Sentenza storica e che farà discutere quella della Corte di Giustizia Europea che ha detto la sua sulla diatriba tra Uefa, Fifa, e le società che nel 2021 avevano dato via al progetto Superlega. Per i giudici chiamati a decidere sulla vicenda le regole imposte da Fifa e Uefa configurano un illegale abuso di potere in quanto “impongono la propria approvazione allo sviluppo di nuove competizioni tra club, come per esempio la Superlega, proibendo a squadre e giocatori di parteciparvi”. La sentenza prosegue dicendo come “non c’è una cornice legale che garantisca trasparenza, oggettività, mancanza di discriminazione e proporzionalità da parte di Fifa e Uefa.”
Parole dure che condannano nettamente l’operato delle due federazioni e che aprono nuovi inattesi scenari sul futuro del calcio mondiale, proprio mentre Uefa e Fifa stesse stanno svecchiando e rinnovando le loro competizioni, come ad esempio il nuovo Mondiale per Club. Va detto che il parere della Corte non prende direttamente in considerazione l’ipotesi Superlega: “L’attuale sentenza non vuole dire che una competizione come il progetto della Superlega debba necessariamente essere approvata”. Ciò su cui si sofferma la sentenza è infatti l’abuso di posizione dominante con cui Fifa e Uefa di fatto stabiliscono una sorta di monopolio: “Le regole che danno a Fifa e Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento dei diritti commerciali dei diritti relativi a questi tornei sono tali da limitare la competizione in un ambito di grande importanza per media, consumatori e spettatori televisivi dell’Unione Europea”.