Tifosi Catania

Ritorno in terra campana amaro per il Catania di Zeoli, che perde contro i padroni di casa dell’Avellino per 2-1 e saluta i playoff di Serie C. Stagione dunque conclusa per i rossazzurri, vissuta tra mille peripezie e con una Coppa Italia di categoria conquistata piuttosto a sorpresa che può regalare un mezzo sorriso alla tifoseria. C’è comunque molta amarezza per com’è andata al Partenio-Lombardi, con una prova nel complesso molto generosa dei rossazzurri che escono solo in virtù dello status da testa di serie dell’Avellino. All’andata gli etnei si erano imposti per 1-0 e anche in questo ritorno le cose sembravano mettersi per il verso giusto. Dopo un avvio dell’Avellino ad altissima intensità erano stati i rossazzurri a colpire infatti, grazie al solito Cianci che con una zampata aveva portato avanti il Catania già al decimo minuto. Fase migliore della gara per gli ospiti questa, che anche con Cicerelli avevano sfiorato il raddoppio poco dopo. L’Avellino è uscito alla distanza, attaccando con grande continuità e intensità, ma non riuscendo a colpire nel primo tempo anche grazie ad un Catania molto ordinato e attento dietro.

Nel secondo tempo la pressione degli Lupi si è fatta ancora più forte e costante, col Catania che a poco a poco è stato schiacciato nella sua metà campo. Il gol del pari è arrivato con una perla di Liotti al settimo minuto della ripresa con un gran destro a giro sul secondo palo su cui nulla ha potuto Furlan. Inutile dirlo, rete che ha caricato ulteriormente la squadra e l’ambiente, col Partenio divenuto una vera e propria bolgia. Il Catania ha cercato di pungere in ripartenza anche grazie ai cambi di Zeoli, che ha messo dentro Marsura per cercare qualche incursione sulla fascia. Occasione monumentale per Cianci a metà frazione, che ha sprecato a tu per tu col portiere avversario una chance che avrebbe probabilmente chiuso il discorso qualificazione. Nel finale etnei sempre più in apnea e Avellino sempre più in forcing, col gol del 2-1 arrivato grazie a D’Ausilio a 7 minuti dal novantesimo con un bel sinistro potente e preciso a battere nuovamente Furlan. Dopo il 2-1 il Catania ha disperatamente provato l’assedio finale ma con poca lucidità e molta approssimazione, senza creare grossi pericoli in zona Ghidotti. Dopo 5 minuti di recupero finisce dunque 2-1, con tanto rammarico per tutto l’ambiente rossazzurro per una sconfitta di misura e giunta dopo una prestazione molto orgogliosa. Adesso è tempo di archiviare l’annata e di pensare a progettare la prossima, con questo finale di stagione che può però dare ai rossazzurri nuovi stimoli e certezze in vista del prossimo campionato.

Il tabellino di Avellino-Catania 2-1

Marcatori: Cianci al 10′ pt; Liotti al 7′ st, D’Ausilio al 38′ st

AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti (dal 35′ st Ricciardi), Rigione, Frascatore, Liotti (dal 26′ st Marconi); De Cristofaro (dal 35′ st Dall’Oglio), Armellino, D’Ausilio; Sgarbi (dal 39′ st Cionek); Patierno, Gori (dal 26′ st Russo). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Llano, Palmiero, Rocca, Varela, Dall’Oglio, Pezzella. All. Pazienza.

CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Ndoj (dal 18′ st Kontek), Welbeck, Tello (dal 34′ st Sturaro), Cicerelli (dal 5′ st Celli); Cianci (dal 34′ st Costantino), Di Carmine (dal 18′ st Marsura). A disp.: Bethers, Albertoni, Haveri, Rapisarda, Sturaro, Peralta, Costantino, Chiarella, Chiricò. All: Zeoli

Direttore di gara: Andrea Bordin (Bassano del Grappa).

Ammoniti: Armellino, Cancellotti, Liotti, Furlan

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.