Antonio Conte

Dopo le partite delle coppe europee del mid-week, che hanno regalato molte gioie, con le vittorie di Inter, Roma e Lazio,  e la delusione della rocambolesca sconfitta della Fiorentina,  la ventottesima giornata di Serie A propone un solo big match, quello di Torino  tra Juventus e Atalanta, con in palio il terzo posto.

Cagliari-Genoa (venerdì 7 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN]

Il Cagliari, dopo un trittico di partite estremamente difficili in cui ha comunque raccolto un punto a Bergamo, ha ora una partita più alla portata. A Bologna, a parte il gol iniziale di Piccoli, i sardi in avanti hanno fatto poco o nulla, ma hanno comunque difeso ordinatamente, contro il Genoa però ora servono i tre punti per tenere la zona a rischio lontana. Da Nicola ci si aspetta  un piccolo salto di qualità per evitare  rischi nella volata finale.

Il Genoa, che ha acciuffato il pari contro l’Empoli solo grazie ad una papera colossale di Silvestri, è parso un po’ in calo, anche emotivamente. Vieira ha fatto fin qui un lavoro ottimo, tanto che la zona a rischio è molto lontana, ben nove punti, ma trovare le motivazioni giuste per il proseguo della stagione  è ora il compito più complicato per il mister francese, e non sarà così facile.

Como-Venezia (sabato 8 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

L’ottimo momento del Como si è interrotto all’Olimpico contro la Roma. Non è bastato un buon primo tempo per portarsi a casa dei punti, complice l’espulsione di Kempf, i giallorossi hanno infatti ribaltato il risultato nella ripresa. La squadra di Fabregas ha comunque giocato ai suoi livelli confermando la sua costante crescita, ma ora occorre mettere al sicuro la categoria e, per farlo, con le normali pressioni del caso, bisognerà battere una squadra sulla carta abbordabile.

Il Venezia continua la sua strada, forte della sua filosofia di gioco, e, seppure le distanze dalla zona salvezza restano più o meno inalterate,  cinque punti, la sensazione è che la squadra giochi ora più libera mentalmente. I due 0-0, ottenuti contro Lazio e Atalanta, due delle squadre più forti del campionato, sono comunque un bel viatico per i ragazzi di Di Francesco, che, se facessero risultato  a Como, potrebbero davvero rilanciarsi per la volata finale.

Parma-Torino (sabato 8 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

Il Parma, dopo il vittorioso derby dell’Emilia contro il Bologna, è nuovamente caduto ad Udine. La squadra di Chivu, dopo un incerto primo tempo, ha ben reagito al rigore di Thauvin e, nella ripresa, ha costruito almeno un paio di clamorose occasioni non concretizzate per un amen. Il vantaggio sull’Empoli si è ridotto ad un sol punto, occorre quindi una prova di sostanza e, possibilmente, una vittoria per tenere a distanza i toscani.

Il Torino, di contro, ha vinto a Monza ottenendo il secondo successo consecutivo, dopo la vittoria contro il Milan, cosa che non gli accadeva da fine agosto. Il gioco di Vanoli sembra ora iniziare a dare i suoi frutti, l’organizzazione di squadra pare essere migliorata, la fase difensiva continua ad essere affidabile, mentre in attacco i gol stanno arrivando con maggior facilità. Vincere a Parma sarebbe un ulteriore step di crescita, anche se ormai per l’Europa pare davvero essere troppo tardi.

Lecce-Milan (sabato 8 marzo, ore 18.00) [in tv su DAZN]

Il Lecce, sconfitto a Firenze, ha conosciuto una nuova battuta d’arresto dopo quella interna contro l’Udinese ed il pareggio a Monza. Un sol punto nelle ultime tre sfide hanno  portato i salentini a disperdere parte del vantaggio acquisito, tanto che ora l’Empoli si è avvicinato a tre lunghezze. Tante, poche, di certo non sufficienti a far dormire sogni tranquilli a Giampaolo, che affronta il suo passato, non certo positivo. Fare punti è comunque indispensabile anche contro avversari di nome sì, ma decisamente in crisi.

Il Milan ha concluso la sua settimana orribile perdendo in casa, su rigore, nel recupero, contro la Lazio. La squadra di Conceicao, dopo l’assurda e clamorosa eliminazione in Champions contro il Feyenord, ha perso prima a Torino e poi a Bologna, nel recupero, venendo addirittura superata dalla Roma e si trova ora a 4 punti dal settimo posto. Un disastro di tale portata non era comunque immaginabile, in considerazione anche della qualità della rosa che vale  le prime quattro posizioni. La squadra è in perenne confusione, i giocatori vagano per il campo, mai giocando di gruppo ma prediligendo sempre le iniziative personali. Al disordine in campo si aggiunge poi la fragilità emotiva e così si spiega il disastro  della settimana scorsa. Finire con dignità la stagione in campionato è quanto mai indispensabile, puntando poi tutto sulla Coppa Italia per poter entrare in Europa.

Inter-Monza (sabato 8 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

L’Inter, dopo le fatiche di Napoli e Rotterdam, ha finalmente sulla carta una partita facile per poter far riposare i titolari, parsi stanchi e un po’ sotto tono. Nella sfida del Maradona i ragazzi di Inzaghi sono stati surclassati nel ritmo e nelle idee da un Napoli parso più pimpante e manovriero. Il primo posto va consolidato e, in questo caso, la partita con i brianzoli pare l’ideale per tenere a distanza l’agguerrita e numerosa concorrenza. In ogni caso il netto successo contro il Feyenord in Champions ha riportato il sorriso e l’autostima in casa nerazzurra.

Il Monza sta proseguendo la sua deludente stagione inanellando sconfitte, una dietro l’altra, anche contro il Torino, dopo una prima mezz’ora abbastanza equilibrata, andato sotto per il gol di Elmas, non ha avuto la forza di reagire. Nesta può ormai solo accompagnare i suoi ragazzi all’inevitabile retrocessione, facendolo con dignità e offrendo comunque una resistenza adeguata alla bisogna.

Verona-Bologna (domenica 9 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN]

L’Hellas, come prevedibile, ha perso a Torino contro la Juventus, ma il vantaggio sull’Empoli resta di quattro punti, che vanno difesi come fatto finora, con qualche importante successo ad interrompere le molte sconfitte. Zanetti, con la rosa a disposizione, sta facendo il massimo, e, grazie all’organizzazione e all’abnegazione dei suoi ragazzi, fin qua ha rispettato le aspettative. Il difficile, si sa, arriva in coda alla stagione e non si deve pertanto mai perdere la presa per evitare brutti imprevisti.

Il Bologna, in tre giorni, ha sconfitto in rimonta Milan e Cagliari, issandosi al sesto posto, a 5 punti dalla zona Champions, ma in piena lotta per l’Europa League. La squadra di Italiano, che ha perso nel 2025 solo a Parma, cercherà di vendicare l’inopinata sconfitta interna dell’andata, ma soprattutto dovrà fornire risposte in merito alle prestazioni in trasferta, in cui il successo manca ormai dal 21 dicembre contro il Torino. Tre punti terrebbero vive le speranze di approdare nell’Europa più prestigiosa, cadere ancora sarebbe invece molto grave, soprattutto per l’autostima.

Napoli-Fiorentina (domenica 9 marzo, ore 15.00) [in tv su DAZN]

Il Napoli è uscito dal big match contro l’Inter con una bella iniezione di fiducia e di autostima. Anche se il pari è stato raggiunto solo nel finale, i ragazzi di Conte hanno fatto sempre la partita, dominando gioco e possesso palla e molto creando, mettendo all’angolo i nerazzurri. Non si può tuttavia tacere il fatto che, nelle ultime 5 uscite, i partenopei hanno raccolto quattro pareggi per 1-1 ed una sconfitta, urge quindi riprendere a correre inanellando una serie di vittorie se si vuole davvero competere per il titolo.

La Fiorentina, con il successo contro il Lecce, ha interrotto una serie di tre sconfitte consecutive che ha decisamente allontanato la zona Champions, ma che permette ancora di essere in lizza per l’accesso alle altre coppe europee. La squadra di Palladino non sta certo attraversando un grande momento, i nuovi arrivati faticano a rendersi protagonisti ma, se Kean continuerà a segnare con continuità, si possono ancora perseguire gli obiettivi iniziali. Ad Atene contro il Panathinaikos è arrivata una beffarda sconfitta per 3-2.

Empoli-Roma (domenica 9 marzo, ore 18.00) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

Pareggiando a Genova, dopo l’eliminazione della Juventus in Coppa Italia, l’Empoli è tornato a far punti in campionato, ma la papera di Silvestri sta ancora tormentando il sonno del  buon D’Aversa. In Liguria  si è rivista la bella squadra del girone d’andata, manovriera e coraggiosa, abile a crearsi occasioni da rete e ben coperta. Peccato solo che sia mancato il colpo del ko, contro un Genoa parso piuttosto sfasato, e così il terz’ultimo posto non è stato ancora abbandonato

La Roma, vincendo in rimonta contro l’ottimo Como, ha raccolto l’undicesimo risultato utile consecutivo. L’arrivo di Ranieri ha rivitalizzato la squadra, i fantasmi delle gestioni De Rossi e Juric si sono dileguati, l’autostima è salita tantissimo e nulla pare ora impossibile per i giallorossi. Intanto hanno superato il Milan e la zona Europa dista ora appena due punti che potrebbero essere già recuperati in questa giornata in caso di nuovo successo. Contro l’Athletic Bilbao, in Europa League, è arrivata all’ultimo minuto una preziosa vittoria per 2-1.

Juventus-Atalanta (domenica 9 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN]

Il big match della giornata sarà senz’altro quello di Torino, in palio c’è infatti il terzo posto e, chissà, magari la spinta per lottare per lo scudetto. La Juventus, grazie al successo contro l’Hellas, ha raccolto la quinta vittoria consecutiva, magari non convincendo appieno, ma facendo il proprio dovere, dopo le critiche  e le polemiche per l’eliminazione in coppa Italia per mano dell’Empoli. Motta quest’anno è stato sulle montagne russe, raccogliendo più critiche che elogi, ma, zitto zitto, ha portato i suoi ragazzi ad appena 6 punti dal primo posto, ad undici giornate dalla fine. Vincere sarebbe forse il definitivo step che permetterebbe di sognare in grande e competere per qualcosa che un mese fa sembrava  decisamente fuori portata.

L’Atalanta invece ha sprecato la sua occasione, facendosi imporre lo 0-0 interno dal Venezia, facendo sfumare la grande opportunità di appaiare in classifica  il Napoli e di portarsi ad un sol punto dalla vetta. L’ultimo periodo per gli uomini di Gasperini è stato piuttosto altalenante, con roboanti vittorie esterne e deludenti pareggi interni, e la classifica complessiva ne ha molto risentito. Vincere a Torino ridarebbe entusiasmo all’ambiente nerazzurro, perdere invece potrebbe aprire la crisi. Ci aspettiamo pertanto una partita di grande sostanza degli orobici che, con le grandi, hanno sempre dato il meglio di sé.

Lazio-Udinese (lunedì 10 marzo, ore 20.45) [in tv su DAZN/Sky/NOW]

Il turno si chiude con l’intrigante sfida dell’Olimpico. La Lazio, dopo il deludente pareggio di Venezia, ha vinto la partita folle contro il Milan grazie ad un rigore di Pedro nel recupero e si è tenuta in scia della Juventus, che occupa il quarto posto. La squadra di Baroni sconta l’assenza di Castellanos, ma è un gruppo coeso con una gran organizzazione in campo. La lotta per l’Europa che conta resta pertanto aperta, intanto in Europa League a Plzen, contro il Viktoria, in 9 contro 11, all’ultimo minuto è arrivata la vittoria per 2-1.

L’Udinese, vincendo con il minimo sforzo contro il Parma, grazie ad un rigore di Thauvin, ha raccolto il suo tredicesimo punto nelle ultime cinque sfide, confermandosi una delle squadre più in forma e più calde del momento. Il buon lavoro di Runjaic è sotto gli occhi di tutti, peccato che per l’Europa sia forse troppo tardi. Di certo i friulani costituiranno un ottimo banco di prova per le ambizioni dei biancocelesti.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.