stadio olimpico

La Lazio è una di quelle squadre chiamate quest’anno a una stagione di riscatto, dopo l’ultima sottotono da ogni punto di vista. I biancocelesti dopo l’exploit di due anni fa – secondo posto in Serie A e qualificazione in Champions League – non sono riusciti a ripetersi e hanno chiuso un’annata piuttosto anonima. Stagione travagliata anche per l’improvviso addio in panchina di Maurizio Sarri, sostituito a campionato in corso da Igor Tudor. Cambio in corsa che non ha portato i frutti sperati, con un settimo posto finale piuttosto deludente. Quest’anno si riparte da Marco Baroni, artefice di una salvezza quasi miracolosa con l’Hellas Verona ed alla prima panchina “pesante” in carriera. Una scommessa senza dubbio, che vedremo se porterà i suoi frutti nel corso della stagione. La dirigenza sta cercando in questo senso di dare a Baroni una squadra giovane, con tanto talento da far crescere e da valorizzare al meglio. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio come si sta muovendo sul mercato (qui il recap sempre aggiornato di tutte le squadre di Serie A) la Lazio.

Sul fronte degli arrivi spicca il riscatto dal Marsiglia di Guendouzi, autore di un’ottima seconda parte di stagione lo scorso anno e che cerca in questa stagione il definitivo salto di qualità visto anche il prezzo pagato per lui dalla dirigenza (13 milioni). Altro nome di prospettiva è quello di Tchaouna, 20enne esterno d’attacco arrivato dalla Salernitana per ben 10 milioni, squadra in cui, al netto delle grandi difficoltà, è riuscito a emergere come uno dei talenti più cristallini. C’è poi anche Noslin, cresciuto già da Baroni all’Hellas e che il tecnico porterà con sé anche in questa nuova avventura. Costo del cartellino anche in questo caso non irrisorio, 9 milioni di euro che però possono facilmente raddoppiare visto il potenziale dell’attaccante. È arrivato anche Dele-Bashiru, trequartista 23enne preso in prestito oneroso (2 milioni) dal campionato turco. Infine due arrivi interessanti a zero, quelli di Castrovilli dalla Fiorentina preso a parametro zero e del terzino Nuno Tavares in prestito dall’Arsenal. Parlando di addii ce ne sono stati tanti ed eccellenti, con Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto che dopo tante stagioni hanno scelto di cambiare aria. Solo per il “mago” spagnolo la Lazio ha messo qualcosa in cassa, con i 10 milioni e mezzo pagati per il suo cartellino dall’Al-Dulail. Altri 8 milioni sono arrivati per il portiere Maximiano andato all’Almeria e 2 e mezzo per Raul Moro, attaccante 21enne finito sempre in Spagna, al Valladolid. A zero è più andato via anche Kamada, mai davvero entrato nei meccanismi tattici della nostra Serie A e che proverà l’avventura in Premier League, al Crystal Palace. Infine altri addii in prestito o a zero di minore spessore, tra cui Adamonis al Catania, Marcos Antonio al San Paolo e il giovane Fernandes al NAC Breda. Alla luce di tutti questi movimenti il bilancio biancoceleste è al momento in negativo di poco meno di 13 milioni di euro. Da vedere come proseguirà il mercato della Lazio in queste ultime settimane, con l’inizio di campionato fissato tra 10 giorni che sarà già un banco di prova importante per Baroni e i suoi ragazzi.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.

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