Casey Stoner accende il finale di stagione della MotoGP con dichiarazioni forti sulla Ducati. Il pilota australiano ha vinto due mondiali in carriera, uno dei quali proprio con la scuderia italiana. Le sue parole sono state raccolte da Tnt Sports, con Stoner che definisce la Ducati come la scuderia più forte, ma con una gestione dei piloti non ottimale.
Il recente periodo di splendore che sta vivendo il team italiano, testimoniato dalla sfida “interna” tra Bagnaia e Martin per la conquista del titolo iridato, non convince il due volte Campione del Mondo. Per Stoner la Ducati dovrebbe “dare più libertà ai piloti, che sono sottoposti a grande stress e hanno poca voce in capitolo. Non è una questione di tecnica, ma di metodo con cui viene gestito il programma di lavoro”.
In particolare, Stoner pensa che Bagnaia sia tra gli scontenti, parlando dell’atteggiamento della scuderia nel corso della scorsa stagione, culminata col titolo dello stesso pilota italiano: “Ogni gara entravano nel paddock per parlare con tutti i team, non era una situazione bella da vedere e sono convinto che non era Pecco a chiederla”. Dichiarazioni forti, che a 3 gare dalla fine della stagione gettano delle ombre sul metodo di lavoro in Ducati e che sicuramente faranno rumore.