Domenico Toscano

Poco più di un decennio addietro il Catania riusciva a mettere in difficoltà la prima squadra della Juventus al Massimino, nel campionato di Serie A. Oggi, invece, raccoglie la seconda sconfitta consecutiva del 2025, contro la ‘formazione B’ dei bianconeri, dopo quella della scorsa settimana in casa del Benevento. A differenza della gara giocata in terra campana, però, il Catania – oggi sconfitto per 2-1 – questa volta è apparso poco incisivo, mostrando soltanto una pallida copia della squadra che, all’andata in Piemonte, aveva trionfato contro la formazione allora guidata da Paolo Montero.

Un Catania che si allontana sempre di più dalla zona promozione e che, fatta eccezione per il portiere Farroni, continua a faticare nel concretizzare acquisti durante il mercato di riparazione. L’impressione è che, fin dai noti problemi legati alla fideiussione ad agosto – culminati con un punto di penalizzazione – la priorità sia stata quella di vendere prima di poter rinforzare realmente la squadra. E intanto, come detto sopra, la classifica piange.

TABELLINO

CATANIA-JUVENTUS NEXT GEN 1-2

CATANIA (3-4-2-1): arroni, Castellini (25’ st. Ierardi), Quaini, Gega (31’ st. Verna), Raimo (13’ st. Guglielmotti), De Rose (Cap.), Carpani (1’ st. D’Andrea), Anastasio, Jimenez, Stoppa, Inglese.
A disp. Butano, Allegra, Celli, Di Tacchio, Forti, Lunetta, Privitera.
All. Domenico Toscano

JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Daffara, Mulazzi, Scaglia, Gil (1’ st. Citi), Comenencia, Palumbo, Faticanti, Owusu (1’ st. Cudrig), Puczka (27’ st. Poli), Afena-Gyan (27’ st. Semedo) Guerra (Cap.).
A disp. Radu, Cat Berro, Turco, Peeters, Amaradio, Ledonne, Papadopoulos, Da Graca. 
All. Massimo Brambilla

ARBITRO: Drigo della sez. di Portogruaro

MARCATORI: 42’ pt Afena-Gyan (J), 42’ st. Semedo (J), 49’ st. Lunetta (C).

AMMONITI: Anastasio (CAT); Gil (JUV)

DiAndrea Motta

Tra i massimi esperti di SEO Internazionale in Italia, dal 2013 è iscritto anche nell'albo dei giornalisti pubblicisti. A Catania si è innamorato del giornalismo sportivo; a Londra si è tolto la soddisfazione di collaborare per il Guardian e il Daily Mail.