stadio salernitana

In archivio anche la 37esima e penultima giornata di Serie A, con i due posticipi del lunedì che hanno aggiunto un ulteriore verdetto in questo finale di stagione. Il Verona è infatti ufficialmente salvo dopo la vittoria per 2-1 sul campo della già retrocessa Salernitana, un risultato inimmaginabile per la formazione di Baroni dopo il mercato di gennaio. Nell’altra sfida pari e spettacolo al Dall’Ara di Bologna con i padroni di casa avanti 3-0 ma rimontati nel finale da una orgogliosa Juventus.

Salernitana-Hellas Verona 1-2

La prima sfida era quella dell’Arechi del tardo pomeriggio, in cui si sfidavano una Salernitana già retrocessa ed all’ultima in casa in Serie A e un Verona che cercava la matematica salvezza. Differenza enorme di motivazioni che ha inciso pesantemente per buona parte di gara, col Verona partito fortissimo alla ricerca del vantaggio di fronte a una Salernitana inerme. In apertura un paio di discrete chance per Noslin ma per il vantaggio si è dovuto attendere il 22esimo: ancora Noslin, stavolta bravo di testa a fare sponda per Suslov, con quest’ultimo che ha lasciato partire un potente e preciso sinistro da fuori area battendo Fiorillo per l’1-0 scaligero. La prima frazione si è conclusa così, col Verona alla ricerca del raddoppio e con la Salernitana che non ha mai tirato in porta. Raddoppio arrivato proprio negli ultimi istanti con Folorunsho, che da un metro non ha sbagliato il più facile dei gol dopo un preciso assist di Lazovic dalla destra.

Nel secondo tempo il Verona, forte del vantaggio, ha giocato in maniera più spensierata cercando altri gol soprattutto con Noslin. L’attaccante ha però sprecato un paio di occasioni molto limpide e non è riuscito ad arrotondare ulteriormente il risultato. La Salernitana è lentamente uscita alla distanza anche grazie ai cambi di Colantuono che hanno dato più verve dal centrocampo in su. Proprio nel finale gara improvvisamente riaperta da Maggiore, col suo gol arrivato quasi al 90esimo che ha cambiato l’inerzia psicologica della partita. Recupero thriller per gli scaligeri, in difesa di una vittoria improvvisamente in pericolo dopo il gol granata. Ma non succede più nulla, con l’Hellas che può festeggiare meritatamente la salvezza e con la Salernitana che anche nell’ultima gara casalinga in Serie A esce sconfitta senza dare un’ultima gioia ai suoi tifosi.

Il tabellino di Salernitana-Hellas Verona 1-2

Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio (27′ st Manolas), Pirola (1′ st Candreva); Sambia, Coulibaly (1′ st Maggiore), Basic, Zanoli; Tchaouna, Kastanos (38′ st Vignato); Weissman (31′ st Fusco). A disp.: Costil, Salvati, Pasalidis, Pellegrino, Sfait, Legowski, Boncori. All.: Colantuono

Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Cabal (23′ st Magnani); Duda, Serdar; Suslov (36′ st Dani Silva), Folorunsho (36′ st Swiderski), Lazovic (46′ st Vinagre); Noslin. A disp.: Chiesa, Perilli, Centonze, Corradi, Belahyane, Charlys, Tavsan, Mitrovic, Ajayi, Bonazzoli. All.: Baroni

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 22′ Suslov (H), 48′ Folorunsho (H), 45′ st Maggiore (S)

Ammoniti: Duda, (H), Basic (S), Serdar (S), Tchaouna (S)

Espulsi: /

stadio bologna

Bologna-Juventus 3-3

Ci spostiamo al Dall’Ara per il big match della giornata, un Bologna-Juventus con entrambe le squadre appaiate al terzo posto in classifica. I bianconeri venivano da giorni complicati dal punto di vista emotivo, con l’altalena di emozioni che ha portato alla vittoria in Coppa Italia e all’esonero di Allegri nel giro di nemmeno 48 ore. Juventus che, anche per questo, non è entrata subito in partita offrendo il fianco agli assalti di un Bologna galvanizzato dalla storica qualificazione in Champions League. Il risultato è stato un 2-0 per i padroni di casa (che poteva anche essere ancora più largo) dopo appena 10 minuti grazie a Calafiori e Urbanski. Juventus stordita che ha rischiato il tracollo in questa fase ma che ha resistito, pur non attaccando praticamente mai nel primo tempo.

Il secondo sembrava essere partito anche peggio, con la frittata in difesa che ha causato il terzo gol del Bologna, firmato ancora Calafiori, al 53esimo. Montero ha cercato di cambiare qualcosa a questo punto, non avendo più nulla da perdere, ed ha optato per il tridente con gli ingressi di Milik e Yildiz. Un lampo nel buio al 76esimo, con Chiesa che ha approfittato del primo errore della difesa bolognese in disimpegno per trovare il gol del 3-1. Gol della bandiera? Nemmeno per sogno, perché succede di tutto nel finale e la Juventus la riprende con due gol in 60 secondi: prima Milik direttamente su punizione, poi Yildiz con un destro potente sì ma anche centrale dal limite dell’area, su cui Skorupski ha qualche responsabilità. Nel finale sotto il diluvio entrambe provano a vincerla ma non succede più nulla, col 3-3 finale che lascia tutto inalterato in classifica. Il terzo posto si deciderà dunque all’ultima giornata, con Bologna e Juventus che hanno ancora 90 minuti per conquistarlo.

Il tabellino di Bologna-Juventus 3-3

Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori (30′ st Beukema), Kristiansen; Freuler (30′ st El Azzouzi); Ndoye, Aebischer, Urbanski (25′ st Fabbian), Odgaard (25′ st Orsolini); Castro (18′ st Saelemaekers). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Ilic, Soumaoro, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Moro, Karlsson. All.: Thiago Motta

Juve (3-5-2): Szczesny; Gatti (12′ st Yildiz), Bremer, Danilo; Cambiaso (1′ st Weah), Miretti (1′ st Alcaraz), Locatelli, Rabiot (26′ st Fagioli), Iling-Junior; Chiesa, Vlahovic (19′ st Milik). A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Djalò, Kostic, McKennie, Nicolussi Caviglia, Kean. All.: Montero

Arbitro: Ayroldi

Marcatori: 2′ Calafiori (B), 11′ Urbanski (B), 8′ st Calafiori (B), 31′ st Chiesa (J), 38′ st Milik, 39′ Yildiz (j)

Ammoniti: Aebischer (B), Miretti, Cambiaso, Danilo, Bremer, Fagioli (J)

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.