Cristian Chivu

Dopo la pausa per le sfide delle nazionali che hanno visto l’Italia vincere in Estonia per 3-1 e per 3-0 ad Udine contro Israele, torna il campionato di Serie A che mette in calendario la settima giornata.

Lecce-Sassuolo, sabato 18 ottobre alle 15:00 (DAZN)

Al Via del Mare si affrontano due squadre reduci da vittorie esterne forse non previste. Il Lecce ha conquistato infatti la sua prima vittoria stagionale nello scontro diretto di Parma, regalando un po’ di serenità all’ambiente e premiando il lavoro di Di Francesco. Per la salvezza occorre essere il più possibile continui e sarebbe quindi fondamentale allungare la striscia positiva.

Il Sassuolo, di contro, vincendo a Verona ha conquistato il suo terzo successo e si è inserito nella parte sinistra della classifica. Grosso, con la rosa dello scorso anno, rafforzata da una serie mirata di nuovi arrivi, sta amalgamando una squadra solida e ben organizzata, in grado di lottare per la salvezza con vista su posizioni un po’ più nobili.

Pisa-Verona, sabato 18 ottobre alle 15:00 (DAZN)

All’Arena Garibaldi si sfidano invece due squadre uscite con le ossa rotte nel turno precedente. Il Pisa è reduce dalla goleada subita al Dall’Ara contro il Bologna, che la sola espulsione di Tourè non giustifica. La squadra, dopo un buon inizio, si è sciolta come neve al sole andando incontro al primo vero tracollo stagionale. A Gilardino tocca ora ricostruire  moralmente una squadra combattiva  ed efficace, che, a oggi, è ancora a digiuno di vittorie.

L’Hellas, dopo tante belle prestazioni ne ha inanellata un’altra, ma, questa volta, a fronte di tante occasioni create e sprecate, non è arrivato neppure un punto, e, contro il Sassuolo, è addirittura arrivata una beffarda sconfitta interna. La squadra di Zanetti gioca bene, crea tanto ma non concretizza praticamente mai e, questo, è un vero problema quando ogni punto conquistato è fondamentale.

Torino-Napoli, sabato 18 ottobre alle 18:00 (DAZN)

Il Torino è reduce dalla pirotecnica partita dell’Olimpico chiusa con uno spettacolare 3-3 che ha però lasciato l’amaro in bocca. I granata hanno comunque dato importanti segnali di ripresa e la mancata vittoria deve diventare una spinta a proseguire su questa strada virtuosa. Baroni, che avrebbe voluto vincere da ex contro il suo recente passato, deve ora affrontare un ostacolo che pare un Everest.

Il Napoli, una delle due capolista del torneo, arriva da una vittoria ottenuta in rimonta contro il Genoa che, soprattutto nel primo tempo, aveva lasciato adito a più d’un dubbio. La rosa a disposizione di Conte è profonda e molto qualitativa, ma la gestione del doppio impegno campionato-Champions è ancora tutta da oliare e mandare a sistema. Sulla carta e sul campo quella di Torino è pertanto sfida molto importante.

Roma-Inter, sabato 18 ottobre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)

La sfida clou della giornata è senza dubbio quella dell’Olimpico. La Roma, anch’essa in rimonta, è riuscita a vincere a Firenze e a mantenere la testa della classifica in coabitazione con il Napoli. La squadra di Gasperini sta impressionando più per la tenuta difensiva che per la brillantezza offensiva, ma, intanto, sono arrivate cinque vittorie su sei, dove anche la dea bendata ha aiutato, ma questo rappresenta il primo vero esame sulle reali potenzialità dei giallorossi.

L’Inter, dopo la sbandata contro Juventus ed Udinese, in campionato ha ingranato le marce alte, inanellando una convincente serie di vittorie, anche molto nette, come il 4-1 ai danni della Cremonese. Per Chivu nell’ultimo periodo sono arrivate risposte importanti sia dai singoli che dal collettivo, questo di Roma  è uno scontro che ci dirà pertanto molto  sulla guarigione completa o meno dei nerazzurri. Un successo servirebbe a recuperare la falsa partenza.

Como-Juventus, domenica 19 ottobre alle 12:30 (DAZN)

Il lunch-match della domenica è un gustoso antipasto della giornata. In riva al lago il giovane Como, sbarazzino e un po’ farfallone, di Fabregas, dall’alto dei suoi nove punti, affronta l’avversario giusto per saggiare il suo processo di crescita e maturazione. Fin qui i lariani hanno perso solo a Bologna, ma si sono spesso fatti rimontare, non correggendo quel difetto di gestione delle sfide già palesato lo scorso anno. Il pari contro l’Atalanta  è stato comunque prezioso.

La Juventus, ancora imbattuta, arriva dallo 0-0 contro il Milan, quarto pareggio consecutivo di una stagione fin qui caratterizzata da manchevolezze offensive e difetti difensivi. Tudor ci sta mettendo tutto il suo impegno ma, al momento, l’unico dato positivo è non aver ancora perso, ma se si ambisce a risultati importanti occorre vincere con alta frequenza. Forse i tanti cambi in attacco non aiutano, ma manca anche qualcos’altro.  

Cagliari-Bologna, domenica 19 ottobre alle 15:00 (DAZN)

Il Cagliari arriva dal punto conquistato ad Udine che conferma il buon trend dei sardi in questo inizio di stagione. I primi passi su una panchina di Serie A di Pisacane sono più che confortanti per sperare di ottenere una salvezza senza troppi patemi d’animo. La rosa è ben bilanciata e, pur senza vette, non sembra ci siano delle grosse lacune.

Il Bologna, dopo qualche mezzo passo falso che aveva già sollevato qualche mugugno in città, vincendo contro il Pisa per 4-0 ha rimesso le cose a posto, portandosi nelle posizioni di vertice. Le squadre di Italiano, per il tipo di gioco praticato, abbisognano sempre di un po’ di tempo prima di andare a pieno regime, e, oltretutto, bisogna anche integrare i nuovi acquisti. Finora in trasferta i felsinei non hanno mai fatto bottino pieno.

Genoa-Parma, domenica 19 ottobre alle 15:00 (DAZN)

Per il Genoa l’inizio di stagione è stato molto strano, quasi sempre i liguri hanno lasciato il terreno di gioco tra gli elogi, ma, quanto a punti, ne sono arrivati solo due, davvero troppo pochi. Ancora a digiuno di vittorie Vieira deve cambiare registro cercando di badare più al pratico che non all’estetica, se non si vuole finire invischiati nelle zone basse della classifica.

Il Parma, che dopo il successo contro il Toro, pareva aver imboccato la strada giusta, è rovinosamente caduto al Tardini contro il Lecce. Per l’esordiente Cuesta, amalgamare una squadra giovane e con tanti nuovi è impresa non semplice, ma, per evitare di avere troppa pressione, occorre forse essere più cinici ed attenti.

Atalanta-Lazio, domenica 19 ottobre alle 18:00 (DAZN/NOW/SKY)

Sfida molto intrigante quella di Bergamo. L’Atalanta, con qualche titubanza iniziale, si è rimessa alfine in carreggiata e sono arrivati risultati e prestazioni convincenti. La squadra di Juric arriva dal combattuto pareggio con il Como e occupa ora il sesto posto appaiato al Bologna. Il doppio impegno con la Champions indubbiamente qualcosa toglie, ma anche restituisce a livello di autostima, ritmo e crescita. Urge vincere per rimanere in scia delle grandi.

La Lazio, recuperato il pari all’ultimo respiro contro il Torino, deve ancora far capire che tipo di campionato potrà disputare. I ragazzi di Sarri alternano momenti e giocate importanti ad altri di errori e blackout, elementi tutti che testimoniamo le difficoltà di una compagine ancora totalmente immersa nel work in progress. Le posizioni che contano non sono lontane ma neppure così facili da avvicinare.

Milan-Fiorentina, domenica 19 ottobre alle 20:45 (DAZN)

A San Siro il Milan proverà a tornare al successo dopo aver sprecato una grande occasione all’Allianz Stadium tra errori sotto porta e imperdonabili leggerezze. La squadra di Allegri, contro la Juventus, ha comunque positivamente superato un crash-test importante, ora si tratta di mettere a terra un potenziale che c’è ed è davvero importante. Orchestrati da manuale da quel grande dominatore del centrocampo che è Modric i rossoneri devono comunque risolvere il rebus Leao. Il turno di partite internazionali hanno però fatto pagare un caro dazio ai giocatori rossoneri, con Rabiot e Pulisic infortunati seriamente.

La Fiorentina, di contro, con soli tre punti, e ancora a digiuno di vittorie, è fin qui una delle grandi delusioni del campionato. Aver mantenuto la rosa dello scorso anno, rinforzandola con importanti innesti, non ha prodotto risultati apprezzabili e Pioli sembra ancora lontano dall’aver risolto i vari problemi che affliggono i viola. Fare punti a Milano potrebbe essere un punto di svolta, confidando nella presenza di Kean.

Cremonese-Udinese, lunedì 20 ottobre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)

La Cremonese ha perso l’imbattibilità cedendo all’Inter in modo netto ed eclatante, mancando praticamente in tutto, reazione finale a parte. La squadra di Nicola ha finora fatto bene, vedremo come reagirà al primo duro rovescio della stagione. Tutti si aspettano di vedere un Vardy finalmente protagonista per capire quale apporto potrà dare alla causa grigiorossa.

L’Udinese pare invece essere tornata ai suoi soliti difetti, la mancanza di equilibrio è un minus su cui Runjaic deve lavorare e molto, perché, da sola, la prestanza fisica non basta per vincere le partite. A Cremona può succedere di tutto, vincere sarebbe pertanto un bel passo in avanti, perdere aprirebbe invece una piccola crisi…

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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