La dodicesima giornata di Serie A, prima della sosta per le partite di Nations League delle nazionali, ci darà, forse, un’idea più chiara di quali siano i valori in campo e di chi sia la vera favorita del torneo, visto che proporrà lo scontro al vertice tra Inter e Napoli.
Giovedì 7 novembre ore 20:45 Genoa-Como [in tv su DAZN]
Si apre a Marassi con una delicata sfida-salvezza tra Como e Genoa. I lariani, dopo tante belle partite, caratterizzate da un gioco propositivo e piacevole, si sono smarriti, bloccando quella crescita che pareva ben indirizzata. La brutta sconfitta di Empoli, maturata per una proposta di gioco deludente ed inadeguata, mette Fabregas per la prima volta in difficoltà, vedremo come il giovane tecnico spagnolo, saprà uscirne.
Il Genoa, dopo l’ingaggio di Balotelli, è sembrato ridestarsi dando un inatteso colpo di coda in quel di Parma, in cui ancora una volta, trascinati dalle reti di Pinamonti, i liguri hanno fatto il colpaccio in una sfida salvezza assai importante. Gilardino ha tirato un bel sospiro di sollievo, lasciando l’ultimo posto e agganciando tra le altre proprio il Como. Della serie non facciamoci troppo male, ne scaturirà un pareggio?
Venerdì 8 novembre ore 20:45 Lecce-Empoli [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Sfida salvezza sarà anche quella del Via del Mare, al momento più per i salentini, ma anche i toscani sono squadra che appartiene al gruppo delle pericolanti. Il Lecce arriva dalla sconfitta di Bologna, maturata proprio nel finale, in cui il sistema difensivo organizzato da Gotti aveva retto più che bene rendendo complicatissimo ai felsinei minacciare la porta dei giallorossi. Ora però sono necessari i tre punti per dare un segnale forte a tutto l’ambiente.
L’Empoli, dopo qualche inevitabile battuta a vuoto, è tornata al successo nella delicata sfida contro il Como, prendendo un consistente vantaggio sulle altre concorrenti per la salvezza. D’Aversa sta lavorando molto bene con un gruppo giovane ed interessante, ma guai ad abbassare la guardia.
Sabato 9 novembre ore 15:00 Venezia-Parma [in tv su DAZN]
Un’altra sfida per la salvezza sarà anche quella del Penzo. Il Venezia, dopo il successo in rimonta contro l’Udinese, è stato sconfitto dall’Inter, non senza qualche rimpianto per la rete annullata al 97’. Ma non sono certo quelle le partite in cui fare punti, ma invece proprio quelle come quella contro i gialloblù. Di Francesco continua a proporre un gioco coraggioso ed offensivo, basterà per salvarsi? Di certo per farlo occorre conquistare punti contro le dirette concorrenti.
Il Parma, che non vince da mesi, unico successo è quello in avvio di stagione contro il Milan, è caduto rovinosamente al Tardini contro il derelitto Genoa. Per Pecchia, nonostante la squadra giochi discretamente, le cose si stanno complicando, più che altro per gli errori e le disattenzioni che stanno pesando oltre misura su una classifica che si è fatta preoccupante. Fare punti in laguna sarebbe pertanto fondamentale.
Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan [in tv su DAZN]
Per il Cagliari, dopo un mini-ciclo positivo, culminato con il successo contro il Torino, sono arrivate tre sconfitte di fila e la classifica è tornata a farsi preoccupante. Nicola pareva aver trovato le corde giuste per far rendere la sua squadra, salvo poi riperdersi in errori e topiche, oltre che in un’involuzione inopportuna nel gioco, che ha riacceso la spia di allarme. L’avversario di giornata è complicato ma, di certo, non mancheranno le motivazioni e la voglia di superarsi.
Il Milan che, a Monza, aveva vinto senza convincere, anzi, ha poi messo il vestito della festa andando a dominare al Bernabeu in Champions, annichilendo il Real Madrid con un perentorio 3-1. Il rientro di Leao ha giovato molto alla causa dei rossoneri, vedremo come ci sorprenderà questa volta Fonseca. Di certo se si vogliono coltivare ambizioni importanti, è indispensabile vincere in Sardegna, possibilmente convincendo.
Sabato 9 novembre ore 20:45 Juventus-Torino [in tv su DAZN/SKY/NOW]
La partita più attesa del sabato è senz’altro il derby della Mole. La Juventus vi arriva dopo il buon pareggio di Lille, in Champions, nella scia della bella vittoria ottenuta in campionato a Udine. Motta continua imperterrito a seguire la strada da lui tracciata, la squadra lo segue con la buona volontà, tuttavia manca ancora l’equilibrio tra le due fasi e le occasioni create restano troppo poche. La sconfitta del Napoli ha riavvicinato la vetta ad appena 4 punti, riaprendo i giochi in chiave scudetto. La vittoria è l’unico risultato appetibile.
Il Torino, che pareva essersi ripreso con il successo ai danni del Como, è poi incappato in due immeritate sconfitte per 1-0 contro Roma e Fiorentina. Per Vanoli, dopo le prime belle sensazioni e l’euforia per essere stati i primi della classe per un paio di giornate, è finito in un buco nero di prestazioni zoppicanti, ma soprattutto di troppe sconfitte. Si richiede un pronto intervento, se si vuole cullare qualche ambizione europea. Di certo sarebbe opportuno non perdere l’ennesimo derby.
Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese [in tv su DAZN]
Si prospetta molto interessante la sfida del Gewiss Stadium. L’Atalanta arriva da una striscia di 5 vittorie consecutive in campionato, con la perla, nella sfida del Maradona, della eclatante vittoria ai danni della capolista Napoli. Che la Dea stia attraversando un periodo di grazia, guidata dai suoi due infallibili goleador, Lookman e Retegui, lo conferma anche il bel successo in Champions ai danni dello Stoccarda che, nel turno precedente, aveva impartito a Torino una dura lezione di calcio alla Juventus. Gasperini, e tutto l’ambiente orobico con lui, è pronto per il massimo traguardo, ci crederanno fino in fondo questa volta?
L’ottavo posto a 16 punti rappresenta un buon punto di partenza per un campionato tranquillo con qualche soddisfazione da prendersi qua e là. L’Udinese gioca un bel calcio, propositivo e coraggioso, che le ha permesso anche di raggiungere la testa della classifica. Nell’ultimo periodo però sono arrivate un po’ di sconfitte di troppo, l’ultima contro la Juventus, dopo quelle con Milan ed Inter, che non ne hanno comunque frustrato le velleità. Forse sognare l’Europa è troppo, ma di stare dalla parte sinistra della classifica forse è possibile.
Domenica 10 novembre ore 15:00 Fiorentina-Verona [in tv su DAZN]
Un’altra delle squadre in grande spolvero è la Fiorentina che arriva da una lunghissima striscia aperta di vittorie consecutive, in campionato ed in Conference League. Palladino, dopo i mugugni iniziali della tifoseria, per prestazioni confuse ed inconcludenti, ha toccato i tasti giusti ed ora i viola volano, trascinati dai gol di Kean. Il terzo posto a tre punti dalla vetta, raggiunto dopo il successo in trasferta contro il Torino, non se lo aspettava forse nessuno a Firenze, dopo aver tanto cambiato in estate, ma adesso non è tempo di smettere di sognare in grande.
L’Hellas è appena sopra la zona a rischio, con i suoi 12 punti ottenuti grazie a 4 vittorie, l’ultima delle quali, forse insperata, nella sfida del Bentegodi, contro la Roma, dopo una serie di 3 sconfitte di fila. Zanetti, con una squadra giovane e nuova, sta facendo quel che può e, per ora, sta mantenendo la barca scaligera in perfetta linea di galleggiamento. Il problema al momento è l’assenza di pareggi, che magari possono sembrare essere poco utili, ma, talvolta, un punticino è meglio di una sconfitta, soprattutto nelle partite alla propria portata.
Domenica 10 novembre ore 15:00 Roma-Bologna [in tv su DAZN]
Una sfida assai delicata si prospetta quella dell’Olimpico, dopo i recenti risultati delle due protagoniste. La Roma, in costante crisi da inizio stagione, nei suoi alti, pochini invero, e bassi, troppi per una squadra con grandi ambizioni, arriva dalla beffa di Verona. E così Juric, dopo il successo contro il suo ex Torino, è tornato sulla graticola. L’ambiente è in costante contestazione, la proprietà latita, i giocatori appaiono confusi e senza guida, l’allenatore non sente la fiducia di nessuno e pare un uomo solo contro il destino. Vincere gli salverebbe la panchina fino al prossimo rovescio.
Il Bologna, che si era rilanciato in campionato grazie ai due successi contro Cagliari e Lecce, che ne hanno un po’ sistemato la classifica, riportandolo nella parte sinistra, è reduce però dalla beffa della sfida in Champions contro il Monaco, persa all’87’. Italiano sta facendo il suo, la squadra cerca di seguirlo, in difesa le cose vanno un po’ meglio, in attacco invece manca la concretezza, almeno in Europa, dove è a zero gol realizzati dopo 4 partite. Le ambizioni dei felsinei sono di ritornare comunque in Europa, e per farlo, bisogna non perdere questi scontri diretti.
Domenica 10 novembre ore 18:00 Monza-Lazio [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Il Monza, dopo la mal digerita sconfitta nel derby lombardo contro il Milan, cerca di rimettersi in carreggiata affrontando una delle vere sorprese della stagione. Nesta, contro il suo passato, cerca punti-salvezza, visto che la classifica piange. La squadra gioca con abnegazione e con coraggio, i risultati non sono al momento adeguati agli sforzi, ma la rosa è comunque inferiore a quella degli scorsi due campionati.
La Lazio, affidata con grande costrutto a Baroni, cerca di confermare il terzo posto conquistato con il faticoso successo ottenuto ai danni del Cagliari. Una stagione così ricca di soddisfazioni, per il gioco espresso e per i risultati ottenuti, in società non se l’aspettava nessuno, nemmeno Lotito forse. Baroni, alla sua prima panchina importante sta dimostrando di essere un bravo tecnico, non solo capace di sfornare miracoli per le squadre pericolanti, ma in grado di giocare per vincere, sapendone reggere pressioni ben diverse.
Domenica 10 novembre ore 20:45 Inter-Napoli [in tv su DAZN]
Il turno si chiude a San Siro con il match-clou tra le prime due della classe. L’Inter vi arriva galvanizzata dal successo ai danni dell’Arsenal in Champions, grazie ad un rigore di Calhanoglu, che segue quelli raccolti contro Venezia ed Empoli in campionato. Inzaghi, dopo qualche inatteso inciampo, si trova più o meno dove doveva essere, cioè a ridosso della vetta. La squadra è meno dominante e sicura, certo, come testimoniano le troppe reti subite e la mancanza di equilibrio visti in tanti scorci di partita, ora però si azzera tutto ed un eventuale successo rilancerebbe i nerazzurri in vetta da soli.
Il Napoli, che pareva lanciatissimo, alla prima sfida importante in casa contro una grande, l’Atalanta, ha subito una dura lezione, uno 0-3 senza attenuanti nè recriminazioni. Conte, che aveva ripreso bene in mano la truppa dopo il 3-0 di Verona all’esordio, instradandola in quei binari che avevano portato i partenopei in vetta con ben 4 punti di vantaggio, si deve ora ripetere. Entrare nella testa dei suoi è ciò che il tecnico di Lecce sa far meglio, vedremo come reagirà stavolta a questo stop forse inatteso da tutti, lui per primo.