Scene di ordinaria follia quelle vissute in Turchia nella giornata di ieri, con il presidente dell’Ankaragucu che si è reso protagonista di una vicenda assurda. Faruk Koca, questo il nome del numero 1 del club turco, ha infatti aggredito l’arbitro Meler al termine della sfida pareggiata in casa per 1-1 contro il Rizespor. Proprio al fischio finale si è manifestata la rabbia del presidente, che è sceso dalla tribuna visibilmente alterato e ha colpito con un pugno appena sotto l’occhio il direttore di gara. L’arbitro è crollato a terra, dov’è successivamente stato preso ripetutamente a calci da altre due persone prima di essere tratto in salvo da calciatori e staff.
Immediata la presa di posizione delle alte sfere calcistiche turche, inorridite dallo spettacolo andato in scena all’Eryaman Stadium di Ankara. Il presidente della formazione di casa è stato arrestato, così come i due uomini protagonisti del pestaggio. Inoltre è stata disposta l’immediata sospensione di tutte le partite di campionato, con rinvio a tempo indeterminato. Il club si è scusato pubblicamente per quanto accaduto in un comunicato ufficiale, e sulla situazione si è esposto addirittura il presidente Erdogan che ha duramente condannato l’attacco mostrando solidarietà all’arbitro Meler. Una presa di posizione importante del capo di stato turco, considerato che Koca era stato eletto deputato per due volte nel suo stesso partito nel 2002 e nel 2007.