pallone europa league

Altra serata magica per il calcio italiano nelle competizioni “minori” europee. Dopo l’andata, in cui già c’erano state affermazioni clamorose come quella dell’Atalanta ad Anfield, anche al ritorno le nostre formazioni hanno praticamente fatto bottino pieno. Sì perché 3 squadre su 4 hanno passato il turno tra Europa e Conference League, il miglior risultato possibile considerando che una eliminata ci sarebbe stata comunque nel “derby” tra Roma e Milan. In quest’ultima sfida ad avere la meglio sono stati i giallorossi, a cui fa compagnia l’Atalanta nelle semifinali di Europa League. In Conference avanti invece la Fiorentina, a cui son serviti 120 minuti per avere la meglio su un coriaceo Viktoria Plzen. I risultati della serata, per altro, consegnano anche il quinto posto in Champions League alle nostre squadre per la prossima stagione, un traguardo prestigioso che testimonia una volta in più la crescita del calcio italiano in Europa già da qualche anno a questa parte.

Fiorentina-Viktoria Plzen 0-0 (2-0 d.t.s)

Partiamo proprio dalla sfida del Franchi, il ritorno dopo lo 0-0 dell’andata in Repubblica Ceca, risultato che già poteva star stretto ai Viola. In questo secondo round del confronto i padroni di casa hanno cercato di imporre la loro supremazia, giocando complessivamente una buona gara e soffrendo poco o niente in difesa, col dato dei tiri in porta degli ospiti che dopo 90 minuti recitava un emblematico “zero“. Fiorentina che però, come già successo all’andata, non è riuscita a trovare il gol nemmeno in superiorità numerica per metà secondo tempo. Si è così andati ai tempi supplementari, che si sono sbloccati quasi subito da situazione di calcio d’angolo. La zampata decisiva l’ha messo Nico Gonzalez, bravo a districarsi in area trovando un destro preciso e angolato per il vantaggio Viola. Nel secondo supplementare la formazione di Italiano ha messo in cassaforte risultato e qualificazione grazie a un contropiede con il Plzen sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio. Bravo Ikone a condurre palla ed a cercare dall’altro lato l’accorrente Biraghi, che col suo mancino di prima ha messo in rete per il 2-0 finale che permette alla Fiorentina di passare il turno. Il sogno della finale di Atene è dunque ancora vivo per Italiano e i suoi ragazzi, che approdano in semifinale dove sfideranno i belgi del Club Brugge.

TABELLINO

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodò 6 (88′ Faraoni 6), Milenkovic 6.5, Ranieri 6, Biraghi 6; Arthur 6 (66′ Maxime Lopez 6.5), Mandragora 6.5 (91′ Quarta 6); Nico Gonzalez 6.5 (98′ Sottil 6), Beltran 5.5 (75′ Barak 6), Kouamé 6.5; Belotti 5.5 (88′ Ikonè 6). All. Italiano.

VIKTORIA PLZEN (3-4-1-2): Jedlicka 7; Hranac 5.5, Hejda 5.5, Jemelka 5.5; Kopic 6 (106′ Mosquera sv), Cerv 5.5 (95′ Traorè 6), Kalvach 6 (100′ Dweh 6), Cadu 5; Sulc 5.5; Chory 5.5 (70′ Reznik 6), Vydra 5 (56′ Kliment 5). All. Koubek.

Arbitro: Manzano

Marcatori: 93′ ts Gonzalez, 108′ ts Biraghi

Ammoniti: Chory (V), Ranieri (F), Reznik (V), Gonzalez (F)

Espulso: Cadu

Roma-Milan 2-1

Nel secondo atto del derby italiano tra Roma e Milan si è invece confermata la formazione di De Rossi, che già come all’andata ha battuto un Milan ancora sottotono e disattento dietro. Partenza sprint dei giallorossi, che già nella prima mezz’ora si sono trovati avanti 2-0 grazie a Mancini ed a Dybala, autore quest’ultimo di un sinistro a giro dei suoi. Match che poteva svoltare poco dopo, quando al 32esimo Celik si è preso un rosso diretto per un pericoloso intervento da dietro in scivolata su Leao. Roma che però è stata in grado di compattarsi e di difendere con ordine per praticamente tutta la gara, pungendo in ripartenza e soffrendo il giusto nonostante già nel primo tempo De Rossi si fosse privato sia di Lukaku (per infortunio) che dello stesso Dybala. Milan che ha alzato i giri del motore solo nell’ultima parte di gara, assaltando la formazione giallorossa ma trovando il gol della speranza troppo tardi, all’85esimo con Gabbia di testa su assist dalla sinistra di Leao. Inutili gli ultimi tentativi dei ragazzi di Pioli, con Svilar e la Roma che hanno retto portando a casa una vittoria e un passaggio del turno meritati per quanto visto tra andata e ritorno. Roma che adesso avrà un confronto durissimo in semifinale, contro quel Bayer Leverkusen campione di Germania e ancora imbattuto in questa sua straordinaria e incredibile annata.

TABELLINO

ROMA (4-4-2): Svilar 6; Celik 4.5, Mancini 7, Smalling 6.5, Spinazzola 6; El Shaarawy 7, Bove 6.5 (82′ Angeliño s.v.), Paredes 6.5, Pellegrini 7 (81′ Renato Sanches s.v.); Dybala 7 (43′ Llorente 6), Lukaku 6.5 (29′ Abraham 5.5). All. De Rossi.

MILAN (4-2-3-1) Maignan 6; Calabria 5 (46′ Reijnders 6), Gabbia 5.5, Tomori 5.5, Theo Hernandez 5; Musah 5.5 (69′ Florenzi 6), Bennacer 4.5 (40′ Jovic 5.5); Pulisic 5.5 (69′ Okafor 5.5), Loftus-Cheek 6 (46′ Chukwueze 5.5), Leao 5.5; Giroud 4.5. All. Pioli.

Arbitro: Marciniak (Polonia)

Marcatori: 12′ Mancini (R), 22′ Dybala (R), 86′ Gabbia (M)

Ammoniti: Gabbia (M), Adli (M), Jovic (M), Calabria (M), Tomori (M), Hernandez (M)

Espulso: Celik (R) al 31′

Atalanta-Liverpool 0-1

Ultima sfida della serata con protagonista una formazione italiana era quella del Gewiss Stadium tra Atalanta e Liverpool. Nerazzurri che partivano forti dello 0-3 portato a casa da Anfield all’andata, risultato storico per la Dea e per il calcio italiano in generale. Liverpool che, dovendo recuperare 3 gol, è partito subito all’assalto trovando il gol del vantaggio dopo appena 7 minuti con Salah su calcio di rigore. Sembrava il preludio a una possibile remuntada dei ragazzi del partente Jurgen Klopp, che in effetti nel primo tempo hanno attaccato con continuità la porta di Musso. Atalanta che ha avuto il pregio di non disunirsi dopo il gol ospite in apertura e di giocare il suo calcio, seppur soffrendo parecchio nella prima parte di gara. Non è però arrivato, per fortuna della Dea, il secondo gol che avrebbe ulteriormente spostato l’inerzia del match a favore dei Reds. Nella seconda frazione, con sempre meno tempo a disposizione per il Liverpool, l’Atalanta ha preso campo, creando qualche trama delle sue e andando vicina al gol in un paio di occasioni. Dall’altro lato il Liverpool ci ha provato con sempre più fretta e meno precisione, mettendo meno in difficoltà la retroguardia atalantina rispetto al primo tempo. Nonostante un po’ di sofferenza nell’assedio finale il muro nerazzurro ha però retto, col risultato finale che dice 0-1 per il Liverpool, decisamente troppo poco per pareggiare lo 0-3 dell’andata. Reds che vengono dunque eliminati e Atalanta che approda in semifinale, dove si troverà di fronte il Marsiglia che solo ai rigori ha avuto la meglio del Benfica.

TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson (75′ Pasalic), Ruggeri; Koopmeiners; Miranchuk (80′ Lookman), Scamacca (75′ De Ketelaere). All. Gasperini

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (72′ Gomez), Konaté, Van Dijk, Robertson (80′ Danns); Szoboszlai (66′ Elliott), Jones, MacAllister; Salah (66′ Nunez), Gakpo, Luis Diaz (66′ Jota). All. Klopp

Arbitro: Letexier (FRA)

Marcatori: 7′ rig. Salah

Ammoniti: Hien, Diaz, Koopmeiners

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.