Ora è ufficiale, Mario Mandzukic è un nuovo giocatore del Milan. Il croato arriva alla corte di Stefano Pioli con un contratto della durata di 6 mesi, ed uno stipendio da 1.8 milioni, in un’operazione molto simile a quella di Ibrahimovic lo scorso anno.
Ma ancor più sorprendente è stata la scelta del numero di maglia. Perché Mario, andando contro ogni tabù e diceria, ha scelto la numero 9. Un numero che porta con se una grande eredità in origine, quella di Inzaghi (126 gol in 300 presenze con i rossoneri). Ma come sappiamo anche una maledizione per i suoi successori. È una lista molto lunga, quella dei calciatori che, una volta scelta la maglia numero 9 di “Superpippo” sono caduti. Partendo da giocatori come Pato e Matri, fino ad arrivare ai più recenti Andrè Silva e Piatęk. Riuscirà Mandzukic a sfatare il tabù? O il suo sarà solo l’ennesimo nome da aggiungere alla lista?
LA CARRIERA
Mario Mandzukic è un calciatore croato nato il 21 maggio 1986 a Slavonski Brod. Ha iniziato la sua carriera professionale in patria con la squadra del Marsonia, ma è stato notato dal club belga del KRC Genk che lo ha acquistato nel 2007. Dopo una stagione in Belgio, è passato al club tedesco dell’Eintracht Francoforte, dove ha trascorso due stagioni e ha dimostrato il suo talento come attaccante.
Nel 2010 è stato acquistato dal Wolfsburg, dove ha continuato a segnare con regolarità, attirando l’attenzione del Bayern Monaco, che lo ha acquistato nel 2012. Con il Bayern, Mandzukic ha vinto tre titoli di Bundesliga, una Champions League e una Coppa del Mondo per club FIFA. Nel 2014, ha lasciato il Bayern per unirsi all’Atletico Madrid, dove ha giocato per una stagione e mezza prima di trasferirsi alla Juventus.
Con la Juventus, Mandzukic ha vinto quattro titoli di Serie A e due Coppe Italia. Ha lasciato la Juventus nel 2020 per trasferirsi in Qatar con la squadra dell’Al-Duhail. L’idillio mediorentale, però, è durato poco. Inoltre, Mandzukic è stato un importante membro della nazionale croata di calcio, con cui ha disputato tre campionati del mondo e altrettanti campionati europei.