Il CT della Nazionale Luciano Spalletti nell’ambito di un evento a Roma ha detto la sua sulla lettura della partita contro l’Ucraina data da media e addetti ai lavori. In particolare, il tecnico toscano si è rivolto al suo ex presidente Aurelio De Laurentiis, che senza mezzi termini aveva detto come l’Italia avesse “rubato”, riferendosi al rigore presunto non dato agli ucraini. Queste le parole in merito di Spalletti: “Si poteva commentare il match in due modi, uno dei quali poteva riguardare la generosità e il coraggio con cui i ragazzi hanno affrontato la partita. L’altro modo era soffermarsi sul singolo episodio parlando di furti o cose del genere. In questo caso non va bene, è vero che non abbiamo fatto nulla di straordinario ma c’è dispiacere per certe parole“.
Il commissario tecnico della Nazionale dice poi la sua sul ruolo in campo di Zaniolo, col tema attaccante caldo negli ultimi giorni: “Per me lui può fare il centravanti avendo un futuro importante. Facciamo pochi gol ed è difficile andare avanti così, è vero. Abbiamo tenuto a casa gente che i gol li fa come Immobile e Retegui, ma sto imparando ad apprezzare e conoscere meglio i ragazzi che ho avuto a disposizione. Raspadori, Kean, Scamacca, hanno tutti potenzialità diverse e importanti. Riguardo Juve-Inter? Presto per dire che sia decisiva per lo scudetto, le stesse Milan e Napoli possono ancora rientrare in corsa, sono top club con uomini di qualità che lotteranno fino alla fine”.