castellini

Un Catania finalmente convincente (effetto del ritiro punitivo?) quello sceso in campo contro la capolista Juve Stabia al Massimino. Una prestazione grintosa dei rossazzurri, che con concentrazione e applicazione sono riusciti a portare a casa la posta piena tornando alla vittoria dopo oltre un mese in campionato e interrompendo un digiuno che cominciava a farsi pericoloso viste le ultime prestazioni negative. Questi 3 punti allontanano infatti una zona playout difficilmente pronosticabile fino a un mese fa ma che era distante “appena” 6 punti in classifica prima della partita del Massimino. La Juve Stabia non perdeva da ottobre in campionato, a dimostrazione dell’impresa compiuta dai ragazzi di Lucarelli. Sugli scudi Alessio Castellini, vero protagonista e uomo simbolo del match per la doppietta decisiva con la fascia di capitano al braccio e per la grinta nostra per tutti i 90 minuti. Quello che di base sarebbe un difensore ha infatti messo la firma su entrambe le marcature dei rossazzurri, prima con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi con un gol da attaccante vero, freddo a tu per tu con l’estremo difensore avversario.

Prestazione nel complesso positiva per tutti i 90 minuti da parte dei rossazzurri, senza i consueti cali di tensione che spesso avevano caratterizzato in negativo il recente periodo. Catania molto bene nella prima frazione con tante occasioni create e il gol del vantaggio arrivato meritatamente. Qualche sofferenza in più nel secondo tempo, quando la Juve Stabia ha cercato timidamente di rientrare in partita trovando però un Catania molto concentrato e attento in difesa che ha concesso poco e niente. Rossazzurri anche “stranamente” cinici come non lo erano stati nelle ultime gare quando, a metà ripresa, hanno concretizzato col gol del raddoppio un bel contropiede che ha dato un indirizzo definitivo al match. Tutti bene gli uomini scesi in campo, con un ritrovato spirito di gruppo e un ambiente finalmente rasserenato, ingredienti importanti in vista del ritorno in Coppa Italia col Rimini previsto tra una decina di giorni. Il treno playoff dista adesso solo 3 punti in classifica, con quello playout che invece si allontana notevolmente. Il Catania riparte e lo fa nella serata più importante contro una squadra che non perdeva da 16 gare, sarà solo un fuoco di paglia? Le prossime gare diranno se la squadra è guarita e se può ancora puntare a qualcosa di importante in questo finale di stagione.

Il tabellino di Catania-Juve Stabia 2-0

Marcatori: 13′ – 75′ Castellini (CAT)

CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Quaini, Monaco Castellini; Tello (dal 78′ Ndoj), Welbeck; Chiricò (dall’87’ Chiarella), Peralta (dal 65′ Zammarini), Cicerelli (dal 78′ Marsura), Costantino (dal 65′ Di Carmine)
In panchina: Furlan, Donato, Curado, Kontek, Patalano, Haveri, Chiarella, Zammarini, Ndoj, Marsura, Di Carmine, Cianci
All: Lucarelli

JUVE STABIA (4-3-3): Thiam, Andreoni, Bachini, Bellch, Mignanelli; Buglio, Leone, Erradi (dal 65′ Romeo), Piscopo (dal 65′ Mosti), Adorante, Candellone (dall’82’ Piovanello)
In panchina: Esposito, La Rosa, Baldi, Folino, Picardi, Stanga, D’Amore, Romeo, Pierobon, Gerbo, Meli, Mosti, Garau, Piovanello, Guarracino
All: Pagliuca.

Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa

Ammoniti: Welbeck (CAT) – Bellich (JUV) – Di Carmine (CAT) – Piovanello (JUV)

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.