di Rosaria Adorna
È ufficiale: con diciassette favorevoli, due contrari (Cagliari e Salernitana) e un astenuto (De Laurentiis), la piattaforma streaming DAZN–Sky acquisisce l’esclusiva per la trasmissione delle partite di calcio della Serie A, a partire dal 2024 e fino al 2029.
La distribuzione sarà sempre la stessa. Nello specifico, DAZN continuerà a trasmettere le 10 partite della giornata – di cui 7 esclusive – mentre Sky ne invierà in onda tre: il sabato alle 20.45, la domenica alle 18 e il lunedì alle 20.45.
Per i club calcistici non si può che parlare di grandi incassi. Si prospetta, infatti, una media complessiva di quasi un miliardo a stagione.
Ecco alcune delle dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport in merito al bando appena concluso.
Secondo De Siervo “È stato il bando più difficile di sempre, in un contesto compromesso della pirateria, che ora verrà combattuta, permettendoci di recuperare milioni di euro. Saremo più partecipi allo sviluppo dei broadcaster – continua il presidente di Infront Italy – per aumentare la quota di incasso attraverso il revenue sharing.”
Tuttavia, come già accennato, i dissenzi non sono mancati. Il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha, pertanto, esordito: “Il calcio non deve essere supportato dalle tv ma dai nostri tifosi, che rappresentano il bene assoluto. Le tv non fanno il bene del calcio.”
A non essere d’accordo con le parole di De Laurentiis è il presidente del Torino, Cairo, invece, che chiude così: “Stimo Aurelio ma non sono affatto d’accordo. La scelta delle tv non porterà a un peggioramento del calcio, tutt’altro.”