nuoto

Si sono conclusi i mondiali di nuoto a Doha in Qatar (dove si correrà anche il primo GP della nuova stagione di MotoGP), kermesse in cui la nostra nazionale ha ottenuto 19 medaglie complessive, ben 9 in più rispetto a Budapest 2022 (miglior risultato fino a questo momento). La giornata di ieri, ultima in vasca, ha visto l’Italia chiudere col botto portando a casa ben 3 medaglie, seppur tutte di bronzo. Nei 50 rana la protagonista è stata Benedetta Pilato, brava a salire nuovamente sul gradino più basso del podio, podio da cui non è praticamente mai scesa da quando è in nazionale per questa specialità. Ben più sorprendente il secondo bronzo di giornata, arrivato grazie a Sara Franceschi nei 400 misti dopo una gran prestazione. La terza e ultima medaglia della giornata conclusiva di competizioni, che fa salire l’Italia a 19 nel medagliere, la portano a casa i ragazzi della 4×100 misti maschile. La nostra staffetta non ha deluso le aspettative dopo l’oro portato a casa a Budapest 2022 e si è confermata come una delle più forti del panorama mondiale, con un mix di giovani e campioni che hanno chiuso la gara con un ottimo 3’31″59.

Indubbiamente tre ottimi risultati per chiudere al meglio una spedizione che ha battuto ogni record nella storia del nuoto italiano ai mondiali, con in particolare Simona Quadarella che è stata la nostra “regina” nella manifestazione. Due medaglie d’oro per lei infatti, nei 1500 e negli 800 stile, che hanno arricchito il medagliere e il suo personale Palmarès con il riconoscimento più prestigioso. L’altro oro della spedizione è quello di Giorgio Minisini nel libero maschile, a cui si aggiungono 10 argenti e 6 bronzi per un totale di 19 medaglie e con la nostra nazionale che ha chiuso sesta nel medagliere della competizione.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.