Roma, 2 novembre 2023 – L’interesse per le energie rinnovabili sta crescendo in modo significativo in Italia. Secondo quanto riportato dal portale WeCanJob, nel 2021 la produzione di energia primaria da fonti rinnovabili ha rappresentato circa il 18,36% della produzione totale di energia nel paese (contro il 15,24% di media europea). Questo aumento di interesse è guidato dalla crescente consapevolezza dell’importanza di un pianeta più sostenibile e dalla necessità di ridurre la dipendenza dalle fonti di energia fossile.
Il Costo delle Installazioni Fotovoltaiche in Italia
Gli impianti di energia rinnovabile comportano un costo iniziale che può sembrare svantaggioso rispetto alle fonti di energia tradizionali. Per comprendere meglio il costo di installazione e i risparmi energetici, prendiamo in considerazione una proprietà di medie dimensioni, di circa 150 metri quadrati, con un impianto fotovoltaico dimensionato per azzerare i costi energetici annuali. In questo caso, il costo delle pannellature solari e delle batterie esterne sarà di circa 10.000€, valore ottenuto mediante la richiesta di oltre 14 preventivi.
L’installazione di pannelli solari, pertanto, sembra generare una “perdita” nei primi 10 anni, di circa 100€ al mese, ma diventa un investimento redditizio dal 11° al 25° anno, nonostante un decadimento naturale del 15% dal 11° anno in poi.
In sostanza, investire in energie rinnovabili rappresenta un passo verso la riduzione delle bollette energetiche a lungo termine. Insomma, l’installazione di pannelli solari può ridurre in modo significativo i costi energetici annuali e, nel tempo, i risparmi accumulati possono compensare e superare l’investimento iniziale. È fondamentale notare che la vita media delle pannellature solari è di circa 25 anni.
Incentivi e Agevolazioni: Sostegno da Parte dello Stato e dell’Unione Europea
In Italia, sono disponibili diversi incentivi sia a livello nazionale che europeo per promuovere l’adozione delle energie rinnovabili. Questi incentivi possono assumere la forma di sgravi fiscali, sovvenzioni o prestiti a basso interesse, contribuendo ulteriormente a ridurre il costo iniziale degli impianti di energia rinnovabile.
Attualmente, alcuni dei principali strumenti per incentivare l’adozione dei pannelli fotovoltaici includono il bonus ristrutturazione al 50%, il Superbonus al 90% in determinate circostanze e l’IVA agevolata al 10%. Tuttavia, è importante notare che tali agevolazioni variano in base al comune di residenza, alla regione, al tipo di abitazione e ad altri fattori. Si consiglia di consultare un commercialista per ottenere il massimo vantaggio da queste agevolazioni fiscali.
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