Eugenio Corini

Meno di 24 ore alla sfida del Barbera tra Palermo e Como, l’allenatore rosanero Eugenio Corini, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte dalla redazione di Vocidisport.net:

INDISPONIBILI: “Simon Graves ha ricevuto una botta prima della Feralpi e non ci sarà, anche Lund non sarà disponibile per questa partita. Desplanches ha bisogno di un paio di settimane per recuperare, per Lucioni è ancora presto per poter parlare di un possibile rientro”.

L’AVVERSARIO: “Il Como ha grandi ambizioni, grandi qualità. All’andata abbiamo vinto, è una partita importante, ne siamo consapevoli. Aveva già un ottimo organico che si è ulteriormente rinforzato a gennaio”.

STADIO GREMITO: “Aver riportato entusiasmo nei tifosi è questo è un merito della squadra. Le responsabilità crescono, dobbiamo dimostrare di meritare questo entusiasmo da parte del pubblico di Palermo. Dovremo affrontare un esame molto importante, la sensazione è di averla preparata bene”.

LE SCELTE DEL COMO: “All’andata fece scelte inaspettate, ci aspettiamo una squadra diversa da quella, negli elementi e nel modo di giocare. Guardo la settimana di lavoro, come stanno i ragazzi e cerco di sviluppare più piani di gioco”.

TRAORE’: “Ai giocatori ho detto che dobbiamo pensare una partita alla volta, dobbiamo darci mini obiettivi, Traorè è giovane, deve adattarsi ai nostri meccanismi, ci sarà modo di vederlo. Ci darà sicuramente una grande mano”.

CONSAPEVOLEZZA: “Sono anche io dentro un percorso, il tempo aiuta sempre gli allenatori. Mettere insieme un gruppo richiede pazienza. La consapevolezza nei nostri mezzi va alimentata di giorno in giorno. Chi sa reggere le pressioni ed ha dentro una forza interiore alla lunga ne beneficia”.

INFORTUNI IN ALLENAMENTO: “Spesso dico ai ragazzi che in allenamento bisogna spingere, rischiare anche qualche contrasto. Questo non significa che bisogna rischiare di farsi male ma ciò è importante per tenere alto il ritmo e per riprodurre il più possibile ciò che poi accade in gara”.

ANALOGIE COL PASSATO: “La partita col Como (del 2004, ndr.) la ricordo bene. Abbiamo avuto il rigore nel finale che io segnai e riuscimmo a vincere (2-1, ndr.). I numeri ed il passato sono una cosa, il presente un’altra. Spero che riusciremo a scrivere un’altra storia, importante”.

ASSETTO TATTICO: “Non mi aspetto grandi variazioni da parte loro. Mi aspetto un possibile cambio poi sul resto credo non ci saranno grandi differenze con le ultime partite giocate dal Como. Noi faremo la nostra partita sviluppandola nel modo migliore per noi”.

AURELIO: “Non dimentichiamo che Giuseppe si è fatto notare al Pontedera, per lui sono le prime esperienze in B. Ha davanti un giocatore importante come Lund. Domani partirà dall’inizio e sono sicuro che si farà trovare pronto”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.