La recente sconfitta del Brasile contro l’Argentina nell’ambito delle qualificazioni ai prossimi Mondiali ha aperto una piccola crisi in casa verdeoro. I brasiliani non avevano mai perso un match di qualificazione in casa nella loro storia e più in generale vengono da 3 sconfitte consecutive. La corrida del Maracanà non ha nascosto una nazionale sterile dal punto di vista offensivo e con poche idee. Ecco che quindi Diniz torna a essere in bilico, con Carlo Ancelotti (e il Real) che seguono con interesse la situazione.
Il tecnico italiano ha già avuto contatti con la federazione che lo insegue da tempo, ma non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Il suo contratto scade nel giugno del 2024 e la nazionale brasiliana lo aspetta nei mesi a venire. Diniz, dal canto suo, dopo un buon inizio sta faticando e l’impressione è che sia un ripiego in attesa che si liberi Carletto. Il Real però tituba, con Florentino Perez che non ha ancora individuato un sostituto che soddisfi le aspettative. Diverse le voci, da Xabi Alonso a quelle più recenti sul nostro De Zerbi, ma ancora nulla di certo.
Ancelotti attende, conscio che se arrivasse una proposta di rinnovo probabilmente resterebbe sulla panchina delle Merengues. La condizione ad accettare la proposta della federazione brasiliana è infatti una per Carletto, vale a dire l’essere svincolato dal Real a fine stagione. Nel frattempo prosegue il suo lavoro e si gode la stima e l’interesse di Brasile e Real Madrid, non esattamente due panchine come tutte le altre.