sinner

Un Jannik Sinner che ha regalato qualche brivido ai suoi tifosi quello visto ieri nella sfida degli ottavi di finale del 1000 di Miami. L’avversario era quel Christofer O’Connell sempre molto bravo e insidioso col suo caratteristico rovescio e che Sinner già conosceva, avendolo già sfidato ad Atlanta 3 anni fa. L’australiano è partito forte, più dell’azzurro apparso un po’ ingolfato nei primissimi giochi. Il risultato è stato un break abbastanza rapido a favore di O’Connell, avanti subito 1-0 sul primo game di servizio di Jannik. Sinner, che è reduce dal torneo di Indian Wells dove si è arreso solo al vincitore Carlos Alcaraz, ci ha messo un po’ a entrare in partita ma quando l’ha fatto non ne è più uscito. A metà parziale il nostro atleta ha infatti recuperato il break, inanellando 4 game di fila che l’hanno portato a chiudere il primo set con un 6-4 impensabile nei primi 15/20 minuti di gara.

Nel secondo set Jannik ha fatto ciò che aveva fatto il suo avversario nel primo: partenza forte e break immediato in apertura, portandosi poi sul 2-0 col suo game al servizio stavolta ben gestito. Dopo una breve pausa di 10 minuti per soccorrere una spettatrice sugli spalti vittima di un colpo di calore il gioco è ripreso, con Sinner che è riuscito a difendere fino alla fine il break di vantaggio. O’Connell ha provato timidamente a rientrare in un match che appariva già segnato ma non ha avuto la stessa profondità e precisione di inizio match. Jannik ha tirato dritto alzando intensità e livello del suo tennis e non sbagliando più nulla o quasi, tenendosi il vantaggio del break fino al 6-3 finale con cui ha chiuso set e match. Il prossimo step sarà quello dei quarti di finale contro il ceco Machac, giustiziere del nostro Arnaldi appena poche ore prima. Nessun derby italiano dunque, col numero 3 al mondo che avrà però la possibilità di proseguire il suo percorso puntando dritto alle semifinali del torneo americano.

Jannik Sinner-Cristofer O’Connell 2-0 (6-4, 6-3)

Ace: 2-5
Doppi falli: 2-1
% prima di servizio: 61-56
Colpi vincenti: 21-14
Errori non forzati: 7-17
Totale punti vinti: 72-53
Totale game vinti: 12-7

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.