Antonio Conte

La quindicesima giornata di Serie A propone un solo big match e tante sfide interessanti nelle altre i zone della classifica.

Venerdì 6 dicembre ore 18.30 Inter-Parma [in tv su DAZN]

Si comincia dal Meazza con la sfida tra Inter e Parma, con i nerazzurri che, per il malore occorso a Bove, hanno giocato solo 17’ del big match contro la Fiorentina. La squadra di Inzaghi, dopo il derby, è tornata vincente e convincente, con l’unico problema, attualmente, di concretizzare molto meno di quanto crei. La solidità difensiva, partita contro la Juventus a parte, è comprovata, non a caso in Champions i nerazzurri non hanno ancora subito gol. Una vittoria è nelle previsioni minime dunque.

Il Parma, fin qui, è stato avversario ostico per tutte le grandi affrontate, non a caso, nell’ultimo turno al Tardini, è caduta la Lazio, che era in striscia vincente da settimane. I ragazzi di Pecchia, a 15 punti, sono la miglior neopromossa e giocano un calcio propositivo e coraggioso, anche se faticano troppo con le squadre  di pari o inferiore forza. I ducali saranno quindi un ostacolo importante, anche se non insormontabile, almeno nelle aspettative della vigilia.

Venerdì 6 dicembre ore 20.45 Atalanta-Milan [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Il  big match di giornata è senz’altro quello di Bergamo tra Atalanta e Milan. I nerazzurri arrivano dal successo dell’Olimpico, contro la Roma, che ha allungato la striscia di successi consecutivi in campionato a otto, con l’ultimo pareggio che risale addirittura alla sfida del Dall’Ara contro il Bologna del 28 settembre. La squadra di Gasperini, dopo la partenza shock con 3 sconfitte nelle prime 5 giornate, ha ingranato le marce alte e, di pari passo con l’eccellente cammino in Champions, ha scalato la classifica che la vede, al momento, seconda ad un solo punto dalla capolista Napoli. Se sarà l’anno  in cui gli orobici lotteranno per lo scudetto ce lo potrà dire proprio la sfida contro i rossoneri.

Il Milan, dopo i pareggi tristi e deludenti, contro Juventus e Cagliari, ha cambiato decisamente marcia strapazzando l’Empoli 3-0 in campionato e travolgendo 6-1 il Sassuolo in Coppa Italia. Se sarà davvero la svolta potremo capirlo proprio da questa sfida, gli uomini di Fonseca sono stati infatti sempre propositivi e prolifici in zona gol, ma, per la palese mancanza di equilibrio, hanno avuto fin qui una fase difensiva non all’altezza. Proprio in ragione di ciò non ci sarà test più probante di quello di bagnare le polveri all’attacco più devastante della Serie A.

Sabato 7 dicembre ore 15.00 Genoa-Torino [in tv su DAZN]

Quella di Marassi è sulla carta una sfida molto equilibrata ed interessante. Il nuovo Genoa targato Vieira ha raccolto un prezioso successo in quel di Udine, portandosi a 14 punti e ottenendo il quarto risultato utile consecutivo. Con il rientro in rosa di alcuni dei tanti infortunati le cose dovrebbero continuare a migliorare portando il Grifone lontano dalle secche della bassa classifica. Anche con Gilardino, forse, le cose sarebbero andate in questa direzione, ma la proprietà paga e decide, assumendosene la responsabilità.

Ben diversa è l’aria che si respira in casa granata dove, dopo il brodino del pari interno contro il Monza, si è registrata l’ennesima sconfitta tra le mura amiche contro il Napoli capolista. Dal crack di Zapata è tutto cambiato per il Torino e, per Vanoli, sono venuti al pettine una serie di problemi, in ogni zona del campo, e fors’anche di atteggiamento generale, che ha fatto precipitare la situazione. I 15 punti rappresentano ancora un discreto bottino, ma preoccupano le 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite, urge pertanto un segnale di vita.

Sabato 7 dicembre ore 18.00 Juventus-Bologna [in tv su DAZN]

Molto suggestiva sarà la sfida dell’Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Bologna. Motta incontra il suo recente e brillante passato, ovvero una squadra  plasmata secondo il proprio credo calcistico e resa, sul campo, bella e vincente, missione che non gli sta finora riuscendo di replicare in bianconero. Il beffardo pareggio subito a Lecce al 93’ ha acuito una crisi di risultati, oltre che di gioco, che sta iniziando a preoccupare tutto l’ambiente. I 6 punti di distacco dal Napoli iniziano ad essere tanti, se si vuole vincere il titolo, e, indubbiamente, pesano  molto i 6 pareggi, nonostante la Juventus sia l’unica squadra ancora imbattuta in campionato, con ben 8 clean sheet. Ciò che preoccupa maggiormente sono i troppi infortuni, che hanno ridotto al minimo la rosa, e la persistente difficoltà ad andare in gol.

Il campionato del Bologna ha svoltato da qualche settimana a questa parte, tanto che, nelle ultime 5 uscite, sono arrivati 4 successi, a fronte della sola caduta dell’Olimpico contro la Lazio, agevolata dall’espulsione alla mezz’ora di Pobega. Se in Champions le cose vanno decisamente male, in campionato con 21 punti, con un a partita in meno, e in coppa Italia con l’approdo ai quarti, grazie al franco successo per 4-0 contro il Monza, sono invece in linea con le aspettative. Il cambio di allenatore, con l’approdo sotto le due torri di Italiano, non è stato digerito facilmente dalla rosa e solo adesso le cose sembrano essersi orientate al meglio. L’apporto dei nuovi è fin qui stata la nota dolente, ma, con il passare del tempo, le cose potrebbero migliorare e nel girone di ritorno i felsinei potrebbero lottare per l’Europa. La tifoseria intanto è già carica per questa sfida contro l’ex beniamino Motta.   

Sabato 7 dicembre ore 20.45 Roma-Lecce [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Incredibile a dirsi la sfida dell’Olimpico varrà soprattutto in chiave salvezza. La Roma, nonostante il cambio in panchina e la sensazione di una maggior coesione ed equilibrio, non è ancora riuscita a risolvere i suoi problemi. L’arrivo di Ranieri, che ha tranquillizzato e compattato la piazza, non ha finora portato punti, a causa delle due sconfitte contro Napoli ed Atalanta, le prime due della classe, inframezzate dal buon pareggio in Europa League a Londra contro il Tottenham. Il calendario proporrà ai giallorossi, nelle prossime tre sfide altrettanti scontri diretti per la ‘salvezza’ che saranno da vincere per evitare ulteriori problemi.

Il Lecce, che appaia in classifica la Roma, a 13 punti, arriva dal confortante pareggio contro la Juventus, dopo il fondamentale successo di Venezia. Giampaolo, ancora imbattuto, ha portato tranquillità e nuova consapevolezza, il più sarà proprio riuscire a mantenere questo trend positivo nel tempo, perché i salentini, squadra giovane e con interessanti individualità, possono essere senz’altro una bella realtà di questo campionato.

Domenica 8 dicembre ore 12.30 Fiorentina-Cagliari [in tv su DAZN]

L’ambiente viola, fortemente scosso per il malore occorso a Bove nella sfida contro l’Inter, proverà a rientrare con la mente sul campionato in questa sfida comunque meno facile di quel che la classifica lascerebbe intuire. La Fiorentina sta letteralmente volando e tutto stava filando per il verso giusto prima di questo drammatico evento. A Palladino tocca ora il difficile compito di traghettare psicologicamente i suoi ragazzi oltre questo terribile spavento. L’ottavo di finale contro l’Empoli si è concluso con l’eliminazione ai rigori dopo il 2-2 al 90’.

Il Cagliari, dopo le difficoltà iniziali, ha ripreso la strada giusta, quella che, con la rosa a sua disposizione, dovrebbe permettergli di raggiungere la salvezza senza eccessivi patemi. Nicola sta facendo al meglio il proprio lavoro come testimonia la serie utile di 3 partite e la fondamentale vittoria nello scontro diretto contro l’Hellas. Non perdere al Franchi sarebbe un ulteriore step nel processo di crescita dei sardi.

Domenica 8 dicembre ore 15.00 Verona-Empoli [in tv su DAZN]

La partita del Bentegodi sa già di ultima spiaggia per Zanetti. L’Hellas ha fin qui raccolto 4 successi e ben 10 sconfitte, con le tre ultime consecutive, tra cui quella dolorosa contro il Cagliari. La squadra pian piano si è disunita, fatica a trovare la via del gol e subisce costantemente. La rosa è quella che è, per ora è bastata a tenere i gialloblù fuori dalla bagarre per la salvezza, ma, se non si riprende a fare risultato, si farà davvero durissima.

Dopo tre risultati utili l’Empoli è  caduto al Meazza contro il Milan, non entrando mai in partita. Fin qui il campionato dei toscani è stato eccellente come testimoniano i 16 punti conquistati, ma il difficile, per D’Aversa, inizia proprio ora. Intanto nel turno di coppa Italia infrasettimanale gli azzurri hanno eliminato la Fiorentina ai calci di rigore. Urge, comunque, non compiere un ulteriore passo falso contro gli scaligeri. 

Domenica 8 dicembre ore 18.00 Venezia-Como [in tv DAZN/SKY/NOW]

Quella in laguna sarà una vera sfida-salvezza tra l’ultima e la terz’ultima della classe. Perdendo a Bologna 3-0 il Venezia ha incassato la quarta sconfitta consecutiva aggravando ulteriormente la sua già precaria classifica. Anche al Dall’Ara i lagunari non hanno fatto barricate e giocato a viso aperto, ma, quando i valori tecnici sono così evidentemente sproporzionati, i punti difficilmente arrivano.  Per Di Francesco suona pericolosamente la campana, se sarà la sua ultima presenza in panchina lo sapremo forse al 90’.

Un’altra squadra, imprevedibilmente in crisi, è il Como di Fabregas. I lariani, che avevano inizialmente sorpreso e ben impressionato per la loro proposta offensiva ed il coraggio, hanno giornata dopo giornata, e complici gli importati infortuni a centrocampo di Perrone e Sergi Roberto, perso completamente la via. L’ultimo successo risale addirittura alla sesta giornata, contro l’Hellas, poi, da allora, sono arrivati solo 3 pareggi e ben 5 sconfitte. Le disponibilità economiche degli Hartono sono ben note e, a gennaio, probabilmente si interverrà pesantemente  sul mercato, ma intanto bisogna non prendere  troppo distacco da chi precede. Urge quindi fare punti in laguna.

Domenica 8 dicembre ore 20.45 Napoli-Lazio [in tv su DAZN]

Dopo il match di Coppa Italia di giovedì si replica subito in campionato. Il Napoli arriva dal successo, senza troppi patemi, contro il Torino, che ne ha consolidato la leadership, allontanando nel contempo molti dei segugi che lo cacciavano da presso. La squadra di Conte si sta dimostrando sempre più solida e coesa, con giocatori che hanno sposato il credo calcistico del loro mister e lo fanno vedere in campo. Le vittorie di misura testimoniano il cinismo e la pericolosità in zona gol, ma anche la quasi imperforabilità della retroguardia. Passare anche questo esame avvicinerebbe l’obiettivo, eliminando dalla contesa un potenziale, pericoloso, avversario.

Di contro la Lazio, dopo una lunghissima striscia di vittorie consecutive, in campionato ed in Europa League, ha prima pareggiato in casa con il Ludogerets e poi, rovinosamente, perso a Parma. Baroni si trova a dover affrontare il primo sbandamento della stagione, ma che la rosa sia competitiva e che la squadra giochi bene lo dicono i 28 punti conquistati fin qui. Un paio di incidenti di percorso per una squadra giovane e nuova ci stanno, per sognare in grande però occorre svoltare subito e tornare a convincere, possibilmente non perdendo al Maradona.

Lunedì 9 dicembre ore 20.45 Monza-Udinese [in tv su DAZN]

Il turno si chiude con la sfida delicata, all’U-Power Stadium, tra Monza e Udinese. I biancorossi sono reduci dal buon parteggio di Como, ma anche dalla sconfitta in goleada contro il Bologna in coppa Italia. La squadra di Nesta langue al penultimo posto e, al netto dei troppi infortuni patiti, non ha mai convinto, soprattutto in fase offensiva. Solo la vittoria può ridare fiato ed entusiasmo ai brianzoli che, in caso di sconfitta, non sappiamo se continueranno a difendere la posizione dell’allenatore.

Anche l’Udinese è reduce da una brutta sconfitta, lo 0-2 contro il Genoa, che fa seguito ad altre tre sconfitte e un pareggio raccolte negli ultimi turni. La bella Udinese di inizio stagione sembra ormai un pallido ricordo, avvicinandosi adesso a quella opaca e sempre di ricorsa dello scorso campionato. La situazione di classifica è ancora ottimale, in ottica salvezza, ma a patto di riprendere la via smarrita e, soprattutto, di ritornare ad un corroborante e franco successo.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.