giuntoli

Aria di rinnovamento in casa Juventus, con il travagliato finale di scorsa stagione che ha rimescolato le carte tra i bianconeri soprattutto relativamente alla guida tecnica. Partito tra le polemiche Max Allegri nonostante la vittoria in Coppa Italia si è deciso di puntare tutto su Thiago Motta dopo l’eccezionale annata al Bologna. Al tecnico italo-brasiliano è richiesto un compito importante, quello di tornare a vincere il campionato dopo anni in cui i bianconeri hanno stentato soprattutto in Serie A. Ecco perché Cristiano Giuntoli è al lavoro già da tempo per consegnare una rosa ampia e competitiva all’allenatore ex Bologna, nell’ottica anche di una stagione lunga con 3 impegni in parallelo. Sì perché la Juventus tornerà in Champions League quest’anno, con la nuova formula della competizione, oltre a campionato e Coppa Italia. Necessari quindi ricambi di qualità rispetto agli 11 titolari e un organico il più possibile pronto mentalmente e fisicamente.

Qualche nome importante è già arrivato, su tutti quello di Douglas Luiz dall’Aston Villa. Il centrocampista, nazionale brasiliano (con i verdeoro ha giocato l’ultima Copa America), è stato pagato oltre 50 milioni di euro e da lui ci si aspetta quel salto di qualità a centrocampo che i tifosi auspicano ormai da tempo. Altro rinforzo nella stessa zona di campo è stato Kephren Thuram, fratello di Marcus in forza all’Inter. Il centrocampista arrivato dal Nizza e pagato ben 20 milioni dovrebbe garantire muscoli e corsa oltre ad una discreta qualità, e con Fagioli e Douglas Luiz potrebbe formare il centrocampo titolare bianconero per la nuova stagione. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è Juan Cabal, terzino colombiano arrivato nelle ultime ore dal Verona per 12 milioni e per cui è stata battuta la concorrenza dell’Inter che lo seguiva già da un po’. Nome di prospettiva sicuramente interessante per ringiovanire una fascia rimasta senza padrone dopo l’addio di Alex Sandro che non ha rinnovato il suo contratto scaduto a giugno. Infine Michele Di Gregorio, portiere 26enne arrivato dal Monza con cui ha giocato una gran stagione con interventi decisivi e grande reattività tra i pali. Per tutti questi nomi che entrano qualcuno dovrà uscire, in particolare insistono le voci su Szczesny che potrebbe fare il percorso inverso di Di Gregorio andando a sorpresa al Monza. Gli addii certi, al momento, son quelli di Rabiot e Sandro entrambi a parametro zero e di Alcaraz che non verrà riscattato. Inoltre hanno salutato anche Barrenechea e Iling-Junior, entrambi inseriti nell’affare con l’Aston Villa per Douglas Luiz. Anche Moise Kean ha cambiato aria negli scorsi giorni, ceduto alla Fiorentina per 13 milioni. Infine De Winter e Kaio Jorge, il primo riscattato dal Genoa e il secondo volato in Brasile al Cruzeiro dopo la sfortunata e martoriata parentesi italiana tra la stessa Juventus e il Frosinone nell’ultima stagione. Ma il mercato bianconero è tutt’altro che chiuso, con le situazioni calde di Chiesa e Soulè da monitorare ed entrambi seguiti con forte interesse dalla Roma, o lo stesso Rugani su cui il Bologna ha messo gli occhi. Anche in entrata arriverà sicuramente qualcun altro, col sogno Koopmeiners che resta vivo e per cui Giuntoli proverà fino alla fine della sessione di mercato. Insomma, le prossime settimane saranno infiammate non solo dal punto di vista climatico in casa Juve, con tanti movimenti che avverranno e che ridisegneranno la rosa della Vecchia Signora in vista dell’inizio del campionato, tra un mese esatto.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.