Serata conclusiva anche per la Conference League, con la sesta e ultima giornata che ha sancito gli ultimi verdetti. La Fiorentina di Vincenzo Italiano, unica nostra squadra protagonista, stacca il pass per gli ottavi di finale diretti vincendo il suo raggruppamento. 1-1 in Ungheria per i viola, bravi a recuperare con Ranieri allo svantaggio firmato Zachariassen. Bonaventura e compagni che chiudono quindi il Gruppo F al primo posto e da imbattuti con 12 punti, 2 in più del Ferencvaros che andrà invece agli spareggi contro una delle squadre in arrivo dall’Europa League.
Nel Gruppo A è il Lilla la squadra qualificata direttamente agli ottavi, con lo Slovan Bratislava che dovrà invece giocarsi il playoff.
Girone B con un sorpasso al vertice proprio nel finale, col Maccabi Tel Aviv che si qualifica alla fase a eliminazione diretta battendo il Gent per 3-1 e superandolo in classifica.
Gruppo C col Viktoria Plzen che fa la voce grossa e vince ancora, conquistando 18 punti in 6 gare e facendo il vuoto dietro di sé. Ai playoff vanno i croati della Dinamo Zagabria che chiudono a 9 punti vincendo la loro ultima gara.
Gruppo D col Club Brugge che vince agevolmente il raggruppamento chiudendo a 16 punti davanti ai norvegesi del Bodo Glimt, fermi a 10. Inattesa eliminazione per il Besiktas, che conquista appena 4 punti chiudendo ultimo a pari merito col Lugano.
Nel Gruppo E l’Aston Villa di Zaniolo (a segno nell’ultima partita) conquista gli ottavi diretti grazie al pareggio dell’ultimo turno che rende vana la vittoria del Legia Varsavia, con i polacchi che chiudono un punto sotto gli inglesi.
Nel Gruppo G non cambia nulla rispetto al turno precedente, con il Paok che vince il girone con 16 punti e l’Eintracht che nonostante la sconfitta resta secondo e dovrà disputare il playoff contro una retrocessa dall’Europa League.
Infine il Gruppo H, col Nordsjaellend che perde contro il Ludogorets per 1-0 e dice clamorosamente addio alla competizione. I danesi vengono infatti scavalcati dagli stessi bulgari e dal Fenerbahce, entrambi sotto alla vigilia dell’ultimo turno. Una beffa per loro, che nei turni precedenti avevano battuto per 6-1 e 7-1 proprio le due dirette avversarie per la qualificazione e che, nonostante la cocente eliminazione, chiudono il girone col miglior attacco e la miglior difesa.