Un’Italia inguardabile quella scesa in campo nell’ottavo di finale contro la Svizzera a Berlino, in uno stadio che evocava dolci ricordi ai tifosi Azzurri ma che dopo stasera assume connotati piuttosto amari. La squadra di Luciano Spalletti esce infatti sconfitta per 2-0 dopo 90 minuti in cui non è praticamente mai entrata in partita. Più pronta la Svizzera, più reattiva, più grintosa, più tutto insomma. Già nel primo tempo l’andamento della gara era stato chiaro sin da subito, con la Svizzera a gestire il possesso palla nella nostra metà campo e l’Italia spenta e sempre in ritardo nel pressing e sulle seconde palle. A metà frazione la prima grande chance per gli elvetici con Donnarumma che ha sventato a tu per tu con Embolo. Azione che poteva e doveva svegliare l’Italia ma così non è stato, con la Svizzera che anzi ha preso coraggio ed ha insistito nel proporsi in avanti. Prima dell’intervallo il gol meritato targato Freuler, colpevolmente inseritosi solo in area di rigore e libero di controllare e battere a rete senza marcatura. Prima frazione che si è così chiusa sull’1-0 con grande delusione più che per il risultato per la prestazione, tra le peggiori della storia recente azzurra.

Nel secondo tempo ci si aspettava una partenza grintosa, con più mordente per ribaltare il risultato. Ma così non è stato e anzi la Svizzera ha raddoppiato praticamente subito con un bel tiro a giro di Vargas dopo appena 30 secondi su una palla persa in maniera banale a centrocampo al calcio d’inizio. Gol simbolo della gara della nostra nazionale, spenta e senza carattere anche quando serviva ripartire forte per cambiare l’andamento della partita. Nemmeno sul 2-0 l’Italia è riuscita a produrre qualcosa mancando anche in una fisiologica ed auspicabile reazione d’orgoglio. Le due occasioni migliori, piuttosto estemporanee, sono entrambe finite sul palo prima con Schar che ha rischiato l’autogol, poi con Scamacca che da pochi metri non ha incredibilmente trovato la rete. Nel finale non succede più nulla nonostante i cambi (forse tardivi?) di Spalletti, con l’Italia che al piccolo trotto ha concluso nel peggiore dei modi una gara a tratti imbarazzante e con la Svizzera che ha difeso il doppio vantaggio soffrendo poco o nulla. Nazionale azzurra dunque fuori meritatamente da questo campionato europeo già agli ottavi di finale dopo 90 minuti horror, Svizzera che invece approda giustamente ai quarti di finale dove, al netto di sorprese clamorose, potrebbe trovarsi di fronte l’Inghilterra.

Il tabellino di Svizzera-Italia 2-0

Svizzera (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Aebischer (46′ st Steffen), Freuler, Xhaka, Ndoye (33′ st Sierro); Rieder (26′ st Stergiou), Vargas (26′ st Zuber); Embolo (33′ st Duah). A disp.: Mvogo, Kobel, Elvedi, Zakaria, Okafor, Zesiger, Shaqiri, Jashari, Amodouni. All.: Yakin

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian (30′ st Cambiaso); Cristante (30′ st Pellegrini), Fagioli (41′ st Frattesi), Barella (19′ st Retegui); Chiesa, Scamacca, El Shaarawy (1′ st Zaccagni). A disp.: Meret, Vicario, Dimarco, Buongiorno, Gatti, Jorginho, Raspadori, Bellanova, Folorunsho. All.: Spalletti

Marcatori: 37′ Freuler (S), 1′ st Vargas (S)

Arbitro: Marciniak

Ammoniti: Barella, El Shaarawy, Mancini (I)

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.