Bayern monaco allianz arena

Primo atto della semifinale di andata di Champions League tra Bayern Monaco e Real Madrid che rimanda tutti i discorsi qualificazione al ritorno al Bernabeu. La sfida dell’Allianz Arena si è infatti conclusa sul 2-2, lasciando intatte le possibilità di approdo in finale per entrambe le squadre. Real che ovviamente partirà un filino favorito per il fattore casa ma incrocio tutt’altro che deciso dopo il primo round in Baviera. Match vibrante per tutti i 90 minuti e in cui sono state decisive le disattenzioni difensive da entrambe le parti, che hanno causato tutti e 4 i gol della partita. Gara iniziata con i padroni di casa a spingere con determinazione alla ricerca del vantaggio, con i primi 20 minuti del Real da non pervenuto. Bayern Monaco che però non ha trovato il vantaggio nonostante qualche buona chance, prestando il fianco alle ripartenze dei Blancos. A metà frazione equilibrio sbloccato da un’invenzione di Kroos che con un filtrante ha mandato in porta Vinicius, freddo a tu per tu con Neuer per il più facile dei gol. Nella circostanza però errore grave di Kim da segnalare, non l’unico della negativa serata del centrale coreano ex Napoli che si lascia colpevolmente partire alle spalle l’attaccante brasiliano delle Merengues. Bayern che ha cercato il pareggio più volte già prima dell’intervallo ma che ha sbattuto più volte su Lunin in questa fase di match.

Nel secondo tempo a partire meglio è stato il Real Madrid, almeno nei primi 5 minuti. A segnare però, come già successo nel primo tempo, è stata l’altra squadra. Pareggio del Bayern arrivato infatti grazie a un sinistro potente e preciso di Sané sul primo palo, con Lunin stavolta non esente da responsabilità. Dopo pochi minuti i bavaresi sono anche riusciti a ribaltarla, con un sontuoso Musiala steso in area goffamente da Vazquez e con Kane infallibile dal dischetto. Padroni di casa che dopo il vantaggio hanno preso coraggio cercando altri gol e col Real che ha pazientemente atteso che passasse l’ondata bavarese per riprendere il controllo della gara. Anche i cambi di Ancelotti hanno aiutato in questo senso, con l’entrata di Modric che ha dettato i tempi di gioco in maniera egregia nel finale di gara. All’82esimo altra svolta nel match quando Rodrygo è stato steso in area ancora una volta da un Kim rivedibile. Calcio di rigore non fallito da Vinicius per la sua personale doppietta e per il 2-2 definitivo, risultato fondamentale per i Blancos che li pone in leggero vantaggio “ambientale” in vista della gara di ritorno al Bernabeu. Bayern che invece può e deve mangiarsi le mani per un’occasione persa e buttata via per qualche errore individuale di troppo, all’interno di una partita dominata per larghi tratti dalla formazione del partente Tuchel.

Il tabellino di Bayern Monaco-Real Madrid 2-2

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Dier, Kim, Mazraoui; Laimer, Goretzka (1′ st Guerreiro); Sané (42′ st Davies), Muller (35′ st Gnabry), Musiala; Kane. A disp.: Perettz, Ulreich, Upamecano, Choupo-Moting, Zaragoza, Tel, Pavlovic. All.: Tuchel

Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Lucas Vazquez, Rudiger, Nacho (20′ st Camavinga), Mendy; Valverde, Tchouameni, Kroos (31′ st Brahim Diaz); Bellingham (30′ st Modric); Rodrygo (42′ st Joselu), Vinicius. A disp.: Courtois, Kepa, Militao, D. Ceballos, Fran Garcia, Arda Guler. All.: Ancelotti

Arbitro: Turpin (Francia)

Marcatori: 24′, 37′ st rig. Vinicius (R), 8′ st Sané (B), 12′ st rig. Kane (B)

Ammoniti: Mazraoui (B), Kroos (R), Kim (B), Lucas Vazquez (R)

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.