L’ottava giornata di Serie A accende i riflettori sul Maradona per la sfida tra le due squadre più accreditate al titolo, Napoli ed Inter, ma non mancano di certo altre sfide interessanti.
Milan-Pisa, venerdì 24 ottobre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)
Il turno si apre a San Siro dov’è di scena la capolista. Il Milan, dopo la faticosa e chiacchierata vittoria sulla Fiorentina, che gli ha regalato la testa della classifica, è atteso alla riconferma, pur permanendo la grande emergenza. Allegri ha comunque dimostrato che, in questo momento, più che gli interpreti, conta lo spirito di gruppo ed il senso di squadra, con in campo un vero capitano, Modric, che guida la ciurma rossonera da quel leader e trascinatore che è.
Il Pisa, dopo il pari interno con l’Hellas, resta ancora alla ricerca del primo successo e, per ora, è ancora relegato all’ultimo posto, seppur in coabitazione. Per Gilardino il lavoro non sarà facile, la sua squadra è una neopromossa, con una rosa non così eccelsa, salvarsi resta dunque un obiettivo difficile da raggiungere, ma la vis pugnandi non manca di certo ai nerazzurri, come visto sin qua.
Parma-Como, sabato 25 ottobre alle 15:00 (DAZN)
Il Tardini ospita due delle squadre più giovani del campionato. Il Parma è reduce dalla mezza impresa di Genova dove, in inferiorità numerica per tutta la ripresa, è riuscito a mantenere lo 0-0, con grande merito di Suzuky, autore di grandi parate, compresa quella su un rigore nel recupero. Cuesta prosegue fiducioso e convinto la sua strada, ben assecondato dalla squadra che lo segue con grande disponibilità.
Il Como, battendo con autorevolezza la Juventus, esaltato dalle giocate della sua stella Nico Paz, ha forse abbandonato il suo status di ‘piccola’. Fabregas sta crescendo da tecnico vincente, correggendo in corsa i difetti di crescita dei suoi ragazzi e, anche dialetticamente, non si fa certo mettere i piedi in testa da nessuno, come dimostra la polemica post-match con Tudor. Un successo lancerebbe i lariani nell’empireo dell’alta classifica.
Udinese-Lecce, sabato 25 ottobre alle 15:00 (DAZN)
Al Via del Mare il Lecce cerca di dare continuità al suo momento positivo, dopo una vittoria ed un pareggio, nell’ultima sfida contro il Sassuolo. Il nuovo turno interno offre a Di Francesco la possibilità di raccogliere altri punti importanti da mettere in cascina in una lotta per la salvezza che si preannuncia difficile e aperta a tanti protagonisti.
L’Udinese arriva da due pareggi consecutivi, dopo quello con il Cagliari è arrivato infatti quello di Cremona, che conferma una certa difficoltà della squadra nell’essere concreta. Runjaic deve intervenire in qualche modo perché la grande fisicità non realizza gol ma neppure evita di prenderne. Le cessioni estive hanno depauperato la rosa, i nuovi arrivati per ora non paiono all’altezza di chi è andato via.
Napoli-Inter, sabato 25 ottobre alle 18:00 (DAZN)
La sfida delle sfide sarà di scena al Maradona. Il Napoli è reduce dalla inattesa, e non meritata, sconfitta contro il Torino, che dopo quella contro il Milan, ha fatto suonare un campanello d’allarme. Conte è stato accontentato in sede di mercato con tanti acquisti in ogni reparto, che hanno reso la rosa profonda e qualitativa. Il punto è che, a parte De Bruyne, per ora, gli altri neo-arrivati non hanno convinto appieno, e questo fa preoccupare il tecnico che deve già far fronte all’emergenza infortuni. Un altro passo falso complicherebbe tutto. In Champions è intanto arrivata, contro il PSV una mazzata terribile, un 6-2 storico che ha aperto più di un interrogativo sui partenopei.
L’Inter arriva dal convincente successo dell’Olimpico, contro la Roma, dove si è rivista una squadra per lunghi tratti dominante e padrona del campo, cinica il giusto, ma solida. Chivu sta riuscendo nell’impresa di cambiare la mentalità ed il gioco di una rosa che resta completa e fortissima, per ora restano da eliminare alcuni momenti di black-out inspiegabili, come il quarto d’ora nella ripresa in cui la Roma ha costruito sei nitide occasioni. Intanto in Champions contro il Saint Gilloise è arrivato, dopo le iniziali difficoltà, un eclatante 4-0 che rende la strada europea meno insidiosa e regala grande autostima ai nerazzurri, in particolare a Pio Esposito che ha festeggiato la sua prima rete in Champions.
Cremonese-Atalanta, sabato 25 ottobre alle 20:45 (DAZN/NOW/SKY)
Allo Zini andrà di scena il sentito derby lombardo tra grigiorossi e nerazzurri. La Cremonese, dopo la goleada subita dall’Inter, si è ripresa subito disputando un’eccellente partita contro l’Udinese,. finita 1-1 più per sfortuna che altro(due i clamorosi legni colpiti). Nicola sta costruendo una squadra solida e dalla rosa varia e profonda che, a quota 10, ha già messo in cascina un bel gruzzoletto.
L’Atalanta resta l’unica squadra imbattuta del campionato. Lo 0-0 interno con la Lazio ha però lasciato l’amaro in bocca per il primo tempo troppo attendista, ma soprattutto per la ripresa dominata ma non coronata dal gol vincente. Juric ha restituito all’Atalanta i suoi ritmi e le sue caratteristiche, zittendo per ora i suoi detrattori, anche Lookman sta tornando rapidamente ai suoi livelli. In Champions, contro lo Slavia Praga, è però arrivato un deludente 0-0, quarto pareggio consecutivo tra campionato e coppa.
Torino-Genoa, domenica 26 ottobre alle 12:30 (DAZN)
Tra granata e liguri potrebbe essere la partita della svolta. Il Torino, vittorioso sul Napoli, si è assestato a quota otto e, vincendo, si porterebbe a passi decisi verso le zone della classifica che contano. Baroni, dopo le difficoltà iniziali, pare aver trovato la giusta via, del resto il materiale umano c’è e, con un Simeone così decisivo e puntuale in zona-gol, si può sognare qualcosa in più del mediocre, consueto, grigio, campionato.
Il Genoa, incapace di superare anche il Parma, langue mestamente all’ultimo posto in classifica in coabitazione con Pisa e Fiorentina, con tre miseri punti e nessun successo. Vieira deve urgentemente correre ai ripari per evitare che la stagione prenda una brutta china. Fin qui le buone prestazioni sono state la regola, ma purtroppo non suffragate dai punti e, intanto, la contestazione, sotto la Lanterna, è già iniziata.
Sassuolo-Roma, domenica 26 ottobre alle 15:00 (DAZN)
Il Sassuolo, dopo il brutto avvio di stagione, ha innestato le marce alte e, con il buon punto di Lecce, si è portato a dieci punti, decisamente un ottimo bottino per una neo-promossa. Grosso finalmente sta riuscendo a dimostrare le sue capacità anche in Serie A, dopo le delusioni nelle precedenti esperienze, del resto la rosa a sua disposizione pare superiore rispetto a quella delle altre candidate alla lotta per la salvezza.
La Roma ha perso la testa della classifica per effetto della seconda sconfitta interna per 1-0. Contro l’Inter, a parte un quarto d’ora nella ripresa, la squadra non è piaciuta così tanto e Gasperini ha tutte le sue ragioni a lamentarsi di una rosa incompleta e senza attaccanti di peso, ma se ci si mette anche lui a giocare con il falso nueve… I giallorossi sono comunque attesi a fornire una pronta risposta dopo questa accettabile caduta. Intanto in Europa League è arrivata un’altra clamorosa sconfitta interna, la quara stagionale, per 2-1 contro il Viktoria Plzen.
Verona-Cagliari, domenica 26 ottobre alle 15:00 (DAZN)
Al Bentegodi va in scena una partita delicata. L’Hellas pareggiando a Pisa ha ripreso la sua marcia fatta di piccoli passettini, ovvero di pareggi, che comunque servono eccome quando si lotta per salvarsi. Zanetti fa giocare con una buona organizzazione e intraprendenza i suoi ragazzi, quello che però manca è il cinismo sotto porta, e, questo, è un difetto che va corretto quanto prima.
Il Cagliari è invece caduto tra le mura amiche contro il Bologna, apparso nettamente superiore. La squadra di Pisacane ha fatto comunque la sua dignitosa prestazione, confermandosi compagine ben organizzata e solida, dai pochi e saldi principi, difficile da superare per chiunque. Urge comunque tornare a fare punti!
Fiorentina-Bologna, domenica 26 ottobre alle 18:00 (DAZN/NOW/SKY)
Quello del Franchi sarà un derby dell’Appennino molto caldo, con due ex sulle due panchine, anche se Italiano non sarà fisicamente presente in quanto è ricoverato in ospedale,. La Fiorentina arriva dalla sconfitta, con strascico di annesse polemiche, con il Milan, ma quel che deve preoccupare è la classifica: tre punti e nessuna vittoria. A Pioli è stata messa a disposizione una rosa molto competitiva, ma, dopo sette giornate, non si riesce a vedere ancora nulla, manca il gioco e naturalmente mancano i risultati. Intanto in Conference League è arrivato un bel successo a Vienna per 3-0 contro il Rapid, che regala ai viola il primo posto a punteggio pieno.
Ben diverso è il mood in casa Bologna, che grazie al bel successo di Cagliari, veleggia a tre punti dalla prima, al quinto posto in classifica. Italiano sta ritrovando gioco ed automatismi, i nuovi si stanno ben inserendo e, aspettando Immobile, ci sta pensando Orsolini a recitare il ruolo dello spietato goleador, con già cinque centri messi a referto. Intanto in Europa League, contro lo Steaua a Bucarest, è arrivato un franco successo per 2-1.
Lazio-Juventus, domenica 26 ottobre alle 20:45 (DAZN)
Il turno si chiude all’Olimpico con la sfida tra due deluse di questo avvio di stagione. La Lazio arriva dallo 0-0 di Bergamo, in cui, dopo un primo tempo di attesa, nella ripresa gli orobici hanno dominato in lungo e in largo. Sarri, tra infortuni e mancanza di mercato, sembra non essere ancora riuscito a costruire la squadra che aveva nella sua testa, e, seppure davanti non si corre, la distanza dalle posizioni che contano si sta facendo ampia. Urge un deciso cambio di rotta se non si vuole naufragare in una stagione anonima.
La Juventus arriva dalla bruciante sconfitta di Como, in cui i lariani hanno dimostrato come si deve giocare a calcio se si vogliono ottenere risultati. Tudor, a fronte di una rosa nata monca e senza i giocatori da lui richiesti, pare un po’ nervoso e non sembra aver ben chiaro alcune cose, ad esempio chi è l’attaccante su cui puntare. La vetta non è distante, ma, di questo passo, non si va da nessuna parte. Intanto la tifoseria brontola e i mass media parlano già di possibili sostituti. Un’altra mancata vittoria a Roma non aiuterebbe affatto. In Champions League, contro il Real Madrid, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, 1-0 con rete di Bellingham.

