Catania

La squadra di Mimmo Toscano inciampa ancora, raccogliendo il terzo punto in quattro partite, frutto di tre pareggi e una sconfitta, quest’ultima arrivata in casa contro il Latina domenica scorsa.

Molti gli elementi in comune proprio con la gara vinta dai ragazzi di Boscaglia: la gestione del possesso palla, le sponde e i movimenti di Inglese, e Castellini costretto a restare nella posizione di centrale difensivo, senza quella libertà di movimento che aveva la scorsa stagione.

Contro un Messina poco incisivo, il Catania riesce a fare persino peggio dello scorso anno, quando, pur senza brillare, portò a casa i tre punti grazie a un rigore trasformato da Di Carmine. Stavolta, è Montalto, per peso in attacco e carta d’identità sostituto di Di Carmine, passato nel frattempo al Trento, a sprecare un’occasione clamorosa a dieci minuti dal termine, mancando il tap-in da un metro e mezzo, a porta praticamente vuota.

Un pareggio che non è piaciuto né ai tifosi, che hanno contestato la squadra al fischio finale, né al Direttore Sportivo Faggiano, intervenuto in conferenza stampa a fine partita, anche se la società ribadisce il proprio impegno e la visione a lungo termine del progetto Catania, come sottolineato dal presidente Pelligra in un’intervista a Telecolor prima del match.

TABELLINO

CATANIA-MESSINA 0-0

CATANIA (3-5-2): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro (VC), Castellini (C); Raimo, Luperini (60′ Stoppa), Verna, Carpani (71′ Jimenez), Anastasio; Inglese, Montalto.
A disp. di Toscano: Bethers, D’Agata, Gega, Ciniero, Allegra, De Rose, Forti, D’Andrea.
MESSINA (3-5-2): Krapikas; Ndir (60′ Ortisi), Manetta (C), Rizzo; Lia (VC) (69′ Mamona), Garofalo, Frisenna, Pedicillo, Salvo; Anatriello (69′ Luciani, 82′ Anzelmo), Petrungaro (82′ Morleo).
A disp. di Modica: Curtosi, Di Bella, Mameli, Petrucci, Di Palma, Adragna, Cominetti, Re.
ARBITRO: Giuseppe Mucera (Palermo) 
AMMONITI: Ndir, Montalto, Anzelmo, Jimenez
ESPULSI: Salvo
NOTE: 6′ di recupero s.t.; 3′ di recupero p.t.

DiAndrea Motta

Tra i massimi esperti di SEO Internazionale in Italia, dal 2013 è iscritto anche nell'albo dei giornalisti pubblicisti. A Catania si è innamorato del giornalismo sportivo; a Londra si è tolto la soddisfazione di collaborare per il Guardian e il Daily Mail.