allegri juve

Va in archivio la 20esima giornata di Serie A, ultima prima dell’inizio della Supercoppa italiana che frammenterà le prossime giornate in attesa dei recuperi di febbraio. Turno che si è chiuso col match dello Stadium tra Juventus e Sassuolo. Bianconeri che avevano l’obbligo di vincere per restare attaccati all’Inter in vista dello scontro diretto del 4 febbraio che si avvicina sempre di più. Missione compiuta per gli uomini di Allegri, che sono partiti forte con una prima frazione all’insegna dell’aggressività e dell’intensità di gioco. Mattatore dei primi 45 minuti Dusan Vlahovic che nel giro di una ventina di minuti ha messo a segno la sua personale doppietta per portare il parziale sul 2-0. Due gol di pregevole fattura per il serbo, prima con un sinistro a giro dal limite dell’area e poi con una punizione dai 25 metri, sempre più specialità della casa per lui. Sassuolo colpito dai due centri di Vlahovic che ha provato timidamente a reagire concludendo però solo una volta in porta con Lauriente nella prima frazione, con Szczesny bravo a respingere lateralmente.

Nel secondo tempo è cambiata l’inerzia del match, con la Juventus che ha sensibilmente abbassato il baricentro e il Sassuolo che si è fatto sotto. Una buona occasione per Berardi (conclusione a lato di un metro a portiere battuto) dopo 10 minuti ha dato morale e convinzione agli emiliani, che hanno preso in mano il pallino del gioco. Paradossalmente però, l’occasione migliore del match il Sassuolo l’ha avuta in contropiede, ancora con Berardi, dopo un calcio d’angolo a favore della Juventus. Il sinistro dell’attaccante della nazionale, anche deviato da Danilo, ha impegnato Szczesny col polacco ancora bravo a parare e mantenere la porta inviolata. Negli ultimi 20 minuti, complice anche l’uscita per crampi dello stesso Berardi, il Sassuolo si è un po’ spento e la Juventus ha ripreso campo. Proprio nel finale è arrivato anche il gol del definitivo 3-0 a firma di Chiesa, dopo un bel recupero alto di Milik su un disimpegno poco attento della difesa neroverde. Da segnalare anche il rientro in campo di Alex Sandro, che era fuori da un mese ed è entrato negli ultimi minuti per consolidare il risultato, lui che è all’ultima stagione in bianconero dopo 9 anni.

Il tabellino di Juventus-Sassuolo 3-0

Juventus (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Danilo; Cambiaso (42′ st Alex Sandro), Miretti (12′ st Weah), Locatelli, Rabiot, Kostic (36′ st Iling jr); Yildiz (12′ st Chiesa), Vlahovic (36′ st Milik). A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Nicolussi Caviglia, Nonge, Hasa. All.: Allegri

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Ferrari, Erlic (1′ st Ruan), Viti (30′ st Missori); Boloca, Henrique; Berardi (25′ st Castillejo), Thorstvedt (25′ st Volpato), Laurienté (39′ st Mulattieri); Pinamonti. A disp.: Pegolo, Cragno, Bajrami, Lipani, Ceide, Alvarez. All.: Dionisi

Arbitro: Piccinini

Marcatori: 15′ Vlahovic, 37′ Vlahovic, 44′ st Chiesa

Ammoniti: Erlic (S), Ferrari (S)

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.