stadio arsenal

Giornata ricca di gol questa ventitreesima di Premier League, che si concluderà stasera col posticipo tra Brentford e Manchester City. Ben 41 infatti i gol fino ad ora messi a segno, con alcuni risultati pirotecnici come il 4-4 tra Newcastle e Luton. Partita folle quella del St. James’ Park, con continui capovolgimenti di fronte. Ospiti avanti per ben 2 volte nel match, l’ultima delle quali sul 2-4 al 62esimo sembrava essere definitiva. Ma la reazione dei padroni di casa è stata veemente e nel giro di 6 minuti prima Trippier e poi Barnes hanno nuovamente messo il match in equilibrio sul 4-4 finale.

La scena del weekend se l’è però presa lo scontro diretto al vertice tra Arsenal e Liverpool. Sfida che avrebbe potuto indirizzare in maniera netta il titolo, nel caso in cui avessero vinto i Reds di Jurgen Klopp (che saluterà a fine stagione e vorrebbe farlo con una Premier League in più nel Palmarès). Non è stato così però, con l’Arsenal che all’Emirates davanti ai suoi tifosi ha fatto la voce grossa: 3-1 il finale con le firme di Saka, Martinelli e Trossard nel finale. Inutile il gol (o per meglio dire l’autogol) di Gabriel per il momentaneo 1-1 Liverpool. Con questo risultato l’Arsenal si avvicina in maniera importante alla vetta, adesso distante solo 2 lunghezze.

Vince in maniera roboante anche l’Aston Villa di Unai Emery, che cala la manita sul campo dello Sheffield United fanalino di coda. Nel netto 0-5 dei Villans a segno McGinn, Watkins, Bailey e Tielemans già nella prima mezz’ora, col 5-0 firmato Moreno al 47esimo a chiudere definitivamente la pratica.

Crolla il Chelsea in casa, con i Wolves che espugnano Stamford Bridge in virtù di un clamoroso 2-4. Padroni di casa che erano partiti bene trovando il vantaggio con Palmer ma che poi hanno subìto ben 4 gol dagli ospiti (3 da uno scatenato Cunha) prima inutile 2-4 di Thiago Silva.

4 gol anche per il Brighton di De Zerbi, che regola agevolmente in casa il Crystal Palace per 4-1. Di Dunk, Hinshelwood, Buonanotte e Joao Pedro i gol dei Seagulls, Mateta invece per il gol della bandiera ospite.

Frena il Tottenham, che si fa superare dall‘Aston Villa e torna quinto in classifica dopo il pareggio per 2-2 contro l’Everton a Goodison Park. Non basta una doppietta di Richarlison agli Spurs, ripresi proprio nel finale da Branthwaite, al 94esimo.

Vince e convince il Manchester United di Erik Ten Hag, che batte a Old Trafford per 3-0 il West Ham grazie ai suoi giovani: prima Hojlund e poi una doppietta di Garnacho danno 3 punti d’oro ai Red Devils che rosicchiano 2 lunghezze al Tottenham portandosi a -6 dalla zona Europa superando proprio lo stesso West Ham.

Chiudono il quadro della giornata due pareggi in bassa classifica, l’1-1 tra Bournemouth e Nottingham Forest e il 2-2 tra Burnley e Fulham, con i padroni di casa che la riacciuffano al 91esimo ma che restano distanti 7 punti dal Luton quartultimo.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.