Al termine di Portogallo-Slovenia, gara vibrante e decisa solo ai calci di rigore, hanno parlato i due commissari tecnici. Parola quindi a Roberto Martinez, C.T. del Portogallo che approda ai quarti di finale contro la Francia e che deve ringraziare il suo portiere Diogo Costa: “Diogo Costa? Penso che sia il segreto del Portogallo. Penso che oggi sia giunto a un livello diverso, la situazione nell’uno contro uno è incredibile e poi ha avuto la concentrazione per fare tre parate consecutive ai rigori, è qualcosa di cui essere molto orgoglioso”.
Poi Martinez continua la sua analisi sul match: “Il Portogallo stasera ha dominato, abbiamo avuto tante opportunità e abbiamo giocato molto bene. La Slovenia rende il gioco difficile quando non segni subito ed inoltre il campo non ha aiutato la squadra. È stata un’opportunità per dimostrare che la squadra può soffrire e vincere. La partita dei quarti di finale sarà totalmente diversa, stasera è una serata che i nostri tifosi meritano di festeggiare. Ronaldo? Ha sbagliato un rigore e poi è stato decisivo nei rigori finali. È stata una vittoria del gruppo, una vittoria dello spogliatoio e Cristiano è il nostro capitano e ha dimostrato che nella vita e nel calcio ci sono momenti difficili e che dobbiamo continuare. La prossima partita? Stiamo bene fisicamente, prepareremo al meglio la gara con la Francia. Oggi è stata una vittoria per gli innamorati”.
Le parole di Kek
Spazio anche al tecnico della Slovenia eliminata, quel Kek che ha comunque motivo di essere orgoglioso della prova dei suoi ragazzi: “Ci sarà tanta amarezza, ma anche dolcezza nei prossimi giorni. Spero che questo torneo sia un punto di partenza per il futuro del calcio sloveno. Voglio congratularmi con il Portogallo, bisogna saper vincere ai rigori. Per quanto ci riguarda, mi dispiace che dobbiamo tornare indietro, vorrei restare in questo torneo. La gara era nelle loro mani, ma siamo cresciuti partita per partita in questo Europeo. Dispiace per i tifosi indubbiamente, con così tanta energia che hanno messo in gioco. Purtroppo non siamo riusciti a vincere, ma il Portogallo se lo meritava. Certo, i giocatori ora sono tristi ma tutti hanno dimostrato cosa significa giocare per la Slovenia“.
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