L’Inter di Simone Inzaghi anche nella prossima stagione partirà davanti a tutti nei pronostici per la vittoria del campionato dopo le ultime annate trionfali. I nerazzurri vengono dalla vittoria in Serie A e dal trionfo in Supercoppa, trofei conquistati nell’annata appena conclusa. Anche la dimensione europea dei ragazzi di Inzaghi è ormai consolidata e di alto livello, grazie in particolare alla finale raggiunta in Champions League due stagioni fa. Dopo aver sfatato il tabù campionato l’ex tecnico della Lazio punta adesso a vincere anche fuori dai confini italiani e il lavoro della dirigenza sul mercato estivo sarà rivolto proprio in questo senso. Grande lavoro per il neopresidente Beppe Marotta dunque, che insieme agli altri vertici societari avrà il compito di alzare ancor di più il livello di una rosa già eccezionale e ricca di talento e qualità. Sarà importante in questo senso dare a Mister Inzaghi alternative ai titolari valide e puntellare quelle zone di campo che necessitano di un ringiovanimento nella rosa, per puntare a salire sul tetto d’Europa già sfiorato due anni fa e dopo aver vinto in Italia in quest’ultima stagione. In questo senso la linea della continuità nel segno proprio del tecnico piacentino è sicuramente una garanzia, con l’Inter che ormai gioca a memoria e che su questa base solida può provare a migliorarsi ancora durante l’annata che sta per iniziare.
I movimenti di mercato, a dire il vero, non sono ancora stati così roboanti, con l’Inter che si è mossa molto in anticipo rispetto alle rivali assicurandosi già mesi fa Zielinski e Taremi a parametro zero, due tipici colpi “alla Marotta”. Oltre a loro è arrivato un nuovo vice Sommer, quel Josep Martinez pagato 13 milioni e che ha ben figurato quest’anno con la maglia del Genoa. Sono inoltre stati formalizzati i riscatti di Arnautovic, Frattesi e Carlos Augusto e son rientrati alla base prospetti interessanti come Valentin Carboni e Martin Satriano. Sul fronte cessioni l’organico è stato alleggerito di ingaggi pesanti, con gli addii a parametro zero di Klaassen, Sensi, Sanchez e Cuadrado. Qualcosina, seppur piccole cifre, è rientrato poi dalle cessioni di Oristanio e Zanotti rispettivamente a Venezia e Lugano per 4 e 2 milioni e mezzo di euro. Bilancio che è dunque al momento negativo, con il mercato dei nerazzurri che però deve ancora entrare effettivamente nel vivo. Qualcuno sicuramente partirà e altri arriveranno, ma la sensazione è che i nerazzurri, forti di una rosa che al momento è ancora davanti a tutti, si muoveranno con attenzione e oculatezza in questa sessione di mercato, provando ad approfittare di eventuali affari e senza spendere cifre enormi. Vedremo quindi nelle prossime settimane come verrà rimodellato l’organico a disposizione di Simone Inzaghi in vista dell’inizio del campionato fissato tra un mese.