Sinner

2-1 per l’Italia contro l’Olanda nella giornata di Coppa Davis grazie a uno strepitoso Sinner che si riscopre bravo anche nel doppio. Sfida contro gli olandesi che non era iniziata nella maniera migliore, con Arnaldi KO in 3 set nel primo tiratissimo match in singolo contro Van de Zandschulp. Poi è entrato in campo Jannik nel secondo singolare di giornata contro Griekspoor. Pratica archiviata in maniera molto agevole dall’italiano, che regola l’avversario in poco più di un’ora e regala il primo punto ai nostri. Sull’1-1 pari diventava dunque decisivo il doppio, non esattamente la specialità della casa per Sinner.

Il suo compagno per l’incontro è stato Lorenzo Sonego, con cui Jannik è legatissimo anche al di fuori dell’ambito sportivo. Tra gli olandesi fuori a sorpresa Rojer che in doppio poteva essere un fattore, dentro proprio quel Griekspoor regolato da Sinner nel precedente singolare. Il match non è iniziato benissimo, con i nostri che hanno dovuto prendere le misure e rodare l’intesa tra loro. Dopo una palla break salvata il livello dei due italiani si è alzato e ha permesso loro di breakkare nell’ottavo decisivo gioco. Sul 5-3 e col turno di servizio di Sinner è stata quasi una formalità portare a casa il set. Nel secondo pratica se vogliamo ancora più facile, con pochi rischi nei turni di servizio e tante occasioni per “rubare” la battuta in quelli avversari. Possibilità che viene colta nel settimo gioco sul 3-3 pari, col break Italia e l’equilibrio che si rompe definitivamente. Da quel momento è pura gestione del vantaggio fino al 6-4 finale che sancisce la fine del match.

Sabato ci sarà la semifinale, che proporrà l’ennesimo confronto tra Sinner e Djokovic dopo i due recenti nelle Atp Finals di Torino. La Serbia ha infatti battuto senza troppi problemi la Gran Bretagna, trascinata da un grande Novak. Dopo il parziale recente di 1-1 tra i due, vedremo chi avrà la meglio nel prossimo capitolo di una sfida infinita.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.