Thiago Motta

Il turno infrasettimanale di play-off delle coppe europee ha regalato all’Italia grosse delusioni, con le inattese eliminazioni di Milan, Atalanta e Juventus, e l’unica gioia dell’approdo agli ottavi della Roma, ora però è tempo di rituffarsi nel campionato che propone la ventiseiesima giornata di Serie A.

Lecce-Udinese (venerdì 21 febbraio, ore 20.45) [in tv su DAZN]

Dopo tre risultati utili consecutivi, che gli hanno permesso di mettere cinque punti tra sé e il terz’ultimo posto, il Lecce cerca altri punti pesanti nella sfida contro l’Udinese. Giampaolo, pian piano, ha riportato serenità nell’ambiente ed un’idea di gioco propositiva ed aggressiva. Per salvarsi serve continuità ed il mister sta lavorando proprio in quella direzione, anche se a Monza era forse lecito attendersi un po’ più di coraggio ed intraprendenza.

L’Udinese, dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre sfide, ha sistemato la propria classifica, scavando un profondo solco con la zona pericolosa, e si prepara a vivere un finale di stagione in cui cercare soddisfazioni di squadra e crescita individuale. Runjaic, alla sua prima esperienza in Serie A, è forse andato al di là delle aspettative confermandosi tecnico con idee e capacità. Fare punti in Salento confermerebbe il momento positivo.

Parma-Bologna (sabato 22 febbraio, ore 15) [in tv su DAZN]

Cinque sconfitte nelle ultime sei uscite, con le ultime quattro consecutive, oltre che consolidare il Parma al terz’ultimo posto, hanno indotto la società a licenziare Pecchia sostituendolo con Chivu. I crociati, che tanto bene avevano fatto nella prima parte di stagione, sono affondati, traditi dai singoli, che hanno commesso errori su errori, dai nervi, collezionando una lunga serie di espulsioni, e dal gioco che  è diventato sterile e prevedibile. La zona salvezza, è vero,  dista un solo punto, la rosa è sufficientemente vasta e qualitativa per permettere di sperare ancora di raggiungere l’obiettivo. Per farlo bisognerà però iniziare con il non subire la quinta sconfitta consecutiva.

Il Bologna, senza più le partite di  Champions da disputare, può ora dedicarsi anima e corpo al campionato, ed in particolare, alla zona Europa che è decisamente a portata. Il successo all’ultimo respiro contro il Torino ha permesso di recuperare su alcune delle squadre che lo precedono in classifica. Italiano, dopo le difficoltà iniziali, ha formato un gruppo coeso e competitivo che sta ripercorrendo le orme della scorsa stagione. Per sognare in grande però occorre tornare al successo in trasferta dopo le ultime due scialbe prestazioni di Empoli e Lecce.

Venezia-Lazio (sabato 22 febbraio, ore 15) [in tv su DAZN]

La sconfitta di Marassi contro il Genoa, la terza consecutiva, ha dato un’ulteriore colpo alle già poche speranze di salvezza del Venezia. La squadra di Di Francesco non ha mai rinunciato alla sua proposta di gioco, ma, evidentemente, la qualità della rosa e molta sfortuna, hanno impedito che in campo si potessero cogliere i frutti di quanto seminato. Vincere è l’unico imperativo per continuare la corsa, del resto l’Empoli è distante cinque punti, tanti, ma non troppi.

La Lazio, dopo aver fermato il Napoli nel pirotecnico match dell’Olimpico, si è vista raggiungere al quarto posto dalla Juventus. La squadra di Baroni sta sorprendendo tutti per la proposta di gioco e per la continuità ad alto livello, ora però inizia il difficile, da questa sfida parte la lunghissima volata per approdare nell’Europa che conta. Passaggio inevitabile è dunque quello di espugnare il Penzo. Intanto si è infortunato Castellanos e sarà un’assenza importante.

Torino-Milan (sabato 22 febbraio, ore 18) [in tv su DAZN]

Il Torino sta attraversando un discreto momento, come testimoniano le due sole sconfitte raccolte nelle ultime otto giornate, entrambe per altro con il Bologna, l’ultima venerdì scorso all’89’ su un clamoroso autogol di Biraghi. Vanoli ha  sicuramente dato la sua impronta alla squadra, che pare molto organizzata, soprattutto nella fase difensiva, quello che manca ancora è la facilità nel tradurre in gol quanto viene creato. L’infortunio di Zapata, nonostante l’ottimo impatto di Che Adams, è forse il motivo per cui i granata stanno stentando così tanto. Per l’Europa non c’è più nulla da fare, ora bisogna solo costruire per il futuro, puntando forte su Casadei.

Il Milan continua la sua stagione fatta di alti e bassi, di momenti esaltanti e di altri avvilenti, anche all’interno della stessa partita, e questo rappresenta uno dei problemi dei rossoneri, insieme alla mancanza di equilibrio e alla scarsa tenuta mentale. La stentata vittoria contro l’Hellas ha permesso di recuperare sulle squadre che lo precedono e di mantenersi appaiato al Bologna con cui i rossonerisi giocano l’accesso alle coppe. Conceicao sta faticando oltre misura, come già aveva fatto Fonseca, e varare il Milan a trazione anteriore è davvero difficile, oltre che molto rischioso per i già precari equilibri. Intanto nel play-off di ritorno contro il Feyenord, con l’1-1finale,  è arrivata la clamorosa e cocente eliminazione.

Inter-Genoa (sabato 22 febbraio, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

L’Inter, dopo la inattesa sconfitta di Torino contro la Juventus, ha fallito per il momento la missione-sorpasso e si ritrova adesso a due punti dal Napoli capolista. Contro i bianconeri i ragazzi di Inzaghi hanno disputato un ottimo primo tempo creando molto e altrettanto sprecando. Ha stupito il calo fisico, e poi nervoso, della ripresa che fa indubbiamente accendere una preoccupante spia di allarme. Per rimettersi subito in carreggiata occorre pertanto ricominciare a vincere, dopo le due sconfitte raccolte nelle ultime tre uscite.

Il Genoa, targato Vieira, sta andando alla grande, il successo contro il Venezia ha sistemato ulteriormente la classifica, mettendo ben dieci punti tra sé ed il terz’ultimo posto. La squadra gioca bene, e senza timore, contro qualsiasi avversario quindi rappresenta davvero un ottimo banco di prova per saggiare la tenuta mentale dei nerazzurri dopo le ultime battute d’arresto. Del resto il campionato dei liguri, disbrigata la pratica salvezza,  può ora essere orientato ad ottenere scalpi importanti.

Como-Napoli (domenica 23 febbraio, ore 12.30) [in tv su DAZN]

Dopo tre sconfitte, amare ed immeritate, il Como è riuscito a vincere, convincendo, a Firenze, grazie ai gol di Diao e Paz. Fabregas predica un gioco aggressivo  e di proposta, che si è spesso scontrato con la concretezza  ed il tatticismo esasperato di molte avversarie, del resto il calcio italiano è una vera palestra per la tattica, più che per la strategia. Comunque, dopo i tanti elogi, sono finalmente arrivati i punti e così si è potuto scavare il primo solco importante rispetto al terz’ultimo posto, che dista ora ben sei punti. La sfida contro la capolista è decisamente intrigante.

Il Napoli, che arriva dal pareggio contro la Lazio, ha visibilmente rallentato nelle ultime giornate, come si evince dal fatto che, dopo una striscia di ben sette vittorie consecutive, sono arrivati tre pareggi, tutti dopo essere stato in vantaggio. Conte deve lavorare sulla tenuta difensiva, fin qui l’arma fondamentale degli azzurri, per raggiungere la vetta, ma soprattutto per recuperare i troppi assenti. La rosa, si sapeva, era la meno lunga e competitiva tra le squadre accreditate al titolo, e, adesso, i nodi iniziano a venire al pettine. La trasferta sul lago di Como non pare certo una gita, ma piuttosto un’insidiosa trappola, che occorrerà disinnescare per evitare brutte sorprese.

Verona-Fiorentina (domenica 23 febbraio, ore 15) [in tv su DAZN]

Al Bentegodi sarà una sfida molto delicata tra due squadre reduci da una brutta sconfitta. L’Hellas arriva dalla sconfitta di San Siro contro il Milan, che ha confermato la buona organizzazione  e la tenuta difensiva dei gialloblu, che però sono quasi totalmente mancati in fase offensiva. Zanetti, da molto tempo, è sulla graticola, ma è riuscito a resistere alla tempesta, ora però arriva la fase più delicata e complessa, il vantaggio dal terz’ultimo posto è minimo, difenderlo è fondamentale, magari raccogliendo punti anche contro avversari sulla carta più forti.

La Fiorentina, dopo la sorprendente vittoria nel recupero contro l’Inter, è poi caduta per due volte, con l’Inter stessa e con il Como, il quarto posto si è allontanato e dista già quattro punti, ma ora bisogna difendersi anche da chi arriva da dietro. Palladino ha il difficile compito di inserire i tanti nuovi arrivati e farne una squadra organizzata e competitiva. L’Europa passa anche da una vittoria a Verona.

Empoli-Atalanta (domenica 23 febbraio, ore 18) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

L’Empoli sta attraversando un periodo nerissimo, con appena due punti conquistati nelle ultime nove partite. Se la squadra di D’Aversa aveva impressionato per gioco ed efficacia nel girone d’andata, adesso  le prestazioni, seppur ancora più che dignitose, non stanno più fruttando punti e la situazione è precipitata. Un solo punto di vantaggio sul Parma è un ben misero margine, ora bisogna rimettersi in carreggiata, altrimenti le cose diventeranno davvero molto difficili.

L’Atalanta ha fallito la possibilità di portarsi a sole tre lunghezze dal Napoli facendosi imporre lo 0-0 interno dal Cagliari. Gasperini, con la testa alla Champions, ha cercato di dosare i titolari, alcuni tenendoli in panchina, altri facendoli subentrare nella ripresa, ma il proposito non ha dato i frutti sperati. Gli orobici, da qualche tempo, hanno frenato la loro folle andatura, complici i tanti impegni ed i tantissimi infortuni, ora però occorre cercare di invertire il trend se si vuole ancora aspirare al titolo. Intanto nel play-off di Champions, contro il Bruges, è arrivata, insieme al sorprendente 1-3, anche la cocente, ed inattesa, eliminazione.

Cagliari-Juventus (domenica 23 febbraio, ore 20.45) [in tv su DAZN]

In Sardegna sarà un appuntamento di lusso quello che vedrà il Cagliari ospitare la Juventus. Gli isolani, dopo qualche inattesa difficoltà, paiono aver imboccato la strada giusta grazie al successo sul Parma ed al pareggio di Bergamo. Nicola ha la squadra in pugno e, con un’organizzazione curata, con preponderante attenzione alla fase difensiva, è riuscito a mettere cinque punti tra i sardi ed il Parma stesso. Strappare un altro pareggio confermerebbe il momento positivo e regalerebbe ulteriore autostima ai rossoblù.

La Juventus, dopo tanti tentennamenti e prestazioni deludenti, dopo il mercato invernale, grazie soprattutto all’impatto eclatante di Kolo Muani, sembra aver intrapreso la strada giusta. Con la prestigiosa vittoria sull’Inter i bianconeri hanno messo insieme il quarto successo consecutivo (andata del play off di Champions con il Psv compreso), che è valso il raggiungimento della Lazio al quarto posto. Motta, lo scorso anno  a Bologna, ha costruito  la stagione storica dei felsinei proprio nel girone di ritorno, vedremo se anche a Torino si ripeterà. Intanto nel play-off di ritorno di Champions, contro il PSV, è arrivato un’inattesa e bruciante eliminazione ai tempi  supplementari.

Roma-Monza (lunedì 24 febbraio, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

La giornata si chiude con il posticipo dell’Olimpico. La Roma arriva dal terzo successo consecutivo in trasferta, questa volta a Parma, grazie al gioiello su punizione di Soulè, confermando di essersi lasciata alle spalle gran parte dei problemi che l’avevano assillata sotto le gestione di De Rossi e Juric. L’elemento che colpisce è che, da quando è arrivato Ranieri, ovvero nelle ultime nove partite, i giallorossi hanno raccolto più punti di tutti. La lotta per l’Europa non è ancora chiusa se il trend verrà confermato anche nel proseguo della stagione. Intanto nel play off di ritorni di Europa League, contro il Porto, è arrivato il corroborante 3-2, con doppietta di Dybala, con conseguente passaggio del turno.

Il Monza, dopo l’esonero di Bocchetti ed il ritorno di Nesta, ha interrotto la striscia di quattro sconfitte consecutive, pareggiando in casa per 0-0 contro il Lecce. Se l’obiettivo però è quello di salvarsi , non vincere in casa gli scontri diretti spegne ogni residua speranza. La distanza dall’Empoli è adesso di sette punti, che paiono davvero tanti, se si considera che finora, in 25 partite, i brianzoli hanno raccolto appena 14 punti. Ritornare con un almeno un punto dall’Olimpico aiuterebbe a continuare la rincorsa.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.