica, approfittando del turno non giocato dall’Inter per gli impegni in Arabia Saudita. Il successo contro il Sassuolo, grazie alla doppietta del sempre più efficace, e ritrovato, Vlahovic, che ha riportato  i bianconeri a due punti di distacco dalla capolista, in caso di successo permetterebbe agli uomini di Allegri di sorpassare al comando l’Inter, mettendo un po’ di pressione agli avversari. Allegri sta facendo un vero capolavoro, nonostante assenze improvvise e ricorrenti, ma la squadra è coesa e ben determinata a compiere l’impresa. Vedremo come andrà a finire.

Saranno invece rinviate le seguenti sfide:

Bologna-Fiorentina mercoledì 14 febbraio ore 19.00 [in tv su DAZN]

Torino-Lazio – giovedì 22 febbraio ore 20.45 [in tv su DAZN/SKY]

Sassuolo-Napoli – mercoledì 28 febbraio ore 18.00 [in tv su DAZN]

Inter-Atalanta – mercoledì 28 febbraio ore 20.45 [in tv su DAZN]

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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