Austria

Prosegue il nostro itinerario in vista di Euro 2024. Dopo avervi parlato di Francia e Paesi Bassi, si resta nel girone D per il focus sull’Austria. Storicamente un osso duro, il ”Das Team” cercherà di ripetere il buon percorso di Euro 2020 con una squadra che annovera giocatori di esperienza e altri di buone prospettive.

Storia e cammino verso Euro 2024

La nazionale austriaca ha raggiunto come suo punto più alto un terzo posto ai mondiali di Svizzera 1954. Più difficoltoso il cammino agli europei, visto che la prima partecipazione dei bianconeri in una rassegna continentale risale al 2008(edizione co-organizzata con la Svizzera). Nonostante gli scarsi risultati, si registrano tre qualificazioni consecutive dal 2016 al 2024 e un ottavo di finale perso contro l’Italia nel 2020 per 2-1.

La selezione guidata da Ralf Rangnick ha chiuso al secondo posto il suo girone di qualificazione, a un solo punto di ritardo dalla prima della classe Belgio. Complessivamente, il ”Das Team” ha disputato un buon percorso, mettendo in vetrina giovani interessanti e la tradizionale solidità quanto a caratteristica principale di questo collettivo. L’obiettivo è l’accesso alla fase ad eliminazione diretta, ma non sarà sicuramente semplice visto il valore di Francia in primis e poi di Paesi Bassi e Polonia.

La rosa e la stella della squadra

Preoccupano le condizioni di Alaba, che potrebbe essere tra gli assenti illustri di questo europeo. In porta ci sarà il buon Hedl, supportato da una linea difensiva a quattro con Lainer e Mwene sulle fasce e la coppia Querfeld-Danso al centro. Mediana a due con Xaver Schlager e Grillitsch, mentre sulla trequarti agiranno Laimer, Baumgartner e Sabitzer. In attacco, ballottaggio Gregoritsch-Arnautovic. L’assenza di una punta di affidabilità costituisce probabilmente il principale ”tallone d’achille” della formazione austriaca, mentre il punto di forza risiede proprio nella qualità dei suoi centrocampisti offensivi. Laimer, dopo una positiva stagione con il Bayern, cerca di confermarsi a buoni livelli in Europa. Stesso discorso per Schlager, tra i più costanti in un Lipsia che non ha particolarmente brillato nell’arco di questa stagione.

Non ci sono giocatori di spicco nella rosa austriaca, ma si registrano grandi aspettative sul trentenne Marcel Sabitzer, protagonista con la maglia del Borussia Dortmund in questa stagione. Nato il 17 marzo 1994 a Graz, Sabitzer è noto per la sua versatilità in campo, potendo giocare come centrocampista offensivo, ala o anche come centrocampista centrale. Giocatore di grande visione di gioco e tecnica raffinata, è stato un po’ discontinuo negli ultimi anni, ma punta, in attesa del rientro di Alaba, a ergersi come leader di un’Austria che ha voglia di stupire.

La lista dei convocati

Sono 29 i pre convocati di Ralf Rangnick, cui dovrà seguire un taglio di almeno 3 giocatori. Non ci sarà Alaba, fermato da un lungo infortunio, mentre è confermata la presenza di Arnautovic.

  • Portieri: Niklas Hedl (Rapid Vienna), Tobias Lawal (LASK), Heinz Lindner (Union St. Gilloise), Patrick Pentz (Bröndby)
  • Difensori: Flavius ​​​​Daniliuc (Salisburgo), Kevin Danso (Lens), Stefan Lainer (Borussia Mönchengladbach), Philipp Lienhart (Friburgo), Philipp Mwene (Mainz) Stefan Posch (Bologna), Leopold Querfeld (Rapid), Gernot Trauner (Feyenoord), Maximilian Wöber (Borussia Mönchengladbach)
  • Centrocampisti: Christoph Baumgartner (Lipsia), Thierno Ballo (WAC), Florian Grillitsch (Hoffenheim), Marco Grüll (Rapid), Florian Kainz (Colonia), Konrad Laimer (Bayern Monaco), Alexander Prass (Sturm Graz), Marcel Sabitzer (Borussia Dortmund), Romano Schmid (Werder Brema) , Nicolas Seiwald (Lipsia), Patrick Wimmer (Wolfsburg)
  • Attaccanti: Marko Arnautovic (Inter), Maximilian Entrup (Hartberg), Michael Gregoritsch (Friburgo), Matthias Seidl (Rapid), Andreas Weimann (West Bromwich Albion)

Altri link utili su EURO 2024:

DiGiacomo Colaprice

Dottorando in Storia Contemporanea, si occupa di calcio, basket e pallavolo. L'attenzione verso la Ligue 1 nasce come curiosità per un periodo di lavoro a Parigi, ma le passioni più grandi sono la storia e scrivere storie di calcio.