Igor Tudor

Dopo la pausa  dedicata alla tornata di partite valide per le qualificazioni ai mondiali che hanno visto la nuova Italia di Gattuso travolgere in goleada l’Estonia e vincere, a Debrecen, contro Israele, in una folle partita per 5-4 (il tutto vanificato dall’11-1 con cui la Norvegia ha superato la Moldova), è tempo di rituffarsi nel campionato che mette in cartellone la terza giornata di Serie A.

Cagliari-Parma, sabato 13 settembre alle 15 (DAZN)

I giochi si aprono in Sardegna con uno scontro  che interessa due squadre destinate, nei pronostici, alla lotta per la salvezza. Il Cagliari, in queste prime due giornate, sotto la guida di Pisacane ha dato buone risposte, pareggiando con la Fiorentina e perdendo, solo al 95’, a Napoli. La fase difensiva pare ben organizzata, come da credo del mister, quella offensiva sembra essere all’altezza. Questa è la prima sfida contro una squadra dello stesso valore e forse sapremo di più sul potenziale dei sardi.

Anche il Parma, come i sardi, ha affrontato due squadre di valore superiore, raccogliendo una sconfitta, a Torino, contro la Juventus, e un buon pareggio al Tardini contro l’Atalanta. Cuesta ha ancora molto da imparare sul calcio italiano e su una squadra giovane e ampiamente mutata dal calciomercato che ha visto quasi tutti i migliori giocatori lasciare l’Emilia. Fare punti in trasferta sarebbe un buon segnale.

Juventus-Inter sabato 13 settembre alle 18 (DAZN)

Siamo solo alla terza giornata e va in scena già il derby d’Italia. La Juventus, non senza qualche naturale difficoltà, ha fatto bottino pieno contro Parma e Genoa, realizzando le reti vincenti nella ripresa. Tudor ha senz’altro trasmesso il valore dell’appartenenza ed una fase difensiva ben organizzata. In avanti i meccanismi vanno invece oliati meglio, soprattutto scegliendo la coppia di attaccanti giusti, tra David, Vlahovic ed Openda. Un’altra vittoria aprirebbe orizzonti forse inattesi alla vigilia.

L’Inter, dopo i saluti a Inzaghi, ha inaugurato l’era Chivu. Buona la prima uscita, con la goleada al Torino, pessima la seconda, con la inopinata sconfitta interna contro l’Udinese. Anche se quasi nulla è cambiato nell’undici titolare, vanno però mandati a memoria i nuovi schemi e l’organizzazione ed un po’ di tempo va senz’altro concesso al nuovo Mister. Una sconfitta a Torino farebbe tuttavia molto male all’ambiente, ponendo già interrogativi sul nuovo corso.

Fiorentina-Napoli, sabato 13 settembre alle 20.45 (DAZN/NOW/SKY)

Grande attesa anche a Firenze per la sfida tra i viola e i campioni d’Italia. La Fiorentina ha fatto un mercato molto conservativo, riuscendo a trattenere tutti i migliori giocatori, ed inserendo molti giovani interessanti, ma, soprattutto, si è affidata in panchina a Pioli. Le prime due trasferte si sono concluse con altrettanti pareggi che hanno lasciato un po’ di amaro in bocca, contro Cagliari e Torino, ora ci si aspetterebbe di più, anche se l’ostacolo è forse il peggiore che potesse capitare.

Il Napoli è una delle quattro squadre a punteggio pieno, grazie ai successi ottenuti contro Sassuolo, convincendo, e Cagliari, sul filo di lana, convincendo assai meno. Conte ha preteso una squadra coperta in tutti i ruoli da un paio di giocatori di equivalente valore, e la presidenza ha fatto di tutto per accontentarlo. Vincere è difficile, ripetersi lo è forse ancor più, quello del Franchi è già un bell’esame per capire il reale potenziale dei campani.

Roma-Torino, domenica 14 settembre alle 12.30 (DAZN)

All’Olimpico la Roma, capolista a punteggio pieno, ospita i granata. Gasperini in due giornate ha ottenuto due vittorie per 1-0, proseguendo nella striscia vincente dello scorso campionato in cui i giallorossi di Ranieri avevano vinto una serie incredibile di partite con il minimo scarto. Nonostante la campagna acquisti non abbia soddisfatto del tutto il mister, la resa al momento è decisamente soddisfacente, con la squadra già perfettamente calata nel nuovo credo, confortata da una difesa ermetica. L’ambiente di Roma è difficile, essere partiti così aiuterà moltissimo a lanciare il nuovo corso.

Il Torino, dopo l’ennesima campagna acquisti di porte girevoli, allenatore compreso, deve ripartire come sempre, alla caccia di cosa non è ben chiaro, come testimonia la continua contestazione in atto contro il presidente Cairo. Per il nuovo mister l’esordio è stato scioccante con il 5-0 subito dall’Inter, contro la Fiorentina è andata un po’ meglio, grazie allo 0-0 finale, ma i dubbi restano tutti, perché non pare che i granata possano dire la loro per la caccia ad un posto in Europa.

Atalanta-Lecce, domenica 14 settembre alle 15 (DAZN)

Per Juric  si tratta già di una partita fondamentale dopo le prime due uscite sotto tono. L’Atalanta ha perso fior di giocatori, i sostituti vanno ancora tutti saggiati, ma è soprattutto la guida tecnica che è cambiata e necessita di tempo per permeare del nuovo credo un’ambiente che per nove stagioni è andato con il pilota automatico. I due pareggi contro Pisa e Parma sono stati molto deludenti, ora si richiede una risposta convincente, ossia una vittoria.

Il Lecce si trova più o meno nella stessa situazione con guida tecnica cambiata, con Di Francesco in cabina di regia, e tanti nuovi giovani pescati qua e là, tutti da amalgamare e portare verso il sicuro porto della salvezza. Il pareggio a Genova e la sconfitta interna contro il Milan sono più o meno conformi alle attese, ma non sarà affatto facile evitare gli ultimi tre posti della graduatoria.

Pisa-Udinese, domenica 14 settembre alle 15 (DAZN)

All’Arena Garibaldi, il Pisa ospita l’Udinese. I ragazzi di Gilardino, pur sconfitti dalla Roma, non hanno affatto demeritato, anzi, nel primo tempo, avevano meritato il vantaggio e, nel finale, hanno messo sotto pressione la retroguardia capitolina. Il buon pari di Bergamo e la prestazione contro la Roma attestano che il materiale umano è sufficiente per iscriversi a pieno titolo nella lotta per la salvezza.

L’Udinese, dopo il deludente pareggio interno contro l’Hellas, ha sorpreso tutti andando a vincere contro l’Inter a San siro. La squadra di Runjaic, nonostante abbia perso quasi tutti i pezzi pregiati della scorsa annata, sembra avere tutto per competere per i posti a ridosso della zona Europa, che è quanto la società richiede alla guida tecnica..

Sassuolo-Lazio, domenica 14 settembre alle 18 (DAZN/NOW/SKY)

Il Sassuolo è l’unica squadra ferma al palo, due partite e due sconfitte, per 2-0 contro il Napoli e  per 3-2 contro la Cremonese. Grosso, alla sua quinta panchina complessiva in A, è almeno riuscito a festeggiare le prime reti, ma, quanto a punti, siamo ancora a zero. Nulla è compromesso, per carità, ma urge portare a casa qualche punto per caricare l’ambiente e rasserenare gli animi.

La Lazio, dopo la batosta di Como, nel gioco e nel risultato, è risorta dalle proprie ceneri grazie alla eclatante vittoria in goleada contro il malcapitato Hellas. Per Sarri, non aver potuto avere rinforzi dal mercato è stato un handicap, ma almeno è già un mese che sta preparando, fisicamente e tatticamente, una squadra che ha comunque valori importanti.

Milan-Bologna, domenica 14 settembre alle 20.45 (DAZN)

Bella si preannuncia la sfida di San Siro, rivincita dell’ultima finale di Coppa Italia vinta dai felsinei. Il Milan, dopo la stordente sconfitta interna all’esordio contro la Cremonese, si è ripreso andando a vincere per 2-0 a Lecce, realizzando per l’undicesima volta consecutiva due o più gol in Salento. Ora che Allegri ha a disposizione la squadra che, bene o male, desiderava, grazie anche all’arrivo di Rabiot, deve dare una svolta decisa ai suoi per fare quello step necessario per lottare per un posto in Champions.

Il Bologna, di contro, dopo la sconfitta con la Roma all’esordio, ha saputo rifarsi con il bel successo ai danni del lanciatissimo Como. La squadra di Italiano, grazie al pressing alto e all’aggressione a tutto campo, ha disinnescato il tiki-taka di Fabregas e fatto tornare in  mente la squadra garibaldina e vincente di buona parte del campionato scorso. L’obiettivo stagionale degli emiliani è lanciare qualche nuovo prospetto, tra i tanti nuovi acquisti, e lottare con onore su tutti e quattro i fronti in cui sono impegnati.

Verona-Cremonese, lunedì 15 settembre alle 18.30 (DAZN)

L’Hellas ha ben giocato ad Udine, ma è stato travolto a Roma dalla Lazio, forse anche perché dopo appena 9’ era già sotto per 2-0. Zanetti è rimasto, il calciomercato ha visto tanti andare via e altrettanti arrivare. Anche quest’anno si richiede al mister l’ennesimo miracolo, ovvero conquistare la salvezza, e, possibilmente, valorizzare alcuni dei tanti sconosciuti arrivati, per trasformarli in succose plusvalenze.

A Cremona forse nessuno sperava di iniziare con questo ritmo, due partite e due vittorie, in trasferta contro il Milan, in casa contro il Sassuolo. Nicola è dunque partito con il piede giusto per dare entusiasmo e punti pesanti alla squadra, il resto, che fa sognare la tifoseria, l’hanno fatto i botti di calciomercato con l’arrivo addirittura di Vardy.

Como-Genoa, lunedì 15 settembre alle 20.45 (DAZN/NOW/SKY)

Il Como deve trovare il giusto equilibrio tra prestazioni monstre, la vittoria con la Lazio, e prestazioni deludenti, la sconfitta di Bologna. La società crede in un progetto ambizioso che si è tradotto nell’arrivo di tanti prospetti, giovani e promettenti, mentre Fabregas ci sta mettendo il suo credo, di guardiolana memoria. Però anche lui, come i suoi ragazzi, deve crescere, perché quando l’avversario inizia a conoscerti, bisogna iniziare ad evolversi, se si vuole davvero ambire a qualcosa di importante.

Il Genoa sta procedendo a scartamento ridotto, un pari deludente contro il Lecce all’esordio, e una sconfitta bruciante contro la Juventus, entrambe tra le mura amiche. Detto che il mercato ha più tolto che regalato a Vieira, ora il tecnico francese dovrà fare di necessità virtù, rimettendo in carreggiata i suoi, parsi fin qui troppo leggerini in fase d’attacco. La salvezza appare comunque alla portata dei liguri, ma a patto di trovare soluzioni vincenti.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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