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La 31^ giornata di serie A, dopo lo strano nuovo format del  turno pasquale, mette in calendario una serie di match molto interessanti tra cui spicca il derby di Roma.

Salernitana-Sassuolo venerdì 5 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN]

All’Arechi è davvero la partita dell’ultima spiaggia per la Salernitana. Colantuono, dopo la netta sconfitta contro il Bologna, deve riuscire a scuotere i suoi almeno per chiudere dignitosamente un’annata sciagurata, che ha visto alternarsi sulla panchina ben quattro tecnici. Anche al Dall’Ara la squadra  ha lasciato intuire una qualche pericolosità offensiva, soprattutto grazie a Candreva e Tchaouna, ma la fase difensiva è praticamente inesistente come comprova una stagione di gol presi in quantità industriale e concessi troppo facilmente agli avversari. La retrocessione sarà matematica tra qualche settimana, dispiace davvero sottolineare come questa squadra sia stata davvero inadeguata alla massima categoria.

Il Sassuolo ha invece sprecato una grande occasione di allontanarsi dalla zona a rischio facendosi raggiungere dall’Udinese, ma qualcosa di diverso, con Ballardini, si sta intravvedendo. La squadra è meno sbarazzina e più attenta, diciamo che finalmente ha capito di dover combattere con la clava piuttosto che con il fioretto, solo così, e non certo senza difficoltà, sarà possibile salvarsi. I tre punti a Salerno sono uno snodo fondamentale, non conquistarli sarebbe assai grave.

Milan-Lecce sabato 6 aprile ore 15.00 [in tv su DAZN]

Per il Milan la ripresa, dopo gli stenti autunnali, è ormai comprovata, con il successo di Firenze la striscia di vittorie consecutive è arrivata a quattro ed il secondo posto è stato consolidato, ora i punti di vantaggio sulla Juventus sono ben sei. Pioli, a lungo, e forse ancora, in bilico, dovrebbe aver salvato la panchina anche per la prossima stagione, del resto, infortuni a catena a parte, la squadra, quando è al completo, Inter a parte, è dominante con chiunque, grazie alla smisurata possibilità di andare in gol e nei modi più disparati. Se dubbi persistono sono quelli relativi alla fase difensiva, che pare più un optional che qualcosa di consolidato e mandato a memoria. Il derby in Europa League  con la Roma può dunque essere affrontato con fiducia.

Il Lecce ha letteralmente preso a pallonate la Roma, ma, nonostante un dominio costante ed una messe di occasioni create e sprecate, si è ritrovata alla fine con un misero punticino tra le mani, forse inatteso alla vigilia ma, per quel che si è visto al Via del Mare, davvero carico di rimpianti. La situazione in classifica non è migliorata, visto che in coda, Empoli a parte, hanno tutte pareggiato, ma per salvarsi occorre ancora faticare e non poco. Con Gotti in panchina sembra che la squadra si sia sciolta ed è tornata quella bella ed efficace della prima parte di stagione, il vero problema resta tuttavia quello di concretizzare quanto si costruisce.

Roma-Lazio sabato 6 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN]

Grande è l’attesa per il derby che si svolgerà all’Olimpico. La Roma è reduce dalla deludente ed inattesa figuraccia di Lecce dove solo la dabbenaggine degli avanti salentini, e una sfacciata fortuna, hanno permesso di evitare una meritata sconfitta. De Rossi si trova ora ad affrontare le prime serie difficoltà, dopo l’iniziale entusiasmo corroborato da una strisci di vittorie incoraggianti, suffragate da un gioco propositivo ed efficace. Contro la Fiorentina ed il Lecce si è rivista la vecchia Roma di Mourinho, impacciata, lunga sul campo, in balia delle sue paure e della foga degli avversari, e, se non si cambia presto registro, anche in considerazione delle difficoltà del calendario, la corsa per la Champions diventerà molto problematica. Ma prima del derby europeo contro il Milan, occorrerà fare bottino pieno in quello della capitale, non sarà facile ma un’eventuale vittoria sarà il carburante ideale per il proseguo della stagione.

Sull’altra sponda di Roma, dopo lo shock per  le inattese dimissioni di Sarri, sostituito da Tudor,  in questa settimana si è andati sulle montagne russe, prima, al sabato, la vittoria in campionato contro la Juventus con un gol di Marusic nel recupero, poi, al martedì, la deludente e gravissima sconfitta in Coppa Italia a Torino, il 2-0 per i bianconeri ha reso il ritorno un vero Everest, e, se come pare, eliminazione sarà, il rischio di rimanere fuori dall’Europa, il prossimo anno, è più che tangibile. Intanto sarebbe opportuno non perdere il derby, almeno per migliorare il mood e chiudere bene la stagione.

Empoli-Torino sabato 6 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN/Sky]

La sconfitta di San Siro contro l’Inter era messa in preventivo, ma così è arrivata anche la quarta battuta d’arreso consecutiva. Nicola, dopo i 12 punti conquistati nelle prime sei uscite, sembra aver perso il tocco magico. Onestà critica vuole che solo la sconfitta interna contro il Cagliari sia stata davvero stata grave, le altre tre sono venute contro squadre che occupano le posizioni Champions, ma, intanto quel piccolo tesoretto accumulato si è disperso e ora, raggiunti dal Frosinone a quota 25, tutto torna a farsi davvero difficilissimo. Non perdere contro i granata è un imperativo categorico, vincere sarebbe il non plus ulta.

Il Torino, dopo un piccolo passaggio a vuoto, ha conquistato il terzo successo consecutivo, questa volta contro il Monza, sopravanzandolo in classifica e  riaccendendo i sogni europei. Juric sta facendo un lavoro egregio, la rosa è competitiva, non ci sono lacune in nessun reparto, quel che è fin qui mancato è forse la piena consapevolezza dei propri mezzi, che solo la continuità di risultati positivi conferisce. Questo è però il momento giusto, occorre spingere sull’acceleratore in queste otto sfide e poi, alla fine fare i conti. L’Europa potrebbe davvero arrivare, nonostante tutto.

Frosinone-Bologna domenica 7 aprile ore 12.30 [in tv su DAZN/Sky]

Allo Stirpe andrà in scena il più classico dei testa-coda con la quart’ultima che affronta la quarta. Il Frosinone arriva dal preziosissimo pareggio di Genova che ha permesso di tenere il passo delle altre e di agguantare l’Empoli. Vincere permetterebbe un salto in avanti di importanza fondamentale, ma occorrerebbe una prestazione per intensità ed efficacia simile a quelle che in avvio di stagione avevano portato i ciociari agli onori delle cronache per il bel gioco praticato e il coraggio nell’approccio alle sfide anche le più difficili. Di Francesco è stato fin qui tenuto in sella, nonostante un 2024 disastroso, il difficile però arriva proprio adesso dove non si può più sbagliare.

Il Bologna, dopo lo spettacolare 3-0 alla Salernitana ha allungato sulle inseguitrici ed accorciato sulla Juventus che adesso dista appena due punti. Thiago Motta è decisamente l’allenatore che più è cresciuto in questa stagione facendo salire a livelli assoluti la sua proposta di gioco ed alzando il livello di tutti i giocatori in rosa. Sotto le due torri si sta vivendo un incredibile sogno da cui tutti sperano di svegliarsi solo alla 38^ giornata con l’obiettivo Champions matematicamente conquistato. Delle prossime otto partite solo tre saranno al Dall’Ara e cinque in trasferta, tutte molto delicate, a cominciare da questa in Ciociaria che sarà molto più complicata di quanto la differenza di valori, in campo ed in classifica, lascerebbe presagire.

Monza-Napoli domenica 7 aprile ore 15.00 [in tv su DAZN]

Il Monza, cadendo a Torino contro i granata, ha visto forse infrangersi il sogno europeo. Palladino non aveva certo l’obiettivo Europa da perseguire, ma quello di una salvezza tranquilla, possibilmente facendo crescere il valore dei suoi giocatori, e la missione pare essere stata pienamente portata a termine. Non sono mancate neppure le vittorie importanti, ed aggiungervi magari anche quella contro i campioni d’Italia in carica, sarebbe un’altra perla di una collana comunque già preziosa.

Il Napoli, perdendo 3-0 al Maradona contro l’Atalanta, ha detto addio ai residui sogni di Champions, ed ora resta solo da lottare per conquistare almeno un posto in Europa League, al momento neanche così scontato. Calzona ha perso l’imbattibilità in campionato, forse anche per effetto della trasferta con la nazionale slovacca, ma il doppio incarico non era forse il massimo per chi voleva salvare la stagione. De Laurentis ha gestito male il dopo- scudetto, sbagliando il successore di Spalletti, Garcia,  e poi anche il primo sostituto, Mazzarri, finendo per affidarsi poi ad un allenatore non completamente libero. In previsione della perdita di alcuni pezzi importanti, Osimhen su tutti, il prossimo anno sarà quello della rifondazione, ma intanto sarebbe meglio non perdere a Monza per evitare di dire addio già da subito alla lotta per l’Europa.

Cagliari-Atalanta domenica 7 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN]

In Sardegna sarà sfida di importanza capitale per le due compagini. Il Cagliari si è fatto imporre l’1-1 interno dall’Hellas, con cui è rimasto a braccetto, mantenendo un minimo vantaggio sul terz’ultimo posto. La prestazione non è stata delle migliori, con i veneti che per 70’ hanno dominato e sprecato, solo nel finale è arrivato il pareggio e poi è stata sfiorata la vittoria. La salvezza è possibile ma sarà da conquistare, partita dopo partita, cercando di evitare cadute inopportune. Con gli orobici, sulla carta, anche un punto sarebbe da salutare con soddisfazione, ma, talvolta, le belle sorprese arrivano quando sono meno attese.

L’Atalanta, vincendo e dominando al Maradona contro il Napoli, si è ripresa virtualmente la quinta posizione, visto che deve ancora recuperare la partita con la Fiorentina. La squadra di Gasperini è arrivata a questo punto della stagione al massimo delle sue potenzialità, sotto il Vesuvio i nerazzurri hanno impartito una vera lezione di calcio ai campani e possono guardare con fiducia la futuro. Vincere  contro i rossoblù non sarà affatto facile, ma è necessario per non perdere terreno rispetto alle prime. Intanto, nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina, è arrivato una sconfitta per 1-0 che lascia comunque aperti i giochi per il ritorno.

Verona-Genoa domenica 7 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN]

L’Hellas, dopo il buon punto conquistato a Cagliari, ha l’obbligo di tentare di vincere, per evitare di patire costantemente da qui alla fine. I liguri sono avanti di una decina di punti, e sono dunque avversario da prendere con le molle, la squadra di Baroni ha però dimostrato carattere, coesione e una buona proposta di gioco. I veneti hanno messo in difficoltà anche le grandi, ma faticano a vincere, e, questo, li sta tenendo avvinti alla zona pericolosa. Di certo i nuovi arrivati, al momento,  si stanno dimostrando delle scommesse vinte.

Il Genoa, pareggiando tra le mura amiche contro il Frosinone, ha forse dimostrato di non avere quella determinazione che aveva fino a qualche tempo fa. Gilardino ha fatto un lavoro eccezionale, la squadra ha sempre ben giocato, mettendo in mostra tanti prospetti interessanti, la salvezza virtuale è ormai stata raggiunta da diverse giornate, ma per quella matematica occorre ancora una manciata di punti e, magari,  un po’ di sacro furore agonistico.

Juventus-Fiorentina domenica 7 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN]

Un tempo era una delle sfide più attese, almeno dalla tifoseria viola, oggi è una sfida di capitale importanza per entrambe. La Juventus, perdendo all’Olimpico contro la Lazio, ha portato il suo magro bottino nelle ultime nove sfide a sette miseri punti. Il secondo posto è lontano sei punti, il Bologna incalza a due sole lunghezze di ritardo, la proposta di gioco non convince appieno. Allegri si arrampica sugli specchi per giustificare questo perdurante periodo di crisi, tanto che la tifoseria è spaccata sulla sua possibile permanenza in panchina anche nella prossima stagione. A chetare gli animi e portare un po’ di ottimismo è però giunta la bella vittoria per 2-0 contro la Lazio nell’andata della semifinale di Coppa Italia, che potrebbe permettere ai bianconeri di alzare un trofeo in questa strana stagione.

La Fiorentina, sconfitta a domicilio dal Milan, nella serata della commemorazione di Joe Barone, deve cercare di scuotersi per provare comunque a qualificarsi per le coppe europee del prossimo anno. Italiano probabilmente andrà via, ma la squadra non sta certo giocando ai suoi livelli migliori, anche se c’è una Conference League tutta da giocare, e con buone possibilità di arrivare in fondo. Nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Atalanta è arrivata un’importante vittoria per 1-0 grazie ad un Eurogol di Mandragora che  concede un piccolo, ma importante, vantaggio per il match di ritorno.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.