stadio azteca

La Fifa ha recentemente reso noti tramite il suo presidente Gianni Infantino gli stadi che ospiteranno le partite dei Mondiali 2026 in USA, Messico e Canada. La rassegna mondiale andrà in scena dall’11 giugno al 19 luglio 2026 e la gara d’esordio si giocherà allo stadio Azteca di Citta del Messico. Impianto storico, che ha ospitato la celebre “Partita del Secolo” (Italia-Germania 4-3, Mondiali 1970) oltre ad essere stato teatro degli iconici Gol del Secolo di Diego Armando Maradona all’Inghilterra e di quello della Mano de Dios dello stesso 10 argentino. Con questa partecipazione inoltre, l’Azteca diventerà l’unico stadio ad ospitare 3 diverse edizioni dei campionati del mondo (oltre a quella del 1970 e del 1986).

Ben 9 partite della competizione si giocheranno in Texas, all’AT&T Stadium di Arlington, casa dei Dallas Cowboys da 80mila posti. La finale del terzo e quarto posto sarà ospitata dall’Hard Rock Stadium di Miami, stadio in cui si è giocato un Real Madrid-Barcellona in amichevole oltre a ben 6 Super Bowl. La finalissima si giocherà invece al Metlife Stadium di New York, stadio giovanissimo (inaugurato nel 2010) dove si è giocata la finale della storica Copa America del centenario, col rigore sbagliato dal Pallone d’Oro Messi e la sconfitta dell’Albiceleste.

Gli altri stadi, suddivisi tra Canada, Messico e Stati Uniti sono stati selezionati dalla Fifa secondo una divisione in 3 macro regioni, per evitare problemi logistici negli spostamenti. La regione occidentale comprende le città di Vancouver, Seattle, Los Angeles e San Francisco, la centrale quelle di Guadalajara, Città del Messico, Monterrey, Houston, Dallas e Kansas City. Infine la regione orientale, con protagoniste le città di Atlanta, Miami, Toronto, Boston, Philadelphia e New York. Oltre a questo raggruppamento territoriale su base geografica, la Fifa ha inoltre previsto anche una certa flessibilità negli orari dei match, così da permettere ai tifosi di tutto il mondo di assistere agevolmente a tutte le partite in programma nella competizione, che per la prima volta si svolgerà col nuovo format allargato a 48 squadre.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.