Una semifinale di ritorno di Coppa Italia, quella tra Lazio e Juventus di ieri sera, che ha regalato tante emozioni ai tifosi di entrambe le squadre. Il confronto dell’Olimpico vedeva i bianconeri partire avanti di due gol in virtù del risultato dell’andata, un vantaggio agevole che la Juventus ha però dilapidato. Per una buona metà di gara il risultato è stato dunque in equilibrio e solo nel finale è arrivata la zampata decisiva di Milik che ha indirizzato definitivamente la qualificazione. Nel primo tempo è stata la Lazio a partire forte, cercando il gol della speranza. Rete arrivata dopo una decina di minuti grazie a Castellanos, che su angolo di Luis Alberto è svettato ben più in alto di un troppo fermo Alex Sandro, indirizzando in rete con un preciso colpo di testa a Perin immobile. 1-0 e inerzia spostata verso i capitolini, che hanno gestito il possesso palla creando qualche altra occasione pericolosa. Juventus che invece si è mossa perlopiù di ripartenza, costruendo qualche buona trama soprattutto sul settore sinistro dell’attacco. Da una di queste manovre è nata la migliore occasione della prima frazione, con Vlahovic vicino al gol e con Mandas decisivo a respingere di piede.
Si è però andati al riposo sull’1-0, col secondo tempo iniziato con i bianconeri più convinti e decisi a cercare il pareggio. A segnare però è stata di nuovo la Lazio, che con due tocchi è arrivata in porta, sfruttando anche una disattenzione di Bremer che ha perso un duello fisico con Castellanos lasciando all’ex Girona la possibilità di un facile raddoppio. Pareggiato dunque il risultato dell’andata, con la Lazio che si è un po’ abbassata e la Juventus che gradualmente ha preso campo. Bianconeri pericolosi in un paio di occasioni a cavallo dell’ora di gioco, col risultato che però non si è sbloccato almeno fino all’83esimo, minuto del gol di Milik. Nella circostanza è stato bravo Weah, subentrato dalla panchina esattamente come il polacco, a mettere in mezzo un tiro cross tagliato dalla destra su cui si è avventato l’ex Napoli per il gol del 2-1. Nel finale strenua difesa della Juventus a difesa della qualificazione e con la Lazio che ci ha provato fino all’ultimo istante ma senza creare reali presupposti per trovare il gol. Finisce 2-1, con la formazione di Max Allegri che approda in finale e che aspetta la sua sfidante che uscirà dalla sfida di stasera tra Atalanta e Fiorentina (si parte dall’1-0 di Firenze dell’andata firmato Rolando Mandragora).
Il tabellino di Lazio-Juventus 2-1
Lazio (3-4-2-1): Mandas; Casale , Romagnoli, Gila (1′ st Patric); Hysaj, Guendouzi (39′ st Pedro), Cataldi (36′ st Rovella), Marusic; Felipe Anderson (17′ st Vecino), Luis Alberto; Castellanos (37′ st Immobile ). A disposizione: Renzetti, Sepe, Pellegrini, Gonzalez, Isaksen. Allenatore: Tudor
Juventus (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (25′ st Weah), McKennie (37′ st Yildiz), Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (45’+1′ st Alcaraz), Vlahovic (37′ st Milik). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Djalo, Miretti, Nicolussi Caviglia, Iling Jr. Allenatore: Allegri
Arbitro: Orsato
Marcatori: 12′ Castellanos (L), 3′ st Castellanos (L), 38′ st Milik (J)
Ammoniti: Locatelli (J)
Espulsi: /