Gennaro Scarlato, ex difensore di Napoli, Frosinone, Torino e Udinese, è intervenuto ai microfoni di Voci di Sport per parlare del finale di stagione, con un particolare sguardo alle squadre in cui ha militato nella sua lunga carriera da calciatore.
Gennaro, partiamo dal Napoli, tornato alla vittoria col Verona. Riusciranno gli Azzurri a rimanere sulla scia della Juventus?
“Gli azzurri sono obbligati a non perdere colpi. Devono consolidare il secondo posto e, dietro di loro, la Roma sembra non sbagliare un colpo.”.
L’Udinese sembra aver trovato la quadratura del cerchio con De Canio. Adesso i friulani hanno maggiori possibilità di salvarsi?
“Sì, De Canio è un ottimo allenatore. Ha dato tranquillità alla squadra e l’obiettivo è più vicino”.
Lotta per la salvezza anche il Frosinone di Stellone, con cui hai giocato. E’ l’uomo adatto per trascinare i ciociari alla permanenza in massima serie?
“Roberto è sicuramente l’uomo giusto perché ha ottenuto due promozioni di fila. Ma deve fronteggiare tante difficoltà. La situazione non è facilissima”.
Nel 2005-2006 hai indossato la maglia del Crotone, che sta facendo una grandissima annata. I calabresi sono pronti per la Serie A?
“Crotone è una grande piazza e sta ottenendo questi risultati in virtù dell’ottima programmazione. Riuscirà ad andare in Serie A, ma è una categoria diversa dalla cadetteria. Quindi dovranno avere occhi aperti l’anno prossimo”.
Il Torino sembra aver ritrovato le certezze che mancavano dopo le due vittorie consecutive. I granata devono continuare con Ventura al timone o cominciare un nuovo ciclo?
“Dipenderà dalla volontà di Ventura. Non so se abbia intenzione di cambiare aria, ma credo che il suo ciclo a Torino sia finito”.
Come sarebbe andata la tua carriera se nel 1997 avessi accettato l’offerta del Chelsea?
“Sicuramente sarebbe stata una carriera diversa. Sarei stato un giocatore con un altro tipo di esperienza e magari avrei avuto la possibilità di giocare a livelli più alti”.
Chi è l’allenatore a cui ti ispiri per la tua carriera da tecnico?
“Mi ispiro a Ventura e Gasperini”.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
“Ultimamente non è stato un periodo facile. Spero di tornare presto in panchina e fare una buona carriera come allenatore. Ho voglia di dimostrare tutto il mio valore”.