Igor Tudor

La quinta giornata di Serie A ha un cartellone davvero molto interessante con una sfida su tutte, quella di domenica sera al Meazza.

Como-Cremonese, sabato 27 settembre alle 15:00 (DAZN)

Il Como arriva dall’impresa in rimonta di Firenze, dove ha vinto per il secondo anno consecutivo, e cerca nuove conferme al suo progetto di rapida crescita verso l’alto. Anche in Toscana i ragazzi di Fabregas, dopo un primo tempo complicato, nella ripresa sono venuti fuori conquistando palla e possesso, fino a ribaltare il risultato. Un successo li porterebbe molto vicino alla vetta e sognare non costa nulla. Prosegue intanto la corsa in Coppa Italia dopo il successo per 3-0 contro il Sassuolo.

In questo derby lombardo la Cremonese  si presenta con un punto in più dei lariani ed ancora imbattuta. Nicola ha compattato la squadra dandole un’organizzazione difensiva importante, come testimoniato anche dai due ultimi match chiusi a reti inviolate, mentre in avanti bisogna ancora perfezionare qualche meccanismo. Iniziare, da neopromossa, il campionato con otto punti in quattro partite non è proprio male, ma ora comincia il difficile.

Juventus-Atalanta, sabato 27 settembre alle 18:00 (DAZN)

Un altro match di cartello sarà quello di Torino. La Juventus ha frenato a Verona, facendosi imporre il pari, ma occupa ancora il secondo posto solitario. Tudor si è molto lamentato dall’arbitraggio, ma la squadra è parsa un po’ stanca dopo le durissime sfide contro Inter e Borussia Dortmund, sintomo che la rosa non è così profonda e competitiva com’era nelle aspettative estive. Occorre anche sistemare la fase difensiva, mentre in attacco tante sono le alternative.

L’Atalanta con otto punti, è ancora imbattuta, disastro di Parigi a parte, ed arriva da due larghi successi contro Lecce e Torino. Juric, lentamente, sembra stia entrando nel mondo orobico e la squadra pare coglierne gli insegnamenti, intanto Krstovic ha realizzato la prima doppietta e questo è un buon segnale. Non perdere contro i bianconeri sarebbe una pietra importante nella costruzione del nuovo edificio nerazzurro.

Cagliari-Inter, sabato 27 settembre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)

La Domus Arena ospiterà una sfida molto interessante. Il nuovo Cagliari di Pisacane ha perso solo al 95’ contro il Napoli, raccogliendo poi un pari e due vittorie, l’ultima in rimonta a Lecce. La squadra difende bene ed attacca con pericolosità costante, pare molto applicata e convinta di quel che fa, e, per il nuovo mister, questo è un sincero complimento. In Coppa Italia è arrivato il 4-1 ai danni del Frosinone.

L’Inter di contro arriva dalla vittoria, non senza qualche patema nel finale, contro il Sassuolo, e dopo le due sconfitte contro Udinese e Juventus, si trova a meno sei dalla capolista Napoli. Chivu deve correggere presto i difetti di attenzione e concentrazione se vuole far svoltare una squadra che ha potenzialità enormi, ma che pare un po’ fragile di testa.

Sassuolo-Udinese, domenica 28 settembre alle 12:30 (DAZN)

Il Sassuolo, con tre punti raccolti fin qui, sta più o meno rispettando il cammino previsto per una neopromossa. A San Siro contro l’Inter è arrivata una scontata sconfitta, anche se nel finale poteva anche arrivare un imprevedibile pareggio. Grosso sta lavorando bene, la squadra deve però ancora inserire al meglio i nuovi ed adattarsi alla categoria, possibilmente evitando cadute interne contro squadre più alla portata. A Como in Coppa Italia è arrivata la netta sconfitta per 3-0.

L’Udinese, dopo due vittorie esterne contro Inter e Pisa, è caduta in casa contro un Milan decisamente superiore. Runjaic sta proseguendo la sua opera di ricostruzione di una squadra solida, ben organizzata difensivamente, ma abile a pungere in attacco. Ritornare a fare punti è quindi cosa importante. Intanto, in Coppa Italia è arrivato il passaggio del turno grazie al 2-1 ai danni del Palermo.

Pisa-Fiorentina, domenica 28 settembre alle 15:00 (DAZN)

Dopo 34 anni torna in Serie A il sentito derby tra Pisa e Fiorentina. I nerazzurri arrivano dalla bella prestazione di Napoli, dove è arrivata la sconfitta, ma anche una grande prestazione che meritava miglior fortuna. Gilardino sta assemblando una squadra con principi basici ma efficaci, con il blocco basso, la continua aggressione e le ripartenze costanti. Mancano però attenzione in difesa e cinismo in attacco. Con un solo punto urgerebbe un risultato utile. In Coppa Italia è arrivata l’eliminazione contro il Torino.

La Fiorentina arriva dalla beffa subita contro il Como al 93’ e si ritrova ad appena due punti. Pioli sta riscontrando molti più problemi di quel che era lecito attendersi dopo un mercato estivo così importante. Due soli punti frutto di due pareggi esterni e due sconfitte interne sono davvero un ben magro bottino per chi dovrebbe invece lottare per un posto in Europa. L’imperativo categorico  è iniziare a correre.

Roma-Verona, domenica 28 settembre alle 15:00 (DAZN)

La Roma, vincendo la terza partita per 1-0, per giunta il derby, si è portata a nove punti e sta forse sorprendendo per i risultati, non certo per il gioco, che non è all’altezza di quel che dovrebbe essere. Gasperini, con una rosa limitata, e con chiare lacune in attacco, ha dato una sicurezza difensiva forse inattesa, ma nel solco della squadra di Ranieri, mentre sta lavorando sulla fase offensiva, che, al momento, è davvero poco appariscente, anche se vincente. Per lottare per i posti che contano ci vuole altro, ma per adesso può bastare. In Europa League contro il Nizza è arrivato un fondamentale successo per 2-1.

L’Hellas arriva da due turni interni chiusi con due pareggi, contro Cremonese e Juventus, apparsi decisamente stetti per quanto mostrato sul terreno di gioco. I ragazzi di belle speranze messi in campo da Zanetti hanno sorpreso per intensità, tenacia ed iniziativa, oltre che per la tecnica. Alcune individualità, come Orban e Giovane, hanno catturato l’occhio, ma la squadra tutta si è ben mossa. La lotta per la salvezza sarà difficile ma gli scaligeri se la giocheranno fino in fondo. Brucia l’eliminazione patita ai rigori contro il Venezia in Coppa Italia.

Lecce-Bologna, domenica 28 settembre alle 18:00 (DAZN/NOW/SKY)

Al Via del Mare è già sfida al calor bianco per i salentini. Dopo il pari all’esordio contro il Genoa, sono arrivate tre sconfitte di fila, cui si è aggiunta l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Milan, vittorioso per 3-0. Per Di Francesco  lo stato di avanzamento dei lavori è più lento del previsto, i tanti nuovi non si sono ancora integrati e non si stanno neppure dimostrando così interessanti. Urge fare punti per non mettere già in salita il campionato.

Il Bologna, vittorioso su rigore al 98’ contro il Genoa, a sei punti si sta mantenendo in linea di galleggiamento. Italiano sta lavorando alacremente per inserire i nuovi arrivati e per ritornare a rendere efficace un gioco che richiede massima applicazione ed una condizione fisica eccellente. Dopo la sconfitta di Birmingham in Europa League contro l’Aston Villa, occorre rispondere presente con una buona prestazione in Salento.

Milan-Napoli, domenica 28 settembre alle 20:45 (DAZN)

Il match-clou della giornata sarà quello del Meazza. Il Milan ci arriva, dopo la sconfitta all’esordio contro la Cremonese, con una striscia di tre vittorie di fila, più il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Lecce, con zero gol subiti e 10 gol fatti. La mano di Allegri si vede tutta, la difesa è ben protetta dal centrocampo, abile a far filtro e a regalare occasioni da gol in serie agli attaccanti. Senza le coppe i rossoneri possono dare fastidio a tutti, questa e la sfida del prossimo turno contro la Juventus ci diranno qualcosa in più sulle reali ambizioni del diavolo.

Il Napoli si presenta a punteggio pieno con quattro vittorie di fila e prestazioni convincenti in trasferta, meno in casa dove sono arrivate due faticose vittorie di misura con Cagliari e Pisa, sintomo che i campioni d’Italia faticano contro le difese chiuse. Conte ha già lanciato l’allarme, la rosa è adesso lunga e competitiva sì, ma i giocatori, a suo dire, devono compiere uno step mentale ulteriore per entrare in meccanismi già ben rodati. Contro il City l’espulsione di Di Lorenzo ha impedito di saggiare il vero valore degli azzurri, vedremo come andrà questa volta contro i rossoneri.

Parma-Torino, lunedì 29 settembre alle 18:30 (DAZN)

Il Parma, con il buon pareggio di Cremona, ha conquistato il suo secondo punto stagionale ed il primo clean-sheet. Cuesta sta lavorando bene, ma è comunque nuovo per la Serie A, come tanti dei suoi giocatori. In campo si vede comunque già una squadra ben organizzata e che sa quel che deve fare, se arrivasse una vittoria si potrebbe lavorare meglio. In Coppa Italia è arrivato il passaggio del turno contro lo Spezia.

Il Torino, dopo la meritata e sorprendente vittoria dell’Olimpico contro la Roma, è ripiombato nel nulla cosmico della scialba partita interna contro l’Atalanta. Per Baroni i problemi sono dunque lungi dall’essere stati risolti e la piazza mormora, continuando a contestare Cairo. Un altro scivolone potrebbe rendere davvero difficile lavorare sotto la Mole. A migliorare un po’ il mood è arrivato la vittoria per 1-0, con superamento del turno in Coppa Italia, contro il Pisa.

Genoa-Lazio, lunedì 29 settembre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)

Il turno si chiude a Marassi con in campo due deluse dello scorso turno. Il Genoa, dopo l’ottima partita del Dall’Ara, si è visto  superare al 98’ dal rigore di Orsolini, rimanendo con zero punti e gli applausi. Vieira ha tra le mani una squadra molto ben organizzata e molto fisica, che sa difendersi bene ed attaccare con costante pericolosità A questo punto però urge la prima vittoria in campionato. Un po’ di sole è arrivato grazie al 3-1 contro l’Empoli che ha regalato al grifone il superamento del turno in Coppa Italia.

La Lazio arriva da un derby perso malamente, pur avendolo per lunghi tratto dominato, creando tantissimo e concedendo assai poco. Per Sarri un inizio stagione da incubo, senza mercato in estate e con ben tre sconfitte ed appena una vittoria in campionato. Urge invertire il trend per ritornare nelle posizioni più consone alla squadra e alle ambizioni della società.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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