2024 da incorniciare quello di Jannik Sinner che fa 11 vittorie su 11 incontri disputati e fa suo anche il 500 di Rotterdam. Il suo avversario in finale era l’australiano De Minaur con cui Jannik non aveva mai perso in 6 precedenti. Tradizione che si è confermata favorevole, col nostro tennista che, galvanizzato dalla terza posizione raggiunta nel ranking ATP (miglior risultato di sempre ottenuto da un tennista italiano), ha giocato un buon match nonostante un’ottima prestazione del suo avversario. Match durato poco più di due ore contro un De Minaur che entrerà in top 10 dopo questa finale e che si trova in un gran periodo avendo battuto già 4 top 10 in questo 2024. Il primo set è partito bene per Sinner, bravo a gestire i primi game e ad andare in vantaggio a metà frazione. Poi qualche errore non forzato di troppo e qualche imprecisione hanno rimesso in gioco De Minaur, bravo a rientrare sul 5-5. Immediato il contro break di Jannik che si è portato sul 6-5 avendo dunque a disposizione il suo game di servizio per chiudere il primo set. Ultimo gioco intenso, durato 15 minuti e con scambi da 34 colpi, ma che Sinner riesce faticosamente a portare a casa chiudendo sul 7-5, grazie anche a un ace nel finale.
Nel secondo set break e contro break da entrambe le parti a dimostrazione di un match tutto sommato in equilibrio e combattuto su ogni punto. Sul 3-3 pari si è rotto l’equilibrio, con Sinner bravo a conquistare due giochi di fila andando sul 5-3. A quel punto è stata solo una formalità, con l’altoatesino che ha amministrato senza forzature il game successivo di De Minaur, risalito sul 5-4, prima di chiudere set e incontro sul 6-4 nel suo turno di battuta. Per Sinner è il 12esimo titolo in carriera (record tra gli italiani) dopo il recente ed epico Australian Open, oltre che la quindicesima vittoria consecutiva in una striscia vincente che si allunga sempre di più. E la scalata al primo posto nel ranking continua, un passetto alla volta.