Tifosi Catania

Ennesima brutta prestazione quella offerta dal Catania ieri sera a Sorrento, con i rossazzurri che hanno sprecato un’ulteriore possibilità di salvarsi con dei turni di anticipo. Sì perché se gli etnei stanno facendo male in questo finale di stagione (al netto dell’ultima vittoria nel derby contro il Messina), ciò che li tiene ancora a galla è il rendimento se vogliamo ancora peggiore delle inseguitrici. Se da un lato questo può fare ancora sperare il Catania praticamente fino all’ultima giornata, dall’altro deve far mangiare le mani ai rossazzurri per le tante chance perse nelle ultime settimane. La gara di Sorrento contro una squadra appagata e apparentemente senza motivazione alcuna è il manifesto della stagione etnea. Una formazione, quella di Zeoli, che è scesa in campo cercando il minimo sforzo per ottenere il massimo risultato, nello specifico un punto. Perché i rossazzurri di fatto non hanno mai provato a vincerla, con un primo tempo soporifero a bassi ritmi e condotto puramente in gestione del pareggio.

Nella seconda frazione i padroni di casa, vista la pochezza degli avversari, hanno alzato i ritmi non trovando alcuna opposizione dagli etnei. Il risultato è stato un vantaggio più o meno immediato a inizio ripresa con Loreto, a cui è seguito un monologo del Sorrento con il Catania spettatore non pagante. Nonostante qualche altra azione pericolosa, solo al 71esimo è arrivato il raddoppio con Cuccurullo, a cui ha fatto seguito a breve giro di posta il 3-0 firmato Ravasio. Tutto di fronte a un Catania incapace di reagire e senz’anima. Negli ultimi minuti però, se vogliamo, i rossazzurri hanno creato ancora più rimpianti nei propri tifosi quando sono riusciti a trovare 2 gol in 4 minuti con Cianci. A dimostrazione del fatto che sarebbe bastato veramente poco per far male a un Sorrento che aveva iniziato la gara in maniera molto blanda, cosa che non ci si aspettava da un Catania alla disperata ricerca di punti salvezza. Il finale dice quindi 3-2, per l’ennesima sconfitta in trasferta che lascia gli etnei con l’acqua alla gola in vista dell’ultima giornata. Al Massimino arriverà infatti il Benevento in lotta con l’Avellino per il secondo posto in classifica, che non potrà lasciare punti facili ai rossazzurri. Al Catania serve la vittoria, per non ridursi a guardare ed a sperare nei favori dagli altri campi.

Il tabellino di Sorrento-Catania 3-2

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Blondett, Di Somma, Fusco, Loreto; Riccardi (68′ La Monica), De Francesco, Cuccurullo (78′ Bonavolontà); Vitale (78′ Vitiello), Ravasio, Kolaj.
A disp. Albertazzi, D’Aniello, Scala, Martignago, Badje, Colombini, Morichelli, Sorrentino, Palella.
All. Vincenzo Maiuri

CATANIA (3-5-2): Albertoni; Monaco, Kontek, Celli; Castellini, Zammarini (77′ Ndoj), Quaini (46′ Cianci), Welbeck, Cicerelli (53′ Chiricò); Di Carmine, Marsura.
A disp. Furlan, Donato, Curado, Patalano, Chiarella, Forti, Haveri, Costantino.
All. Michele Zeoli

Direttore di gara: Mastrodomenico (Matera)

Reti: 49′ Loreto, 71 Cuccurullo, 84′ Ravasio (SO); 86′, 90′ Cianci (CT)

Ammoniti: De Francesco (SO); Celli (CT)

Espulsi: Maiuri (all. SO); Marsura (CT)

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.