Si è svolta la consueta conferenza stampa dell’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, in ottica della sfida che i rosanero giocheranno domani al Renzo Barbera contro il Catanzaro. Queste le parole del tecnico, raccolte dalla redazione di Voci di Sport:

Gara spartiacque: “Do un grande significato alla sfida di domani. Dobbiamo dare continuità al pareggio di Terni. Vogliamo dare continuità soprattutto alla prestazione. Chi verrà vedrà una squadra reattiva, che lotta”.

Problemi: ” Se ti mancano spesso tanti giocatori, sicuramente questo è un problema. Non potersi allenare tutti insieme, anche. La partita col Lecco, preparata bene e finita male, ha lasciato strascichi. Le cose non arrivano da sole, ci devi mettere del tuo”

Infortuni: “Questa settimana è mancato solo Lucioni per l’influenza. C’è grande confronto con tutto lo staff. Può capitare che ci siano degli infortuni ma dobbiamo affrontare questa situazione. All’inizio della stagione ho avuto la rosa al completo o quasi e questo ci ha permesso di vincere molte partite. Da 5 indisponibili siamo passati a 4, anche se Di Francesco non ha tutti i 90′ nelle gambe”.

Mancanza di serenità: “Se non avessi la consapevolezza di avere un gruppo coeso e sereno non sarei qui. C’è la voglia di reagire e avere prestazioni da squadra. Vogliamo far tornare l’entusiasmo nei tifosi ma dipende da noi. E’ vero, è mancata fantasia nelle ultime gare ma è dovuto al fatto che ci sono mancati giocatori che ne hanno di più.

Critiche: “In questo momento non ti viene riconosciuto neppure quel che viene fatto di positivo. Dobbiamo accettarlo. Dipenderà molto da noi. Se faremo bene, questo può trascinare il pubblico. Ci potrà essere qualche fischio, qualche difficoltà, ma dovremo essere bravi a comportarci da squadra. Bisogna reagire e mostrare una squadra che lotta.

Catanzaro: “L’anno scorso hanno fatto un grande campionato. Hanno entusiasmo. Stanno giocando con leggerezza ed entusiasmo con un ambiente che li supporta. Sarà un avversario tosto.

Sul momento: Col Brescia c’è stata una reazione, col Cittadella c’è stato un brutto secondo tempo. A Terni volevamo conquistare i tre punti ma sappiamo anche da dove veniamo e che dobbiamo uscire da una situazione al momento non ottimale. Ma sono disposto a mettere la mano sul fuoco sulla connessione che c’è tra me e la squadra. I momenti di difficoltà ci sono ma c’è l’intenzione di affrontarli col carattere.

Liti all’interno della squadra? “Sono minchiate! Come tante altre cose che si dicono in questo momento”.

Centro sportivo: “Dispiace quello che è successo, l’importante è che non si sia fatto male nessuno. Abbiamo un ottimo stadio per allenarci e su cui giocare. Quando fai dei terreni di gioco, occorre un periodo di assestamento. In questo periodo abbiamo cercato di capire come usarli. Impiegandone uno e curandone un altro. Abbiamo tutte le strutture che servono per prepararci al meglio.

Reazione: “La squadra non si è mai abbandonata ad una serie di sconfitte consecutive. A Terni abbiamo messo un tampone, adesso occorre dare continuità”.

Il Catanzaro: “Prima del Cosenza, veniva da tre sconfitte consecutive. E’ stato importante dal loro punto di vista tornare al successo anche se non l’hanno fatto con il gioco cui siamo stati abituati a vederli.

Il tifo rosanero: “Lo capisco. Quando c’è passione a volte ti arrabbi. Questa è l’emozione del tifoso al momento. Ma io so cosa ti può dare il pubblico di Palermo quando si creano le condizione giuste. Fino alla gara con lo spezia io questo entusiasmo l’ho visto”.

Fare la gara: “Ci sono tanti stimoli e la volontà di reagire. Pensiamo di avere la forza per farlo. Sappiamo che il Catanzaro è bravo a riattaccare ma noi vogliamo fare una partita propositiva a costo di assumerci il rischio di subire qualche ripartenza in più”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.