Prosegue il periodo complicato in casa Catania dopo la sconfitta esterna contro il Picerno arrivata ieri, nel recupero di campionato. Rossazzurri apparsi nuovamente involuti rispetto alle prime uscite della gestione Lucarelli e incapaci di reagire al gol subìto, com’era già successo nelle ultime gare. Gli etnei continuano in una preoccupante scia di risultati negativi, con la vittoria che non arriva da 4 partite consecutive contando anche l’andata in Coppa Italia col Rimini. La classifica per tutta risposta è deficitaria, con i rossazzurri al tredicesimo posto a -3 dalla zona playoff e “solo” a +7 da quella playout, in una stagione sempre più anonima e deludente. La sfida del Donato Curcio, che porta i padroni di casa al secondo posto solitario in classifica dopo i 3 punti ottenuti, ha visto un primo tempo con chance da entrambe le parti. I più bravi a concretizzarle sono stati proprio i rossoblù che al 20esimo hanno sbloccato la partita grazie a Gallo, al primo centro stagionale. Il Catania nel primo tempo ha avuto qualche buona occasione per trovare il gol ma le ha sprecate malamente soprattutto con Tello e Costantino, quest’ultimo non al primo errore sottoporta nelle recenti uscite.
Se nella prima frazione i rossazzurri avevano creato qualcosa, nel secondo tempo l’apporto offensivo dei ragazzi di Lucarelli è stato praticamente nullo. Nessuna conclusione nello specchio della porta e anzi un Catania che ha rischiato in più di un’occasione di subìre il gol del 2-0. I cambi di Lucarelli negli uomini e nello schema di gioco adottato non hanno sortito gli effetti che il tecnico livornese avrebbe sperato e anzi hanno generato molta confusione tattica in campo, con un Catania apparso disordinato e poco preciso nelle sue trame di gioco. Un’involuzione netta che coinvolge quasi tutti i giocatori scesi in campo, col solo Castellini che ci ha provato fino alla fine con una punizione dai 25 metri ben calciata che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Questo è stato di fatto l’unico brivido rossazzurro in un secondo tempo scialbo e senz’anima. L’infortunio di Di Carmine, spesso non al top della condizione in questa stagione, è ssolo un ulteriore aspetto negativo della trasferta in terra lucana. Nelle prossime gare la tifoseria si aspetta prima di tutto un cambio di atteggiamento, con la stagione che appare ormai compromessa ma che può ancora riservare qualche gioia soprattutto in Coppa Italia nella fondamentale semifinale di ritorno col Rimini che si avvicina sempre di più.
Il tabellino di Picerno-Catania 1-0
Marcatori: 19′ Gallo
PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Gilli, Allegretto (48′ Biasiol), Guerra (VC); De Ciancio, Gallo; Graziani (78′ Albertini), Albadoro (64′ Maiorino), E. Esposito (C) (78′ D’Agostino); Murano (45′ Santarcangelo).
A disp. di Longo: Merelli, A. Esposito, Novella, Ciko, Ceccarelli, Pitarresi, Cadili, Petito.
CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Curado, Monaco, Castellini (C); Welbeck (VC), Quaini (61′ Di Carmine); Chiricò (71′ Chiarella), Tello (71′ Kontek), Cicerelli (71′ Peralta); Costantino.
A disp. di Lucarelli: Furlan, Fortunato, Rapisarda.
Arbitro: Alberto Ruben Arena (Torre del Greco)
Ammoniti: Tello, Cicerelli, Allegretto, D’Agostino
Espulsi: –