alcaraz

Continua il periodo non particolarmente esaltante di Carlos Alcaraz, col tennista spagnolo protagonista a Rio de Janeiro di uno sfortunato infortunio che ne ha causato il prematuro ritiro. Alcaraz era impegnato contro il brasiliano Monteiro ma il suo match è durato appena due game. Lo spagnolo è stato preso in controtempo dal suo avversario e per cercare di arrivare sulla palla ha eseguito un rapido movimento per cambiare direzione, con la gamba che si è impuntata sul terreno. Caduto a terra rovinosamente Alcaraz ha subito chiamato il time-out medico venendo soccorso e ritirandosi poco dopo per il dolore alla caviglia. Nelle ore successive all’infortunio l’atleta ha avuto modo di rassicurare i suoi tifosi con un post sui suoi social in cui riferisce di una distorsione laterale di secondo grado, che lo terrà fuori qualche giorno.

Nulla di eccessivamente grave dunque, anche se questo ritiro, unito al risultato non eccezionale allo scorso torneo di Buenos Aires (sconfitto in semifinale dal cileno Jarry) accende la sfida con Sinner per la seconda posizione del ranking ATP. Lo spagnolo è attualmente il numero 2 al mondo ma dietro il nostro Jannik si avvicina a grandi passi, complice anche la recente vittoria a Rotterdam. Un passaggio cruciale in questa lotta “a distanza” sarà il prossimo torneo negli States, più precisamente a Indian Wells. Là Alcaraz dovrà difendere i punti conquistati nel 2023, quando vinse il torneo. Per lui sarà importantissimo arrivare in fondo e comunque ottenere un risultato migliore di Sinner, per evitare di essere scavalcato in classifica. Non un’impresa facile per lo spagnolo, che ormai da 7 mesi non vince alcun torneo e che sembra solo un lontano parente dello splendido atleta che trionfò a Wimbledon meno di un anno fa. Dall’altro lato un Sinner in forma scintillante e che vuole continuare a stupire in questo suo 2024 da sogno. La sfida è aperta, vedremo nelle prossime uscite chi avrà la meglio in questo confronto tra due dei migliori prospetti della nuova generazione del tennis mondiale.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.