Dopo i fuochi artificiali della scorsa giornata, con quasi tutte le squadre ancora a secco di vittorie che hanno colto il loro primo successo, lasciando a digiuno solo Monza e Cagliari, che chiudono la classifica, ci apprestiamo a seguire la sesta giornata di campionato.
Venerdì 27 settembre ore 20:45 Milan-Lecce [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Si apre con il Milan che ospita, al Meazza, il Lecce. I rossoneri sono reduci dall’inatteso, ma meritato, successo nel derby che ha salvato la panchina di Fonseca e portato un po’ di serenità in un ambiente che era diventato tossico. Le mosse tattiche del mister portoghese con il 4-2-4 hanno sorpreso tutti, ad iniziare dall’Inter, incapace di trovare le giuste chiavi di lettura. Ora però sarà necessario proseguire su questa falsariga per rimettere sui giusti binari una stagione che pareva già fallimentare dopo appena un mese.
Il Lecce, beffato nel recupero dal Parma, capace di rimontare dallo 0-2, ha accusato un ulteriore brutto colpo per mano del Sassuolo, che lo ha estromesso dalla Coppa Italia. Gotti, dopo un brutto inizio, aveva ripreso in mano la macchina giallorossa, che questi due passi falsi potrebbero avere nuovamente danneggiato. La squadra è giovane e gli alti e bassi fanno comunque parte del gioco.
Sabato 28 settembre ore 15:00 Udinese-Inter [in tv su DAZN]
Ad Udine si affrontano due squadre uscite male dalle sfide del weekend scorso. L’Udinese, al cospetto di una Roma investita dalle polemiche seguite all’esonero di De Rossi, è stata presa d’infilata dal nuovo piglio della squadra guidata da Juric, fatto di pressione e verticalizzazioni. I bianconeri non hanno comunque giocato male e hanno comunque costruito più di una palla gol importante. Persa la leadership, i friulani non sono stati comunque ridimensionati. In settimana, battendo agevolmente per 3-0 la Salernitana hanno raggiunto gli ottavi di Coppa Italia.
Dopo sei vittorie consecutive nei derby, per l’Inter è arrivata la sconfitta quando forse nessuno se lo aspettava. Inzaghi ha accusato sè stesso e i suoi per una partita mal approcciata e mal giocata, soprattutto nella ripresa, in cui i nerazzurri sono stati in completa balia degli avversari. Così, dopo i pareggi di Genova e Monza, è arrivata la prima sconfitta. Urge rientrare subito nei giusti binari, visto che, ad oggi, l’Inter viaggia con sette punti in meno rispetto allo scorso anno.
Sabato 28 settembre ore 18:00 Genoa-Juventus [in tv su DAZN]
Il Genoa è uscito dalla partita di Venezia dopo il gravissimo infortunio di Malinovs’kyj, perdendo poi per 2-0. Fino a quel momento la squadra di Gilardino si era mossa bene e aveva avuto alcune buone occasioni. Nulla di preoccupante ancora, ma qualcosa, che sia l’amalgama o la minor qualità della rosa, ha fatto accendere la spia di allarme. Fermare i bianconeri è alla portata del Grifone, ma solo a patto di essere perfetti e non concedere ripartenze. Intanto però è arrivata la delusione dell’eliminazione in Coppa Italia, ai rigori, nel derby ad alta tensione con la Sampdoria.
La nuova Juventus di Motta, dopo i primi due successi per 3-0, è incappata in tre 0-0 consecutivi, troppi! Si sta tanto decantando la fase difensiva perfetta, con ancora zero alla casella dei gol subiti, ma per quello era bravissimo anche Allegri. Da Motta ci si aspetta che riproponga il gioco del Bologna dello scorso anno, riveduto e corretto, ma per ora ci sono poche tracce di quella manovra efficace e redditizia. Di certo se si creano poche occasioni, segnare diventa difficile, e vincere le partite ancor di più. Urge un’illuminazione…
Sabato 28 settembre ore 20:45 Bologna-Atalanta [in tv su DAZN/SKY/NOW]
La sfida del Dall’Ara tra le più interessanti novità del panorama italiano dello scorso anno, vedrà affrontarsi squadre dal mood opposto. Il Bologna, a Monza, ha infatti conquistato il primo successo stagionale, a coronamento di una prestazione solida, in cui poco ha concesso, creando molto. Questa volta una prodezza di Castro ha impedito di avere i soliti rimpianti. Italiano pian piano sta facendo masticare ai suoi un gioco nuovo fatto di pressione continua, difesa alta e verticalizzazioni, fin qui molto rischioso, forse anche per la condizione fisica non adeguata. Due sfide al calor bianco aspettano ora i felsinei che in tre giorni dovranno affrontare prima l’Atalanta e poi il Liverpool in trasferta.
L’Atalanta arriva dall’inopinata sconfitta interna nel derby contro il Como. L’iniziale vantaggio di Zappacosta aveva illuso la Dea che, nel primo quarto d’ora del secondo tempo, ha subito tre reti. La squadra bergamasca è ancora in fase di ricostruzione, troppe le cose cambiate, per cessioni non volute e gravi infortuni, e solo con questo si può spiegare l’andamento da montagne russe degli orobici, che mai hanno pareggiato, ma che sono stati già stati sconfitti tre volte. Venirne fuori sarà complicato, ma chi può farlo è solo Gasperini.
Domenica 29 settembre ore 12:30 Torino-Lazio [in tv su DAZN]
Interessante sarà il lunch-match della domenica a Torino. La capolista solitaria, grazie al bel successo in trasferta contro l’Hellas, con i suoi tre attaccanti tutti in gol, ha però avuto un brusco risveglio in Coppa Italia. Contro l’altra grande sorpresa della stagione, l’Empoli, i granata si sono fatti sorprendere al 91’, subendo il gol del 2-1 da Haas e venendo eliminati. Vanoli ha portato il suo credo, fatto di intensità, attenzione difensiva, e ripartenze letali, che pare essere stato ben recepito dai sui, l’avversario di giornata sarà un test molto probante sulle reali potenzialità dei piemontesi.
La Lazio, che tanto ha cambiato in estate, cedendo tutte le sue stelle, è un cantiere aperto in cui Baroni sta cercando le soluzioni giuste per creare l’amalgama e l’identità in una squadra giovane, che ha ancora non ha una sua identità precisa e definita. Intanto, nell’esordio in Europa League contro la Dinamo Kiev, è arrivato un franco successo per 3-0 con doppietta di Dia. Non perdere a Torino sarebbe un passo avanti per l’autostima e la crescita.
Domenica 29 settembre ore 15:00 Como-Verona [in tv su DAZN]
Sfida che si preannuncia interessante sarà quella in riva al lago. Il Como ha finalmente conquistato il primo successo in campionato, su un campo ostico, qual è il Gewiss Stadium, disputando una partita gagliarda e coraggiosa che ha annichilito l’Atalanta. Fabregas ha assemblato un complesso con importanti individualità e lo sta ora trasformando in squadra. Finora, esordio con la Juventus a parte, i lariani hanno avuto un crescendo condito di belle prestazioni, magari non sempre premiate, ma, ora, rotto il tabù-vittoria, dovrebbe cominciare il bello.
L’Hellas, sconfitto in casa dal Torino, si è un po’ ridimensionato, esattamente come lo scorso anno, ha conquistato subito sei punti, ora però per Zanetti comincia il difficile. I valori dei giocatori sono ancora da ben decifrare, l’idea di gioco c’è e sul campo si vede, la squadra è sempre coesa e propositiva, ma in Serie A gli errori si pagano a caro prezzo, vedi l’assurda espulsione di Dawidowicz, un pareggio sarebbe pertanto oro che luccica.
Domenica 29 settembre ore 15:00 Roma-Venezia [in tv su DAZN]
All’Olimpico si peserà il valore dei due successi ottenuti nell’ultimo turno dalle due protagoniste. La Roma si è disfatta in modo convincente dell’Udinese capolista, cercando di mettere in campo i capisaldi della filosofia di Juric. Pressione alta, aggressione a tutto campo e verticalizzazioni immediate saranno le linee guida del nuovo tecnico. Se la squadra lo seguirà, dopo lo shock dell’esonero di De Rossi, allora la Roma potrò essere una delle protagoniste del torneo. Intanto nell’esordio in Europa League i giallorossi, avanti con una nuova rete di Dovbyk sono stati raggiunti, proprio nel finale dall’Athletic Bilbao.
Dopo tante belle prove, non corroborate da punti in classifica, il Venezia ha finalmente ottenuto la prima vittoria contro il Genoa. Lo ha fatto ancora con la ricerca del bel gioco, che da sempre caratterizza le squadre di Di Francesco, cui però si chiede qualche punto in più anche buttando talvolta la palla in tribuna.
Domenica 29 settembre ore 18:00 Empoli-Fiorentina [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Derby toscano ad alta intensità sarà quello del Castellani. L’Empoli è la vera grande novità di questo inizio di stagione, con 10 punti in classifica, ancora imbattuto in campionato e reduce dal superamento del turno in Coppa Italia, dove ha sconfitto a domicilio la capolista Torino. Che dire del lavoro di D’Aversa? Fin qui sorprendente! Con una squadra nuova, e giovane, sta affrontando ogni avversario a viso aperto e alla pari, con coraggio e belle individualità, vincere il derby sarebbe dunque un vero plus.
La Fiorentina, grazie ai due rigori realizzati dall’esordiente Gudmundsson, è riuscita a ribaltare l’iniziale svantaggio contro la Lazio e a conquistare il primo successo stagionale. La strada tracciata da Palladino è ancora abbozzata più che realizzata, serve tempo e che la squadra lo segua con entusiasmo. Ogni cambio in panchina del resto richiede sacrificio per essere digerito.
Domenica 29 settembre ore 20:45 Napoli-Monza [in tv su DAZN]
Il Napoli di Conte ha fermato sullo 0-0 la Juventus, trasmettendo la sensazione di essere più squadra e più avanti nel processo di crescita. I nuovi stanno iniziando ad ambientarsi bene e questo si vede sul campo, la squadra è corta e compatta, sa quel che deve fare in ripartenza e aspetta solo che Lukaku divenga quel terminale implacabile che solitamente è, almeno in Serie A.
Il Monza, sconfitto a domicilio dal Bologna, ha appena tre punti ed è ancora a digiuno di vittorie. Nesta si è concentrato sulla fase difensiva, ma la manovra complessiva è ancora balbettante e poco efficace, Al netto delle molte assenze, la rosa pare comunque molto più debole degli scorsi anni, salvarsi richiederà grande impegno e attenzione.
Lunedì 30 settembre ore 20:45 Parma-Cagliari [in tv su DAZN]
La giornata si chiuderà al Tardini con una sfida già calda. Il Parma, dopo le beffe patite con Napoli e Udinese, ha raccolto parte di quanto sprecato andando a pareggiare 2-2 nel recupero contro il Lecce che, al 90’, era in vantaggio 2-0. Pecchia ha una squadra ben rodata, giovane, ma con molte individualità interessanti, la lotta per salvarsi sarà però, come sempre, molto dura e bisognerà pertanto limitare al massimo errori e cadute di tensione.
Fanalino di coda, con due soli punti e nessuna vittoria ottenuta, il Cagliari sembra già sull’orlo del baratro. In Coppa Italia, contro la Cremonese, è arrivato il successo ed il passaggio del turno e questo fa morale. Nicola, tanto bravo in rincorsa a salvare squadre disperate, deve ora dimostrare di riuscire a gestire un’intera stagione e condurre alla salvezza una squadra con la continuità. Occorre diminuire gli errori difensivi, essere cinici sotto porta ed avere un briciolo di buona sorte, vincere a Parma sarebbe un bel segnale.